Euroleague #7: Il Monaco ferma l’Asvel nel derby

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Importante successo nel round 7 di Euroleague per il Monaco che batte a domicilio l’Asvel di coach Gianmarco Pozzecco. La squadra di coach Obradovic ottiene la quinta vittoria consecutiva superando con un gran ultimo periodo il fanalino di coda Asvel. Partita dai quattro volti quella Salle Gaston Medecin, con i bianco-rossi che hanno un avvio difficoltoso trovandosi sotto di 9 lunghezze al decimo, prima di prendere in mano le redini del gioco portandosi al comando. Il match disputato nel Principato però è stato al quanto ondivago: i ragazzi di Pozzecco giocano un grandissimo terzo quarto tornando al comando all’ultimo mini-intervallo. Gli ultimi 10′ sono stati quelli decisivi, con il successo del Roca team per 80-70.

Per i padroni di casa da registrare i 21 con 9 rimbalzi di Diallo, i 16 di Okobo, i 15 di James ed i 12 di Loyd. Ai bianco-neri non bastano i 18 di Luwawu-Cabarrot e gli 11 del duo Scott-Lauvergne.

IMPORTANTE SUCCESSO DEL MONACO

La partita

Primo quarto complicato del Monaco che si ritrova sotto di 9 lunghezze dopo dieci minuti: l’Asvel prosegue in fiducia sulla falsa riga di quanto fatto vedere contro lo Zalgiris e mette in difficoltà i padroni di casa grazie a Luwawu-Cabarrot. L’ex esterno di Milano ha trascinato i suoi compagni refertando 10 punti nel solo primo periodo.

Secondo quarto diametralmente opposto con la squadra di Obradovic che cambia totalmente volto e rimette in equilibrio il match: a trascinare i bianco-rossi sono Alpha Diallo ed Elie Okobo. All’intervallo il punteggio è 41 a 37 per il Roca team.

Rientro dagli spogliatoi positivo per la squadra di Pozzecco che impatta ottimamente come nei primi 10′. La squadra di Lione è trascinata nella terza frazione dal lungo francese Joffrey Lauvergne che ha messo in difficoltà con la sua fisicità i centri bianco-rossi refertando 9 punti.

Ulteriore capovolgimento di una partita pazzesca nell’ultimo quarto: la squadra di Obradovic ritrova incredibilmente la linfa del secondo periodo chiudendo con un 23-9 pesantissimo. Il finale premia di 10 lunghezze i padroni di casa ma punisce oltremodo un ottimo match dei ragazzi di Pozzecco.

MONACO FA 5 IN FILA

Euroleague, il Monaco fa 5 in fila: finalmente concretezza

Non è neancora il Monaco che tutti ci aspettiamo quello visto nel derby francese contro l’Asvel: indubbiamente è sparita quell’incapacità di reagire apparsa nel secondo turno contro la Virtus dove è arrivato un pesante tracollo interno, ma c’è ancora da crescere come continuità e presenza nell’arco dei 40′.

Un successo meritato ma – forse – troppo largo per risultato finale: il Roca team soffre particolarmente nella situazione di approccio del terzo periodo, prendendo parziali che sono andati a vanificare quanto di buono fatto nei secondi 10′ dove sono passati dal +4 al -4. Questa situazione rientra sempre nell’idea di una squadra che vince ma sembra ancora “convalescente”, per provare ad agguantare le F4 come lo scorso anno occorre fare qualcosa in più.

Il successo della squadra di Obradovic parte dalla difesa: nell’ultimo quarto il team allenato da Pozzecco è stato tenuto a soli 9 punti con tante palle perse ed un gioco che ha perso qualità e – di conseguenza – lucidità. Il saldo tra perse e recuperi così differente (+3 per i padroni di casa, -13 per gli ospiti) è il fattore scatenante del ko di De Colo e compagni.

DIALLO DETERMINANTE PER IL ROCA TEAM

Troppe palle perse: Asvel sprecone, con il Monaco non si scherza

Avrebbe meritato maggior fortuna l’Asvel di Gianmarco Pozzecco: al netto di 40′ vissuti sulle montagne russe con parziali e contro-parziali i ragazzi del coach azzurro hanno dimostrato vitalità, energia e voglia di abbandonare l’ultimo posto in Euroleague. Però per vincere in casa di squadre piene di talento come il Roca Team occorre grande lucidità limitando gli errori.

Nel computo delle percentuali i viaggianti hanno avuto maggior fortuna e precisione di James e compagni, tirando meglio complessivamente (40.6% contro 43.6%) dal campo e raccogliendo pure un maggior numero di rimbalzi. A costare la partita però sono le troppe palle perse: concedere 10 recuperi sulle 17 perse ai monegaschi è come sanguinare davanti agli squali.

Non basta l’ottima prova di Luwawu-Cabarrot agli ospiti, traditi dal pessimo 2/9 dal campo con 4 di valutazione di quel Nando De Colo che dovrebbe essere stella e faro. La fisicità di Fall e Lauvergne mette in grossa difficoltà Motiejunas e Hall, che soffrono e chiudono con un combinato di 2/5 dal campo e 5 punti.

LAUVERGNE NON BASTA A POZZECCO

Foto credit: Monaco ed Euroleague

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