Trento-JL Bourg: I francesi beffano l’Aquila nel finale

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Trento-JL Bourg: Nella seconda giornata di 7 Days EuroCup, la Dolomiti Energia Trentino cade anche contro la compagine francese del JL Bourg en Bresse. I bianconeri dopo aver perso settimana scorsa contro Ulm, si arrendono ai transalpini nell’ultimo quarto.

72-79 il punteggio finale di Trento-JL Bourg che vi raccontiamo attraverso i soliti e classici 3 punti di Eurodevotion.

Trento-JL Bourg

Trento-JL Bourg: La determinazione di Biligha e l’impatto di Ellis

Tra le note “dolci” di serata troviamo la partita disputata dai due giocatori in maglia Aquila.

Paul Biligha, ex centro della Vanoli Cremona, Umana Reyer Venezia ed Olimpia Milano, ha giocato una gara solida. Il numero 19 bianconero ha concluso il match contro i francesi mettendo a referto: 17 punti, 9 rimbalzi e 26 di valutazione. Dopo quattro anni a Milano, ha deciso di iniziare questa nuova avventura con Trento. Siamo solo all’inizio, ma sembra che Biligha abbia fatto la giusta scelta. Coach Paolo Galbiati sa che può puntare sul giocatore, che quando è sul parquet lotta come un vero e proprio leone.

Segnali molto incoraggianti sono arrivati anche da Quinn Ellis. La guardia inglese nata nel 2003 alla sua prima competizione europea ha dato il suo contribuito con 14 punti, ma non è bastato ad evitare il secondo k.o in EuroCup. Il giocatore ha mostrato la giusta sfrontatezza per affrontare una manifestazione, dove ogni vittoria te la devi conquistare con determinazione e dove nessuno fa sconti.

Trento-JL Bourg: Il tiro da 3 punti e l’uso delle transizione

La Dolomiti Energia Trentino ha dimostrato di essere una squadra che quando riesce a correre e quindi ad andare in transizione, è un’orchestra che suona molto bene. A difesa schierata, invece fa ancora un po’ di fatica, ma in Trento-JL Bourg in alcune circostanze è riuscita ad attaccare bene nel 1vs1. Il fatto di avere un gruppo composto da un numero elevato di giovani, ovviamente porta a giocare un pallacanestro del genere, anche perchè per essere efficaci bisogna fare così.

In Trento-JL Bourg l’aspetto più negativo per l’Aquila è stato il tiro dalla lunga distanza. Infatti, la Dolomiti Energia Trentino ha chiuso con 6/30 (20%) La compagine ospite ha capito che non era giornata ed ha deciso di utilizzare la zona 2-3, costringendo Trento a prendersi tiri forzati. Tra i giocatori che hanno litigato di più con il canestro c’è Prentiss Hubb che ha chiuso con 1/12 dai 6.75. Una serata da dimenticare per il numero 3 dei padroni di casa. Infatti, già nel primo tempo le cose per la guardia americana non erano andate benissimo (0/10 dal campo).

Il tiro da tre punti nella pallacanestro moderna è troppo importante e chiudere con queste percentuali non ti fa certo vincere.

Trento-JL Bourg: Le parole dei protagonisti

Coach Paolo Galbiati (Dolomiti Energia Trentino): “E’ una sconfitta dura da accettare, abbiamo perso uno dei nostri leader (Kamar Baldwin uscito per infortunio), ma siamo riusciti a competere. Abbiamo reagito, ma abbiamo commesso qualche errore e ci sono state delle incomprensioni in difesa. Loro ci hanno punito affidandosi al talento. E’ un passo del nostro processo. L’importante è che oggi siamo stati competitivi, ma dobbiamo essere migliori”.

Coach Frederic Fauthoux (JL Bourg En Bresse): “Abbiamo mostrato una buona compattezza di squadra. Siamo stati uniti e concentrati. Sono davvero molto felice per questa vittoria”.

Kevin Kokila ( Centro JL Bourg En Bresse): “Ła chiave del successo è stata la difesa. Nel secondo tempo abbiamo fermato i loro canestri facili. Il nostro talento in attacco ha fatto la differenza. E’ stata una partita difficile e siamo contenti per la vittoria. E’ solo l’inizio di questa competizione, abbiamo delle carenze difensive e dobbiamo lavorare su questo. Se riusciremo a fare questo sarà difficile affrontarci”. Il francese ha chiuso con 11 punti, 8 rimbalzi e 22 di valutazione.

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