L'Olympiacos è strepitoso: il Real Madrid va al tappeto
A Madrid i greci conducono dall'inizio alla fine. Protagonista della serata Evan Fournier, autore di 28 punti.
Il Round 22 di Eurolega mette di fronte Real Madrid e Olympiacos, entrambe reduci da una vittoria conquistata con grande fatica nella prima partita di questo doppio turno.
Vincono i greci, che passano per la prima volta in vantaggio dopo 5 minuti e rimangono avanti per tutto il resto della partita, guidati dai 28 punti di Evan Fournier.
Il racconto della sfida, terminata 86-96.
La partita
Quello dei primi venti minuti di gara è un Real difensivamente pigro (47 punti concessi) e che in attacco va a sprazzi, complice un Campazzo meno brillante del solito. Dall'altra parte, i greci sono guidati dai canestri di Fournier (13 punti in 14') e da un Vildoza nella doppia versione di scorer e creatore di gioco (8 punti e 4 assist). Alla fine del primo tempo, i biancorossi sono sopra di 9 lunghezze: 38-47.
Il Madrid continua a essere tutt'altro che solido dietro, ma l'Olympiacos è un meccanismo perfetto che metterebbe in difficoltà anche la migliore difesa dell'Eurolega. I Blancos si innervosiscono, i falli tecnici fioccano e i tiri, anche se ben costruiti, non entrano. Ai biancorossi, al contrario, entra tutto, con Fournier protagonista assoluto e autore di tre triple senza senso che valgono il +19.
Negli ultimi minuti, l'Olympiacos stacca la spina e il Real chiude l'ultimo quarto con 32 punti segnati, ma il risultato non cambia. Vincono i greci. Nel finale, viene anche espulso coach Mateo che, uscendo dal campo, si prende l'applauso di tutta la Movistar Arena.
No Campazzo no party
In questa stagione più che mai le prestazioni del Real Madrid dipendono fortemente dal numero 7 argentino, vero metronomo della squadra. È Campazzo a dettare il ritmo della squadra e quando lui non brilla tutti fanno più fatica, come accaduto questa sera.
Senza il solito contributo in cabina di regia del suo playmaker, il Real non ha mai dato la sensazione di poter vincere la partita. E il merito è anche della retroguardia biancorossa che, nonostante l'assenza di un difensore eccezionale come Walkup, ha lavorato ottimamente sia con i singoli (Vildoza su tutti) che di squadra.
Al Real poi, è mancata la precisione nel tiro dalla lunga distanza. Il 27,6% finale infatti, che già di per sé non è una gran percentuale, sarebbe stato ancora più basso se non fosse arrivata una serie di triple nel finale, quando la partita era ormai conclusa.
Ciò che però ha inciso maggiormente sulla sconfitta è stata la mancanza di forza mentale del Madrid. I Blancos non sono stati capaci di rimanere con la testa dentro la partita, facendosi distrarre dalle chiamate arbitrali, che in alcuni casi sono state dubbie, ma che non dovrebbero avere un impatto simile su una squadra come il Real Madrid. L'espulsione di Mateo è la prova evidente della fragilità mentale della squadra questa sera.
Come si ferma questo Olympiacos?
Settima vittoria consecutiva e primo posto in solitaria confermato. Al momento, l'Olympiacos è di gran lunga la migliore squadra di Eurolega e una vittoria così netta a Madrid ne è la dimostrazione.
Fournier è l'MVP della serata con 28 punti (5/8 da tre), ma, come negli anni passati, è l'intera squadra a funzionare alla perfezione. Il sistema messo in piedi da Bartzokas si conferma ancora una volta il migliore, cosa che non era assolutamente scontata, proprio per l'arrivo di Fournier, un giocatore fenomenale ma certamente non facile da integrare in un contesto come quello del Pireo.
Il francese, invece, non solo si è inserito alla perfezione nel sistema di Bartzokas, ma lo ha fatto senza dover snaturare il proprio gioco. E ora è uno dei migliori della competizione.