Parole di Eurolega, da quelle belle di Messina alle discutibili di Moneke
Settimana in cui si sono susseguiti diversi commenti dei protagonisti di Eurolega. Alcune gradevolissime, altre di pessima fattura.

In attesa di scendere in campo per il Round 30 di Eurolega, che ha vissuto l'anticipo chiusosi col successo di Paris sull'Olimpia martedì sera, si è vissuta una settimana ricca di dichiarazioni interessanti da parte dei protagonisti. Alcune parole veramente gradevoli e testimonianza di amore verso il gioco, altre decisamente discutibili.
Le parole di Ettore Messina e Tiago Splitter su TJ Shorts
Ettore Messina ha stupito tutti parlando di TJ Shorts, giocatore che evidentemente piace non poco al Coach milanese (bei gusti, Coach!).
«Non mi crederete ma nonostante ci stesse torturando è stato veramente un divertimento vedere giocare TJ».

Prosegue il Coach milanese: «Ha doti di altissimo livello, specialmente come cambia velocità, come va da un lato all'altro, avanti e indietro. Siamo tutti impressionati dalla sua leadership e dalla sua personalità, sceglie al meglio quasi sempre».
Sui potenziali problemi dovuti alla taglia fisica del giocatore, Messina ha poi le idee chiarissime: «E' difficilissimo da attaccare perchè l'organizzazione di squadra è perfetta se lo si porta in post. Ha giocato per tanti allenatori diversi ma ogni anno affronta nuove sfide e vi si adegua facilmente. Ho un grandissimo rispetto per lui»
Dopo il siparietto della scorsa settimana con il tifoso della Stella Rossa è molto positivo vedere Coach Messina gradire tanti aspetti della competizione in questo modo. Non è sempre successo, ricordiamo che più volte ha detto che il momento della gara è secondariamente a lui gradito rispetto al lavoro di preparazione alla stessa in allenamento. Questo può essere un ulteriore valore aggiunto per la Milano di oggi in lotta per la postseason.
Fa eco alle sue parole Tiago Splitter, allenatore di TJ a Parigi: «E' un lottatore. Non conta cos'è successo in passato, lui scende in campo e gioca duro, è la sua mentalità».
«Ha detto di sentirsi la miglior pointguard della lega, non so come lo giudichino gli altri ma lui è così.Molti non credono in lui ma TJ va in campo e dimostra che si sbagliano. Se non avesse questa mentalità non sarebbe al livello di oggi».

Chima Moneke ed i presunti favori all'Olympiacos: un bel silenzio…
Di ben altro tenore quanto affermato da Chima Moneke durante una partecipazione ad una trasmissione cestistica (Triple Threat Show) dopo il derby di settimana scorsa: «Credo che se una gara è decisa da uno, due possessi e ci sono chiaramente chiamate arbitrali sbagliate ecco che c'è un problema. So che la tendenza di quest'anno è che l'Olympiacos abbia un numero alto di liberi a favore e quindi ciò vuol dire che gli arbitri li favoriscono».
«L'Olympiacos è uno squadrone, ha un roster che può durare per 4-5 anni, ha l'MVP in Sasha Vezenkov, hanno Keenan Evans accorra indisponibile, sono indiscutibilmente la miglior squadra di Eurolega e credo finiranno primi» aveva detto lo stesso Moneke a fine febbraio.
Chima Moneke è un gran bel giocatore. Avremmo però ampiamente preferito un po' di coerenza nelle dichiarazioni. Mai pensato, caro Chima, che la squadra migliore, a detta tua sia chiaro anche se siamo d'accordo, ottenga più liberi per un sistema che sa andare a canestro meglio degli altri e semplicemente perchè gioca meglio?

Il Presidente del Partizan sul futuro in Eurolega del club serbo
Ostoja Mijailovic, Presidente del Partizan, ha espresso su X (Twitter) ottimismo sul futuro del suo club come possibile licenziato pluriennale di Eurolega: «Ho incontrato molti proprietari e presidenti di club nell'ultimo anno: ognuno di loro crede nel nostro sistema e ci vede come partner di lungo termine».
«Grazie a quanto fatto ora siamo perfettamente puntuali rispetto ai nostri obblighi, abbiamo un'arena sempre esaurita e siamo ad un passo dall'ottenere una licenza pluriennale. Sono molto orgoglioso del lavoro svolto per riportare il Partizan nell'élite europea».
Parole un po' in controtendenza con quanto recentemente detto da Paulius Motiejunas, CEO di Eurolega in un'intervista col media serbo Mozzart Sport: «Rispettiamo molto quanto stanno facendo sia Partizan che Zvezda, tuttavia abbiamo attualmente 13 licenze pluriennali e non c'è in programma un cambiamento strutturale nel breve. Ci auguriamo che possano essere con noi in ogni caso a lungo».
«Vincere l'ABA League è un bonus ma non una garanzia di partecipazione. Anche perchè vedrei male una sola squadra serba in Eurolega».
Himar Ojeda, GM dell'Alba sulla competività della sua squadra negli anni rispetto ad esempio al Pana
Sottile polemica anche sull'asse Alba Berlino-Panathinaikos.
Himar Ojeda, GM berlinese, ha sottolineato alcuni risultati nell'ottica di stoppare le accuse di scarsa competitività rivolte alla sua squadra: «Siamo al quinto o sesto anno in Eurolega e se non sbaglio siamo finiti tre volte davanti al Panathinaikos come numero di vittorie. Non ricordo però articoli in cui vi fosse scritto che il Pana doveva essere più competitivo».
Coinvolta anche la stampa lituana (BasketNews) dopo aver chiarito che «Non si deve giudicare un'organizzazione solo dalla posizione in classifica e che l'esempio del Pana è solo perchè attualmente squadra campione. Voi avete avuto i vostri click, io gli haters».
Pronta replica da parte di Mathias Lessort, centro dei campioni: «Roba detta per fare notizia».
Corretto fare chiarezza sulle classifiche cui si riferisce Himar Ojeda.
Si tratta delle stagioni 2020/21, 2021/22 e 2022/23 in cui effettivamente i tedeschi vinsero più gare dei greci. Nella prima Pana ad 11W e 23L, Alba 12E e 22L, nella seconda Pana 9W-19L ed Alba 12W-16L ed infine nella terza Pana 9W-25L ed Alba 11W-23L. Ovviamnte inutile ricordare invece i record elle ultime due stagioni, quella che ha incoronato il Pana campione e quella in corso.