La Virtus e Cordinier, la riflessione finanziaria e tecnica
La trattativa sull'eventuale uscita di Isaia Cordinier ha risvolti finanziari e tecnici
Il tema Isaia Cordinier è decisamente di grande attualità in casa Virtus Bologna dopo tutto quanto emerso la scorsa settimana sia in Italia che in Spagna.
Proviamo a mettere insieme i pezzi di un mosaico che presenta tasselli di differente natura.
Al fine di sgomberare il campo da qualsiasi tipo di equivoco o insinuazione ci pare corretto chiarire alcuni punti sui quali si dovrebbe basare l'analisi dell'attualità riguardante il giocatore, il club che lo ha sotto contratto, la situazione finanziaria dello stesso e la ricerca sul mercato dell'altra squadra interessata.
- Isaia Cordinier è sotto contratto sino a fine stagione con La Virtus. Da quanto abbiamo appreso sin dalla scorsa estate, è profilo che riscuote grande interesse tra molte grandi di Eurolega, così come non sono remote eventuali proposte dalla NBA.
- La situazione finanziaria della Virtus è pubblica e consultabile attraverso un bilancio. Ogni ulteriore speculazione su programmi futuri piuttosto che necessità immediate è fuori luogo se non si parte da lì. Dati certi, non gossip.
- Isaia Cordinier è un punto fermo della squadra di Luca Banchi, diremmo uno dei 2-3 più importanti al pari di Alessandro Pajola e Toko Shengelia. Un'eventuale rinuncia ad un punto fermo è evidente che porrebbe il progetto tecnico in grande difficoltà e nell'immediata necessità di una sostituzione.
- Luca Baraldi, Amministratore Delegato di Virtus, ha confermato, attraverso le parole rilasciate al Resto del Carlino, la permanenza del giocatore sino a fine stagione.
- Il Real Madrid è sul mercato per la ricerca di un “2” e di un “4” a causa dell'uscita inattesa di Guerschon Yabusele ad inizio stagione e di quanto emerso dopo gli infortuni di Andres Feliz e Dzanan Musa, nonchè per un roster già corto in partenza di fronte ad impegni come Eurolega, Liga Endesa e Copa del Rey, tutti tornei che richiedono una profondità assoluta dello stesso roster.
Vediamo ora quanto accaduto, partendo inusualmente dal fondo, ovvero dalle ultime notizie merse nel weekend.
LA SMENTITA DI LUCA BARALDI: CORDINIER RESTA!
"Cordinier resterà con noi fino alla fine della stagione e questo non è solo il mio pensiero, ma anche quello dei soci. Il giocatore è al centro del nostro progetto tecnico e siccome siamo gente seria e abbiamo preso un impegno con chi ci ha dato fiducia, e mi riferisco agli abbonati e alle aziende che ci sponsorizzano, non è nostra intenzione cambiare le carte in tavola a stagione iniziata perdendo la faccia davanti a loro. Nonostante la sconfitta di Varese in campionato stiamo facendo molto bene e in EuroLega avvisala segnali che il nostro rendimento stia migliorando e per questo motivo non ci priveremo di uno degli elementi che è tra i più positivi".
Le parole dell'AD bolognese sembrano non lasciare spazio ad interpretazioni diverse dalla permanenza di Cordinier in bianconero. Quel “fino alla fine della stagione” è parte significativa, poichè può, e forse, deve, essere interpretato come la consapevolezza dell'uscita del francese a giugno 2025.
E' quindi pressochè impossibile per la Virtus lavorare al rinnovo del giocatore? Questa è la domanda chiave e la risposta pare essere proprio in quelle parole.
L'OFFERTA DEL REAL MADRID PER ISAIA CORDINIER
Il Real Madrid ha fatto la sua mossa proponendo un “buyout” di 500K (la cifra non è più un segreto da giorni) per rilevare il contratto di Cordinier. Nostre fonti spagnole ci hanno confermato più volte la cosa nell'ultima decade.
