Liga Endesa Jornada 26: Il peso dell'Eurocup, i record di Malaga e Baskonia
Tenerife resta in scia del Real, vincono Malaga e Baskonia, crollano Valencia e Gran Canaria. Buoni debutti per gli ex Virtus, Visconti e Grazulis.

Nella Jornada 26 di Liga Endesa, polarizzata dal Clasico, tornano alla vittoria Malaga e Baskonia, mentre sorge l'attenuante generica dei postumi di coppa per le due squadre di Eurocup, pesantemente sconfitte.

MoraBanc Andorra - Joventut Badalona 86-99
Badalona espugna il principato e raggiunge il Barcellona a 15 vittorie stagionali. La squadra di Dani Miret vince meritatamente creando il vantaggio decisivo nel terzo quarto. Andorra non impone il fattore campo e dopo esser rientrati in partita con un 12-0, gli azzurri di coach Plaza lottano per tutto il primo tempo chiudendolo avanti di 1 (44-43).
Cambia tutto nella ripresa. Badalona scappa subito (parziale di 13-2) con un prontamente brillante Grazulis. 9+6 rimbalzi per l'ex Virtus alla sirena. Brillano anche i soliti Tomic e Dekker. Il veteranissimo croato flirta con la tripla doppia (12+9 rimbalzi+8 assist per 32 di valutazione), mentre l'ex Lions, segna 21 punti di cui 14 nel finale compreso un parziale di 11 punti consecutivi con tre triple.
Hiopos Lleida - Rio Breogan 94-81
Non festeggia al meglio il rinnovo con la squadra di Lugo, coach Luis Casemiro, cadendo a Lleida, sempre più vicina alla permanenza in Liga Endesa. I galiziani partono bene, soprattutto grazie agli 11 a testa di Grant e Kurucs, e raggiungono anche la doppia cifra di vantaggio (+12 sul 29-41).
I ragazzi di Gerard Encuentra hanno dimostrato lungo il corso di tutta la stagione di non mollare mai e anche in questo caso rientrano già prima dell'intervallo sul -5 (42-47). La reazione è alimentata dalla pausa lunga. Lleida trova il primo vantaggio sul 57-52.
Gli “ippopotami” non si guarderanno più indietro. 13-0 di parziale per iniziare il quarto periodo e di fatto per concludere la contesa. 15+9 rimbalzi per l'ex blaugrana Pierre Oriola. Discreto debutto di Demajeo Wiggins, lungo classe 1997 arrivato da Gottingen dove viaggiava in doppia-doppia di media (11+10 rimbalzi).
Surne Bilbao Basket - Dreamland Gran Canaria 96-78
Settimana perfetta per i baschi. Dopo la rimonta in FIBA Europe Cup valsa l'accesso alla finale, i ragazzi di Ponsarnau firmano un successo altrettanto importante, sia per l'avversario che per la classifica. +4 vittorie sulla zona retrocessione e permanenza in Liga Endesa, non matematica ma praticamente blindata.
La conquistata finale europea è felice destino comune anche per gli ospiti, Gran Canaria, che però non reggono lo sforzo, probabilmente anche consci della settimana di fuoco entrante, che li vedrà già domani impegnati in gara1 contro l'Hapoel (gara2 venerdì 11/04).
Il primo tempo rimane equilibrato e anzi Bilbao deve subito ricucire il primo strappo firmato da Shurna. L'impatto di Pantzar per i baschi è molto forte. Segna tutti i suoi 7 punti per portare avanti i suoi. L'ex Pesaro Abdur-Rakhman (17) da un'ulteriore spallata (49-42) dopo che Albicy con due triple aveva provato a tenere i gialli vicini sul 41-40.
Sarà l'ultima vera resistenza isolana. 14-4 per iniziare la ripresa e il divario tocca la doppia cifra abbondante, con Cazalon (18 finali) a gestire i timidi tentativi di rimonta. Bellissima vittoria anche visto gli infortuni di Hlinason e Jones, i due lunghi totem di Bilbao, sostituiti dal 2001 Sylla ma soprattutto dal 18enne Bassala Bagayoko, 2 e 07 del 2006, importanti già nella storica remuntada contro Dijon.
Caduta non troppo dolorosa per Gran Canaria con coach Lakovic che ha gestito i minutaggi (solo 3 giocatori a quota 20') in maniera ragionata. Mantenuto l'ottavo slot per i playoffs, ma ora servirà uno sguardo alla risalita di Baskonia.
Valencia Basket - Ucam Murcia 71-86
Murcia sbanca la Fonteta, ancora sotto shock dal sacco infrasettimanale dell'Hapoel. I ragazzi di Pedro Martinez cadono nuovamente tra le mura amiche in un partita senza ritmo e che ha mostrato più i tarli della conclusione della stagione europea che le reali forze in campo.
Alcuni dati esemplificativi. Valencia non è mai stata in vantaggio e ha tirato col 21% dall'arco (su 37 tentativi). Chiaro che Valencia stesse giocando contro Murcia ma anche contro le ferite dell'eliminazione. Non son da togliere meriti agli uomini di Sito Alonso, guidati dai 20 di Ennis. Il coach ex Baskonia e Barça è stato bravo (oltre a spiegare gli svantaggi delle maschere protettetive) a dar ulteriormente da pensare all'attacco taronja proponendo molti minuti di zona. Una scatola impossibile da aprire con le percentuali già citate.
