Il Pana soffre ma è secondo, vince il Real

Damiano Lollobrigida
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Fatica più del dovuto il Pana contro l’Alba Berlino, ma porta a casa la vittoria che vale il secondo posto con un grande ultimo quarto. Nella sfida di Kaunas il Real ha la meglio sullo Zalgiris a fil di sirena.

Ad Atene il Panathinaikos ospita l’Alba in quella che sembra una sfida a senso unico, ma a sorpresa partono forte i tedeschi con un 5-12 nei primi minuti (2/10 dal campo per il Pana). Prova a riprendersi la squadra di Ataman, ma senza prendere mai veramente in mano la partita. Panathinaikos tenuto a galla nel terzo quarto dai 12 punti di Nunn, ma a 10 minuti dalla fine guida Berlino 60-63. L’ultimo quarto è a senso unico, in apertura il Pana piazza un 13-0 che indirizza la gara, finirà poi 84-75, con i greci anche sul +12. Sono 11 nell’ultimo quarto per Nunn, 23 dunque nel secondo tempo, 28 in totale, ottima prova anche di Sloukas con 16 punti e 7 assist. Non bastano all’Alba i 13 punti con 7 rimbalzi di Koumadje, doppia cifra anche per Samar e Brown, 12 per entrambi. Secondo posto blindato per il Pana anche grazie alla vittoria del Monaco (se avesse perso sarebbe rimasta comunque una formalità, salvo clamoroso +40 del Barcellona domani).

A Kaunas si è giocata una partita senza un reale significato tra Zalgiris e Real (reduce dal ko nel clasico). Inizio di partita brutto, il primo quarto si chiude 9-16 e all’intervallo il Real è avanti 25-31. Anche il terzo quarto è a basso punteggio, ma i padroni di casa provano a ribaltarla, anche se sulla sirena del quarto è ancora avanti Madrid (+2). L’ultimo quarto è più vivo e combattuto, con lo Zalgiris che sorpassa gli ospiti più volte. A 3 minuti dalla fine è +3 Real, ma ci pensa Evans con una tripla a pareggiare i conti, dall’altra parte arriva la tripla di Musa, sbaglia Evans, ma una persa di Tavares da un’ultima occasione allo Zalgiris con 13 secondi da giocare. ALtra tripla, stavolta di Hayes, l’overtime sembra alle porte, ma la pensa diversamente Gabriel Deck, che sulla sirena firma il 62-64 finale. In doppia cifra per i lituani Evans e Manek (14 a testa, per Manek 4/9 da 3), oltre a Giedraitis (fermo a 10 dopo un buon primo tempo). Nel Real spiccano i 17 di Musa con 7 rimbalzi, decisivi i 16 di Hezonja, di cui 10 nell’ultimo periodo.

Per Madrid si chiude una regular season fantastica, con 27 vittorie e 7 sconfitte, miglior record delle merengues da quando l’Euroleague ha cambiato format in quello corrente. Solo un’altra volta la squadra ora allenata da Chus Mateo aveva conquistato il primo posto in regular season, nel 2016-2017, sempre con 7 sconfitte (all’epoca però in 30 partite). Quell’anno però vinse il Fenerbahce di Melli e Datome, infatti, anche se l’anno scorso questa curiosità è rimasta valida per un unico tiro di Sergio Llull, dal 2017 ad oggi nessuna squadra prima in regular season ha vinto poi il titolo. Sarà questo l’anno buono?

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