Mercato Eurolega, l'Olimpia punta forte su una stella di questa stagione

L'Olimpia Milano chiude l'ennesima stagione assai deludente in Eurolega e si conferma squadra di valore medio-basso dal 2022/23 nonostante investimenti ingenti da parte del gruppo Armani, proprietario del club.

C'è di fronte l'ennesima estate di ricostruzione sul mercato, scudetto o non scudetto che sia, poichè l'Eurolega chiede ben altro ed è roba che la squadra biancorossa ha dimostratosi non avere negli ultimi mille giorni, sul campo come fuori con scelte almeno discutibili.

Il sogno TJ Shorts: Milano va “all in”?

Questa ricostruzione, ci confermano nostre fonti, ha un nome ed un cognome da cui partire: Timothy Shorts II, meglio noto come TJ.

La pointguard americana nativa di Irvine in California, 28 anni il prossimo 15 ottobre, ha incantato con la maglia del Paris Basketball, squadra che nessuno dava oltre il fondo della classifica ad inizio stagione (chi scrive in primis) e che invece oggi è qualificata almeno per i Play-In, in attesa dei verdetti di questa sera.

33 gare (1 sola assenza) giocate, 18,7 punti, 2,7 rimbalzi, 7,5 assist, 1,1 recuperi per 23,1 di valutazione in 27'07" di utilizzo medio col 51,3% da due ed il 41,5% da tre.

Secondo solo a Sasha Vezenkov per valutazione, serissimo candidato al titolo di MVP della stagione regolare, dopo aver dominato e vinto la Champions League con Bonn  due anni fa e l'Eurocup con Paris l'anno seguente, era atteso al varco in Eurolega, con la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori assai dubbiosi sul suo impatto vista la stazza limitatissima (175cm per 73kg).

Nulla di tutto ciò, TJ ha proseguito la sua crescita esponenziale mettendo a ferro e fuoco tutti i parquet di Eurolega con prestazioni eccellenti, alcune delle quali sono già leggendarie.

La stima di Messina per TJ Shorts. Ma piace a tutta l'Eurolega che conta…

Milano punta fortissimo su di lui e Messina ne ha tessuto le lodi in occasione della sconfitta di Parigi poche settimane fa dichiarandosi addirittura «Divertito dal vederlo giocare nonostante ci stesse torturando». L'ennesima ripartenza l'Olimpia vorrebbe che avesse il californiano come base.

I problemi, non trascurabili, sono due. Il primo è che tutta l'Eurolega che conta è a dir poco interessata al giocatore mentre il secondo riguarda la volontà dello stesso che già gli scorsi anni dichiarò di voler giocare un sistema dove potesse avere un ruolo fondamentale. 

In sostanza se vuoi TJ devo avere una squadra che gioca “alla TJ” e devi battere la concorrenza di tutta Europa. A tal proposito un eventuale approdo del giocatore in coppia con il suo attuale Coach Tiago Splitter al Barça ci viene descritta da più parti come assai possibile.

L'estate di TJ è già incominciata, nel frattempo godiamocelo in postseason, sia mai che abbia in serbo altre sorpresissime per farci ulteriormente innamorare.