Baxi Manresa - Casademont Zaragoza 95-83
Manresa interrompe la striscia di 3 sconfitte consecutive in Liga Endesa (5 nelle ultime 6 in tutte le competizioni), superando non senza patemi Saragozza. La squadra catalana ha imposto la legge del Nou Congost. Ritmi alti e aggressione. A tutto questo si è aggiunto il rientro di Cameron Hunt, subito incisivo con 23 punti.
Specialmente a cavallo dei due tempi arriva anche la solita fiammata di Alston Jr (21 finali) con 16 punti nei due quarti centrali, nonostante un non ottimale 3/11 dall'arco. Manresa ha saputo crescere sulle spalle dei due suoi leader e gestire il vantaggio in doppia cifra costruito dopo l'intervallo. Unico momento di panico, -3 firmato Dubljevic (79-76) freddamente gestito dagli uomini di Diego Ocampo con il 10-0 di parziale cercando molto ferro e lunetta.
Per Saragozza vanificata la buona prestazione a rimbalzo (29-36) da una messe di palle perse (14-21), 6 nel solo ultimo periodo. Impossibile sperare in una rimonta con questi numeri.
La Laguna Tenerife - Coviran Granada 95-87
Nel più classico dei testa-coda, Tenerife suda le altrettanto classiche sette camicie per aver la meglio di Granada. Per gli uomini di Txus Vidorreta siamo a 10 vittorie consecutive. In striscia, però negativa, di 7 anche Granada che ha però dimostrato di esser molto viva anche grazie agli innesti di Sam Griffin e del nostro Riccardo Visconti.
Tenerife sfrutta al meglio il tonnellaggio di Shermadini (19+8 rimbalzi per 34 di valutazione ed mvp della Jornada 26) contro i lunghi decisamente più mobili ma più leggeri di Granada. Gli andalusi però non si lasciano impressionare e all'intervallo sono ancora avanti (44-48).
Granada sfrutta al meglio la capacità di aprire il campo e trova ottime percentuali (46%) e Tenerife ha bisogno dell'impatto di Jaime Fernandez (19) che riesce a dare la svolta al match. Il campione di Eurobasket con la Spagna di Scariolo, è decisivo per aprire un piccolo margine che finalmente permette a Tenerife di gestire con maggiore calma il finale e confermarsi al secondo posto.
Per Granada ottima la partita di Sam Griffin, alla terza in maglia Coviran. 20 per l'ex Lavrio, come la sua media finora. Buono anche il debutto dell'ex Virtus Visconti, 10 in oltre 24' di utilizzo.
Unicaja Malaga - Leyma Coruña 114-105
Altro giro e altro testa coda. Al Martin Carpena di Malaga va in scena uno show offensivo tra la quarta forza di Acb e il fanalino di coda. Ritmo, tiro da fuori e difese meno precise degli attacchi. Malaga accetta i parametri del match e conduce in porto una vittoria forse mai in bilico ma sigillata solo nell'ultimo minuto con la tripla di Kameron Taylor.
Soprattutto nella ripresa Malaga ha condotto grazie alla lunghezza del suo roster. La possibilità di ruotare 12 giocatori di livello medio-alto sui 40' ha concesso un vantaggio incolmabile per i padroni di casa. La solita condivisione offensiva porta frutti nella storia della partita e nella storia dei verdeviola. 11 giocatori a referto, 8 tra gli 8 e i 14 punti e solo 5 perse. Nella storia cajista ci finisce invece Alberto Diaz che stabilisce il record personale di assist (13) e diventa il primo per passaggi decisivi con la maglia andalusa.
Per gli ospiti, condannati più dalla classifica che dalla prestazione, da registrare il secondo ventello consecutivo di Thompkins (22). L'ex Real è alla quarta partita consecutiva intorno ai 30 di media per minuti (29,7) e 20,7 per punti. Le speranze residue passano quindi per la salute del 34enne, che quando in forma dimostra ancora la sua classe.
Baskonia - Basquet Girona 92-76
Baskonia ottiene una vittoria agevole nonostante qualche solito momento di appannamento e le 22 palle perse. La squadra di Laso stabilisce il suo record nella Liga Endesa per stoppate (12) e soprattutto ritrova due grandi prestazioni di Sedekerskis e Forrest. La loro continuità sarà fondamentale per tentare l'aggancio alla zona playoffs, ora distante una sola vittoria.
Girona rientra un paio di volte in partita dopo esser stata anche sotto di 20, ma il 70% concesso nel pitturato è una condanna per i catalani. Forrest (18+10 assist) e Sedekerskis (24 con un errore dal campo) guidano i baschi. Donta Hall segna 2 punti con 10 rimbalzi e 5 stoppate di cui alcune pallavolistiche.
Una partita che in altre giornate di Vitoria sarebbe potuta finire diversamente. Una squadra quella di Laso, che può diventare una mina vagante nel finale di Acb ora che cadrà il doppio appuntamento, anche se la costanza non è stata la caratteristica migliore del Baskonia finora.