Il profilo del transalpino sarebbe perfetto per le esigenze attuali dei “blancos” poichè darebbe la possibilità di sgravare Facundo Campazzo da compiti difensivi molto pesanti contro la “pointguard” avversaria, spesso nel basket di oggi l'atleta con il maggior talento e la più ampia pericolosità offensiva.
Sarebbe inoltre un'aggiunta di talento, atletismo e fisicità in grande di ricoprire almeno tre ruoli da esterno, dando così la possibilità di avere per tempi più estesi la doppia opzione in “4” di Hezonja ad affiancare Deck.
Va detto che Madrid, nel ruolo o nei paraggi di esso, era molto interessata anche a Lonnie Walker IV, oggi approdato allo Zalgiris, ma il club iberico non ha accettato la clausola di uscita verso la NBA che il giocatore può esercitare entro il 18 febbraio.
Ora il Real attende soltanto la risposta da Bologna, non essendo disposto ad alzare l'offerta.
L'ESIGENZA FINANZIARIA E LE NECESSITA' TECNICHE DELLA VIRTUS
La Virtus si trova quindi di fronte ad una scelta che ha implicazioni da un lato tecniche e dall'altro finanziarie, con ovvio sbocco sul futuro prossimo della squadra.
Dare priorità al fattore finanziario ed accettare l'offerta privandosi così di uno dei profili più importanti dell'intera Eurolega (parere nostro ma, ben più importante, di una serie di dirigenti dei club più competitivi), accettando a malincuore il fatto che a giugno lo si perderebbe per nulla a costo di diminuire la competitività attuale sia nel torneo continentale che, forse obiettivo di maggior importanza, in quello nazionale?
Una scelta simile sarebbe assai impopolare e con conseguenze molto sgradite alla piazza, ovvio che non possa essere altrimenti, nonchè creerebbe un problema di una certa portata a Coach Banchi, magari in aggiunta al disappunto di altri giocatori che si ritroverebbero in un contesto di minor valore perdendo uno come Isaia.
Ma i club, come ogni azienda, talvolta devono forzatamente operare scelte di questo tipo perchè il fattore finanziario non può essere minimamente trascurato. Quanto questa mossa possa essere necessaria lo sanno solo la proprietà ed i dirigenti bolognesi, il resto è solo supposizioni e gossip.
Accordarsi con il Real vorrebbe dire rinunciare al giocatore ma avere a disposizione una cifra a livello di “buyout” nonchè il risparmio sul costo aziendale lordo che riguarda la retribuzione di Cordinier: in totale un importo di notevole livello che può essere destinato sia alla copertura di possibili esigenze finanziarie nel breve, se vi fossero, che al reinvestimento verso il profilo che andrebbe a sostituire il francese di qui a fine stagione e d eventualmente oltre in caso di accordo pluriennale.
In alternativa il club virtussino può scegliere di privilegiare l'aspetto tecnico per non rinunciare ad essere quello che si è oggi, magari programmando mosse differenti proprio per quel mese di giugno in cui il contratto di Cordinier scadrà. La squadra manterrebbe inalterata la competitività attuale alla ricerca di una rimonta europea e di una conferma ad alto livello in Italia dove il chiaro obiettivo è quello di provare a riprendersi il titolo appannaggio milanese negli ultimi tre anni.
Inutile provare ad esprimersi su quale sia la scelta giusta o quella sbagliata, come detto è cosa conosciuta solo e soltanto all'interno del ponte di comando bianconero.
Questo ragionamento, basato sull'equilibrio tra parte tecnica e finanziaria, una sorta di “sentimento e ragione”, spetta alla dirigenza Virtus che, come abbiamo detto, si è già espressa attraverso le parole di Luca Baraldi.
Tutto chiuso quindi? Parrebbe di sì ma per esperienza ricordiamo sempre che le vie del mercato sono infinite e le cose possono cambiare in un attimo.
Intanto Isaia Cordinier Bologna è volato a… Madrid per la gara di questa sera, in quel Wizink Center dove non hanno certo dimenticato il poster in cui proprio il francese ha messo la figura di Edy Tavares, non uno qualunque, un paio d'anni fa. A volte il destino tesse trame che perfino Louis Vuitton sognerebbe di avere in collezione.