23esimo turno di Eurolga che approda al Forum di Milano e che vede contrapposte Olimpia Milano e Stella Rossa Belgrado.

Le scarpette rosse sono tornate alla vittoria ai danni del Baskonia nel turno precedente mentre i serbi hanno subito una sconfitta contro La Virtus a Bologna portando a 3 la serie di risultati avversi consecutivi e accendendo qualche campanello d'allarme nella corsa in ottica play off.

La campagna europea di Milano difficilmente vedrà la squadra meneghina concorrere per la post season ma nonostante questo la dirigenza ha rinforzato il roster aggiungendo il talento di Napier per la volata finale. Il giocatore USA classe 1991 è l'oggetto dei sogni dei tifosi milanesi e appassionati. Il suo debutto nella sfida contro il Baskonia è stato chirurgico lasciando intravedere l'importanza che può ricoprire all'interno delle rotazioni e riaccendendo qualche debole fiammella di speranza.

La partita odierna del Forum rappresenta una notevole insidia, come affermato da coach Messina al termine delle gara non è mai facile affrontare una squadra in striscia negativa di risultati anche se a questo punto della stagione Milano deve principalmente pensare ai suoi risultati. Le parole di Messina della Vigilia presentano il match puntando il focus su una difesa attenta e una gestione oculata dei possessi.

Partita che vedrà le assenze dei noti Shields, Pangos e Baldasso e come riportato nel nostro Injury Report Melli e Datome saranno in panchina.

Andiamo a ripercorrere il match e a commentare la prestazione delle due squadre,

La Partita

I Quarto

La sorpresa della palla a due arriva dalla scelta di coach Ivanovic di non schierare in partenza né VildozaNedovic ma di affidarsi a Markovic in cabina di regia. Messina sul fronte opposto lancia Voigtmann in quintetto in coppia con Hines.

Il tedesco è reduce da una prova convincente contro i baschi in cui ha sfruttato al meglio l'assenza di Melli e rispondendo presente alla chiamata sul campo facendo finalmente ammirare il talento che lo ha visto protagonista nelle ultime stagioni.

In pre partita Messina ha parlato della necessità di una difesa attenta e la scelta sembra essere di cercare lo scontro fisico alzando la pressione sulla palla, non concedendo triple semplici e rischiando penetrazioni o azioni al ferro. Nei primi 10' i serbi tirano 0/5 da dietro l'arco.

Offensivamente Milano si passa palla e trova ritmo andando a segno con 6 giocatori diversi nel primo quarto, dopo qualche minuto di botta e risposta in cui la Stella rossa sembra rispondere colpo su colpo, gli uomini di Messina piazzano un piccolo break che li porta a 5 lunghezze di vantaggio e a chiudere la prima frazione in vantaggio 22 - 18.

II Quarto

Seconda frazione chiave per la formazione italiana, la difesa stringe le sue maglie e la pressione si allunga in tutto il rettangolo Luwawu-Cabarrot è l'agente speciale mandato a complicare la vita a Vildoza. Il francese manda in tilt la manovra dell'argentino totalmente estraneo alla partita sino a questo momento e non gli permette di entrare in ritmo.

Milano in attacco è sciolta, distesa e trova soluzioni efficaci. Voigtmann prima e Hall dopo segnano 5 punti in fila a testa e lanciano il parziale di 13 a 4 che porta i padroni di casa a + 12. In generale è tutto il quintetto milanese e tutti i giocatori che scendono sul parquet ha dare il loro contributo importante non solo realizzativo.

Il rientro del Tedesco nelle rotazioni permette di sfruttare a pieno le caratteristiche dei lunghi da parte dello staff tecnico e la sua staffetta con Melli permette di avere le giuste rotazioni nelle coppie di lunghi giocando con il numero 5 dentro l'area e il 4 stretch e costringere gli avversari a scelte complesse sul pick n roll.

I serbi continuano a litigare con le percentuali dalla lunga distanza. L'ex di turno Bentil è i migliore dei suoi e anche l'unico a segnare dai 6.75. All'intervallo il punteggio è 45 - 32.

III Quarto

Rientro in campo che vede gli ospiti tentare di alzare il ritmo per mettere in difficoltà i padroni di casa, Vildoza inizia a produrre offensivamente ma è sempre Bentil la principale risorsa di coach Ivanovic che assieme al contributo di Mitrovic permette agli ospiti di tornare fino al - 8.

Milano è concentrata e resiste senza sciogliersi al tentativo di rimonta serbo. La difesa continua ad essere aggressiva e dall'altro lato Hall e Baron segnano con personalità. Milano sembra una squadra differente dalle settimane passate per fluidità e fiducia, non si scompone davanti al primo tentativo di rimonta avversario e chiude la terza frazione ancora in controllo a + 10. 59 - 49

IV Quarto

Ultimo periodo che vede l'assalto alla diligenza da parte di Vildoza e compagni, che tentano il tutto per tutto per ricucire lo svantaggio e strappare la vittoria e porre fine alla striscia di sconfitte consecutive, Petrusev e Ilic aprono le marcature del quarto, la Stella trova ritmo e fluidità e finalmente arrivano anche le percentuali da 3 punti.

9 punti consecutivi da dietro l'arco lanciano l'allarme in casa Milanese con gli ospiti tornati a -5 grazie alla tripla di Vildoza, ma i canestri di Hall e il decisivo rimbalzo offensivo di Hines mettono la parola fine alla serata e consegnano la W all'Olimpia. 74 - 68. ill risultato finale.

