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Mercato Eurolega | Altro sbarco dalla NBA, altra firma per l’Alba e le parole di Tavares

alberto marzagalia
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Mercato di Eurolega che ha registrato l’ennesimo arrivo dalla NBA in un’estate pazza: prima gli addii di Vezenkov e Micic, poi tante firme eccellenti.

L’ALBA BERLINO prosegue la ricostruzione di un roster severamente colpito da tante partenze eccellenti firmando MATT THOMAS, ex Pana, con un accordo annuale.

Dopo l’arrivo di Justin Bean ed i rinnovi di Mattisseck, Olinde e Koumadje, nonchè il primo contratto professionistico per Elias Rapieque, sono ora 12 i giocatori dei tedeschi, in attesa di conoscere le prossime mosse tra le quali vi sarà la decisione riguardo MARCUS ERIKSSON, reduce da un lungo stop e scaduto a fine giugno.

Le indiscrezioni degli ultimi giorni sono divenute realtà nella giornata di ieri: JABARI PARKER ha un principio di accordo col BARCELLONA, in pendenza di ulteriori test medici.

Contratto annuale che prevede diverse clausole di uscita in base all’efficienza fisica. Passate le prime visite mediche, la seconda scelta del Draft 2014 verrà costantemente valutata lungo il percorso. Si tratta di un colpo che, in caso di mancanza di problemi fisici, può essere devastante visto il valore del giocatore. Scommessa? Decisamente sì, dato che non gioca una partita dl gennaio 2022 (25 gare negli ultimi tre anni con poco meno di 300′ sul parquet). La natura stessa dell’accordo lo conferma.

Ha parlato WALTER TAVARES e lo ha fatto in maniera assai diretta riguardo la sua trattativa di rinnovo col REAL MADRID. Per alcuni è alto mare, per altri sono solo dinamiche di mercato: le parole del capoverdiano a Relevo tengono aperto qualsiasi scenario.

«Per ora l’accordo non c’è… se resto va bene, altrimenti non succede niente… il sogno NBA è sempre lì, non lo nego…» il succo di quanto espresso.

Il club ha sempre fatto trapelare che non c’è fretta, vista la scadenza 2024, tuttavia è chiaro come si tratti di una situazione che può andare a caratterizzare pesantemente le stagioni di Eurolega dal 2024 in poi. Che si tratti del giocatore più impattante, per la propria squadra e per gli avversari, dell’intera lega è fuori di dubbio.

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