Olimpia Milano alle prese con un inizio di stagione oltremodo negativo. 4 gare ufficiali e 3 sconfitte: c'è un dato ricorrente che spiega molto.

L'Olimpia Milano, reduce da una prova orgogliosa in quel di Istanbul, dove è stata sconfitta di un soffio dal Fenerbahçe, esce con le ossa rotte dalla domenica di LBA dopo una prova veramente misera contro Napoli, che ha meritatamente nonchè nettamente superato gli uomini di Messina.

Mentre intorno al Forum impazza la polemica sul nome di Kevin Pangos, ritenuto ormai dalla maggior parte dell'opinione pubblica il punto debole, se non l'unico responsabile, di questo complicato inizio di stagione, il problema è stato ulteriormente caricato da un duro editoriale del Corriere di questa mattina, a firma Daniele Dallera, in cui oltre ai valori tecnici ritenuti scadenti del giocatore vengono menzionate alcune situazioni caratteriali che appartengono alla sfera più propriamente personale dell'atleta.

Inutile dire che lo abbiamo letto con un certo stupore, perchè situazione inusuale da quando al timone del club biancorosso c'è il riservatissimo duo Messina-Sfairopoulos, ma altrettanto chiaro che non ci permettiamo minimamente di commentare quanto scritto da un giornalista, in attesa di sapere se lo stesso club avrà da dire a riguardo.

Passando al campo e ad una squadra che al momento fa canestro solo con Mirotic, a volte con Shields e poi non ha mostrato nulla d'altro offensivamente, ciò che abbiamo notato maggiormente è un dato che riguarda il rapporto tra assist e palle perse, con queste ultima a farla da padrone.

Le tre sconfitte menzionate sopra sono arrivate una per competizione: contro Bologna in Supercoppa, contro il Fenerbahçe in Eurolega ed infine ieri contro Napoli in LBA.

La sconfitta coi felsinei ha registrato 10 assist e 19 perse: di queste 19 perse solo 9 sono state recuperi avversari.

Nel caso di Istanbul sono arrivati 18 assist con 19 perse, di cui solo 5 recuperi dei turchi.

Infine a Napoli gli assist sono stati 17 con 14 palle perse: in questo caso 5 i recuperi della formazione di Milicic.

In totale nelle tre gare sono arrivati 45 assist e 52 palle perse, di cui soltanto 19 frutto di recuperi avversari.

La ratio, così come viene comunemente definita, assist/perse è in queste tre gare dell'86,5%. Per rendere l'idea sulla negatività di questo dato sottolineiamo come nell'intera stagione di Eurolega 2022/23, non certamente positiva, quel dato è stato del 132,5%. Ovvero in queste sconfitte Milano ha servito 0,865 assist ogni palla persa, mentre nelle 34 gare europee di una stagione in cui ha vinto solo 15 partite a fronte di 19 sconfitte, ne serviva 1,325 per ogni pallone perduto.

E' ovvio come si tratti di un dato molto parziale essendo frutto di sole 3 gare ad inizio stagione. Ad esempio nella W di LBA contro Treviso, non certo una prova straordinaria, quel dato ha detto 188,8%, frutto di 17 assist e solo 9 perse, tuttavia, a parte i legittimi dubbi sulla guida tecnica in campo di Pangos, pare chiaro da dove derivino oggi i problemi milanesi, che possono però riguardare l'intera squadra.

Come ci siamo permessi di far notare dopo la Supercoppa, non è un problema così grave perdere oggi, all'alba di una stagione, ma lo diventa se vi sono dei difetti strutturali che il mercato non ha risolto.

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