Nel post partita Messina si è preso la responsabilità di del rientro degli ospiti per aver accorciato le rotazioni nel finale volendo giocare con tre handler per sfidare la pressione, una scelta che a suo dire non avrebbe permesso di avere giocatori freschi nel momento del bisogno.

Il coach ex NBA ha riconosciuto anche come la crescita della sua squadra in questo momento sia quella di essere in grado, nei momenti cruciali delle partite, di non incepparsi e continuare a giocare per trovare le soluzioni proposte.

Facililtatore di questa crescita nelle ultime due partite è sicuramente l'arrivo in cabina di regia di un giocatore come Napier che nonostante la scarsa serata realizzativa distribuisce 5 assist e perde 0 palloni gestendo al meglio i possessi finali.

Olimpia Milano Stella Rossa

Olimpia, doppio turno vincente e una ritrovata serenità

"Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza ma tre indizi sono una prova"

Solo le prossime gare potranno realmente svelare se la stagione di Milano è arrivata ad una svolta ma per il momento l'Olimpia si gode un doppio turno che la vede trionfante non solo sul risultato ma per la qualità di gioco espressa. Seppur con alcuni passaggi a vuoto le ultime partite hanno evidenziato un diverso approccio offensivo alla gara.

La squadra di Patron Armani sembra essersi finalmente tolta la famosa scimmia dalla spalla, gioca in maniere più distesa senza il peso della pressione che la ha accompagnata fin dalla vigilia di RS dove il pronostico la vedeva occupare le prime posizioni della classifica.

Giunti ad un punto della stagione di EL che non lascia molto spazio alla fantasia Milano non ha più niente da perdere e questa ritrovata serenità evidentemente giova agli atleti e a coach Messina. La formazione italiana conduce dall'inizio alla fine, resiste all'arrembaggio avversario e può festeggiare una settimana di risultati perfetti in Europa.

La ritrovata fiducia in Voigtmann consente finalmente all'Olimpia di giocare per come è stata costruita, con un palleggiatore in grado di sfruttare i pick n roll, un 5 capace di rollare e un numero 4 che possa allargare il campo e costringere le difese a fare scelte svantaggiose. Emblematiche due situazioni quasi fotocopia con interpreti completamente diversi ma con risultato identico:

PnR, short roll del lungo (prima Hines poi Davies) e schiacciata del 4, Melli e Voigtmann ringraziano, la palla si muove e Milano entra in ritmo e fiducia.

L'impatto di Napier sulla squadra e le rotazioni non deve essere solo valutato per le statistiche. Le aspettative sul prodotto del Connecticut sono alte per il tipo di impatto che può avere in Eurolega, ma nonostante indossi la divisa Olimpia da meno di una settimana e deve ancora calarsi completamente nei meccanismi della sua nuova squadra è evidente come a Milano servisse un play maker e che, personalissimo parere, la scelta di integrare un giocatore come Napier andasse forse presa qualche partita fa.

Con lui in campo Hall e Luwawu Cabarot possono tornare ad occupare il loro ruolo senza dover essere gravati dal compito di portatori di palla o creatori dal palleggio di vantaggi. Hall risponde presente nel momento del bisogno con canestri pesantissimi che hanno spento ogni velleità alla rimonta serba. Il francese gioca una solida partita offensiva e limita in maniera eccellente Vildoza dall'altro lato del campo.

L'Olimpia aggancia Asvel e Panatinaikos a 8 vittorie. I play off restano un miraggio ma in questa folle EL è presto per dare verdetti fino a che la matematica non li sancisce. In attesa di rivedere anche Shields in campo a fine mese i tifosi delle scarpette rosse possono finalmente godersi una perfetta, per i risultati, settimana di Eurolega in attesa del confronto della settimana prossima contro un Fenerbahce in difficoltà.

Olimpia Milano Stella Rossa

Stella Rossa, quarta sconfitta consecutiva che allontana i play off

4 Sconfitta consecutiva che apre alla parola crisi in casa Stella Rossa. Coach Ivanovic in conferenza stampa si è presentato tranquillo affermando che ci sono ancora molte partite da giocare. I serbi sono fermi a 10 vittoria, 2 in meno della soglia playoff.

Curiose le scelte di rotazione dell'allenatore serbo con la decisione di iniziare la partita senza Vildoza o Nedovic in campo e affidandosi a Markovic. Petrusev lanciato in quintetto ma poi mai messo in campo nel secondo quarto che si è poi rivelato decisivo per le sorti e l'inerzia della gara.

I bianco rossi di Belgrado hanno dato l'impressione di essere in una fase calante di forma soffrendo moltissimo l'aggressività della squadra locale e non riuscendo ad entrare in ritmo a cui si aggiunge il problema oramai ricorrente delle scarse percentuali da 3, 4/21 questa sera con le ultime 3 realizzazioni arrivate solamente nell'ultimo quarto.

Bentil è il migliore dei suoi con 17 punti a cui si aggiungo gli 11 di Vildoza osservato speciale dalla difesa organizzata da Messina e i 9 punti di un Petrusev sempre più certezza della squadra. Prova deludente di Nedovic con il +/- peggiore della squadra e mai veramente in partita questa sera.

Servirà una vittoria nel prossimo turno contro il Maccabi Per mantenere vive le speranze play off.

Olimpia Milano Stella Rossa

Statistiche: Eurolega

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