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Si è conclusa la settimana delle coppe nazionali, con diversi derby finali, ma qualche sorpresa in meno rispetto a quanto accaduto alle nostre latitudini.
Turchia: Jasi e Calathes, e il Fener fa sua la coppa
Jasi-Fener sembrava esser un matrimonio complesso, specialmente per vecchie acredini catalane con uno dei cardini della squadra turca come Nick Calathes. Oggi Saras, diventa il quarto nella storia del basket turco a vincere la coppa sia da giocatore (2011) che da allenatore e Nick, mvp della finale con un flirt con la tripla doppia, da 10 punti+ 11 rimbalzi+ 8 assist. Oggi, alzano la coppa insieme. Il tutto battendo nettamente un Efes spento, che regge il solo primo quarto e dopo esser stato sotto anche di 18 punti prova una timida reazione (-8) nel finale. Larkin da 17 punti+5 rimbalzi+6 assist, l’unico a salvarsi oltre le cifre.
Grecia: All’Olympiakos derby e coppa
Nonostante la terza partita in tre giorni, e la solidarietà di Ataman, l’Olympiakos vince la sua seconda coppa di Grecia consecutiva. Battuto il Pana, in un derby che non resterà nella storia per lo spettacolo. Mvp, Moustapha Fall, 13+7 rimbalzi, quasi pareggiati dall’ottimo Wright (13+6 rimbalzi) e la sua energia al ferro che forse mancava alla squadra del Pireo. Pana che ritrova un Mitoglou da 4/6 dall’arco e 16 punti (+7 rimbalzi) ma viene tradita dalle percentuali di Nunn (10 con 12 tiri).
Francia, Leaders Cup: Tj du triomphe, primo titolo della storia per Paris
In una finale tra le più tirate di giornata, il Paris Basketball da lustro alla sua giovanissima storia (fondato nel 2018), vincendo il suo primo trofeo. Nanterre tiene viva la partita nel primo tempo, e con il massimo sforzo, sulle spalle di Bibbins (20 punti), parte in vantaggio nella volata finale. A quel punto, conclude il lavoro, l’agente speciale di Tuomas Iisalo, TJ Shorts. 26 punti e il canestro della staffa, per il piccolo play ex Bonn, Mvp per acclamazione. Battuto Monaco e alzato il trofeo nel giro di 24 ore, non una brutta presentazione per una realtà che bussa alle porte dell’Eurolega.
Germania: Bayern campione, nessun scampo per Ulm
Trionfo casalingo per il Bayern di coach Laso. Ulm viene battuto 81-65, soprattutto grazie alla vena di Francisco (17 punti), caldissimo come ben sanno a Belgrado. Ulm che parte benissimo, ma il Bayern già all’intervallo recupera e sorpassa non guardandosi più indietro. Bel successo per i bavaresi, ma encomi anche a Ulm, che mette in mostra il solito Nunez (17) e anche il 2005 Pacome Dadiet (12), altro prospetto francese pronto a ritagliarsi spazio nel team campione tedesco in carica.
Lituania, King Mindaugas Cup: Zalgiris mette la quinta (consecutiva)
Coppa di Lega anche per lo Zalgiris di coach Trinchieri, che nella finale incontra il Lietkabelis emerso dalla bella sfida contro il Lietuvos Rytas. Atmosfera di fuoco ad inizio partita
Nel secondo quarto il parziale di 21-10 biancoverde da il la agli uomini dell’ex coach di Cantù, con un ottimo Dimsa e il solito Keenan Evans a guidare la squadra. Partita che rimane costantemente sul +15, con l’ex Pistons Sirvydis – buona la sua stagione fino a qui – a provare a tenere vicini i suoi, mentre Gagic non ha impatto come nella semifinale, dove con percentuali stellari aveva fatto il bello e il cattivo tempo. Nonostante la timida reazione ad inizio quarto, lo Zalgiris faticando in attacco, riesce a controllare dietro la sfida fino al termine. Finisce 86-70.
photocredit – Paris Basketball X
credit to Simone Scotta
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