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Eurolega 22/23: le possibilità Playoff dopo 28 Round

Playoff | Eurodevotion
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Playoff lontani solo un mese e dopo 28 turni sono ancora 10 le squadre coinvolte per gli ultimi tre posti. 7 con possibilità più o meno concrete, 3 ai limiti del miracolo.

14 aprile 2023, manca esattamente un mese: alle 2030 di quel giorno si alzerà la contesa delle ultime 3 partite della stagione regolare 2022/23 e conosceremo, se già non avremo indicazioni precise prima, la composizione del tabellone Playoff verso le Final 4 di Kaunas.

Ad oggi ci sono 5 squadre che paiono decisamente avanti, con certezze fondatissime di partecipare alla postseason.

Olympiacos (20/8), Real Madrid (19/8) e Barcellona (18/10) sono le candidate principali ai primi tre posti, mentre Fenerbahçe (17/10) e Monaco (18/10) paiono solidamente in corsa per le posizioni 4 e 5, peraltro quest’ultima quella che magicamente ci ha regalato diverse squadre campioni a fine stagione.

Dietro è tonnara per i restanti 3 posti, con 10 squadre che se la giocano ancora, di cui 7 con possibilità reali, 3 invece più legate a fantasiose ipotesi, ma comunque sul pezzo per provarci sino in fondo o sino a quando la matematica non dirà stop.

L’esempio da seguire per chi cerca il miracolo? Lo Zalgiris del 2018/19 guidato da Jasikevicius che agguantò i Playoff con una vittoria storica a Madrid (86-93) all’ultima giornata, guidato sul parquet da uno straordinario Brandon Davies da 27+10. Chiudendo la stagione regolare (30 partite) con il record di 15/15 e 7 vittorie nelle ultime otto partite (sei consecutive per chiudere), i lituani superarono l’Olympiacos che aveva lo stesso numero di W (in realtà fu parità a tre visto che il Baskonia si classificò settimo con lo stesso record).

Pana, Asvel ed Alba, nell’ordine che preferite, sono fuori e lo sono, matematica a parte, per una qualità assolutamente insufficiente per questo torneo.

Nell’analisi seguente la situazione di queste 10 squadre, una per una, con record attuale, stato di forma e calendario con relativa difficoltà e percentuali che ovviamente varieranno col progredire dei turni.

Abbiamo diviso le sfidanti in tre blocchi:

pag 2-6 : percentuali concrete

pag 7-8 : possibilità più basse

pag 9-10-11 : possibilità minime se non ragionevolmente inesistenti

(pag 1/10 scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)

BASKONIA

Record 15/13

Calendario: at Maccabi – at Stella Rossa – v Alba – v Fenerbahçe – v Asvel – at Olympiacos

Difficoltà: media

Percentuale Playoff: 18%

Due gare casalinghe (Round 31 e 33) contro Alba ed Asvel sono un tesoretto da non sprecare. L’11/3 casalingo sinora depone a favore dei baschi, comunque positivi anche contro il Monaco nonostante la sconfitta.

Giocano l’unica vera pallacanestro differente dalle altre in tutta la lega, meriterebbero assolutamente la postseason più di chiunque altro viste le premesse iniziali, ed effettivamente, contando quelle due gare, hanno bisogno di un altro successo, a meno di miracoli altrui, per toccare quella quota 18 più volte menzionata. Ed in cima a chi lo meriterebbe ci stanno Coach Penarroya ed il suo sistema, così come Darius Thompson, semplicemente straordinario in una stagione da miglior PG del torneo.

Possono farlo senza dubbio e potrebbe risultare decisiva l’ultima giornata, se già non lo fosse qualche gara prima, quando l’Oly potrebbe essere avversario già certo della sua classifica e quindi poco propenso a rischiare infortuni etc.

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PARTIZAN

Record : 15/13

Calendario: at Efes – v Olympiacos – v Barcellona – v Real – at Monaco – v Panathinaikos

Difficoltà: molto alta

Percentuale Playoff: 15%

11/4 nelle ultime 15 vuol dire più di qualcosa e la crescita della squadra è stata evidente.

Non poteva essere altrimenti visto che è allenata da uno che dà ancora diverse piste a tutti.

Il calendario è durissimo, il peggiore tra le “contender”, perchè deve affrontare 4 delle prime 5, sebbene 3 di queste sfide siano in casa. Il fattore Stark Arena dovrà aiutare, ma a parte la poesia che c’è attorno all’impatto del pubblico di casa servirà giocare duro perchè sono avversari veri che perdonano pochissimo.

La settimana in Italia è stata secondo programma: serviva una W ed è arrivata, battere anche l’Olimpia sarebbe stato un colpo fenomenale ma la squadra di Messina è dimostrata migliore in quella serata.

Battere l’Efes in casa sua sarebbe determinante perchè darebbe un 2/0 dal peso specifico totale in questa fase.

«Non abbiamo l’assillo dei Playoff, ci siamo imposti di vivere la stagione gara dopo gara ma oggi siamo qua e ce la giochiamo fino in fondo». Le parole di Obradovic, rilasciateci in occasione della sua trasferta milanese, sono consapevolezza, chiarezza e forza allo stesso tempo.

Poi sia chiaro che se dovessero arrivare i PO si tratterebbe di un’impresa straordinaria, difficilmente prevedibile per questo roster ad inizio stagione. Ma avevamo sottovalutato, ed è colpa grave, il peso di chi sta seduto su quella panca…

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ZALGIRIS

Record: 15/13

Calendario: v Olympiacos – at Fenerbahçe – v Monaco – v Valencia – v Maccabi – at Bayern

Difficoltà: media

Percentuale Playoff: 15%

Comunque vada, tutti in piedi per Coach Maksvytis ed i suoi. Nessuno, ma proprio nessuno, dava loro una minima possibilità di Playoff, cosa che invece è oggi solida realtà.

10/3 alla Zalgiris Arena dove si giocheranno 4 delle restanti 6 gare: due delle primissime (Oly e Monaco) e due duelli diretti fondamentali (Valencia e Maccabi). La trasferta col Fenerbahçe e quella finale col Bayern completano un calendario che lascia spazio al sogno.

Da non sottovalutare che proprio i prossimi tre impegni saranno i più duri sulla carta, aumentando certamente la tensione delle ultime tre gare. Così come non va dimenticato il 2/0 su entrambe le italiane, in caso di rimonta di queste ultime, e l’1/0 esterno sul Valencia atteso a Kaunas nel Round 32. 0/2 e pesante -25 con il Partizan, 0/1 ma solo -1 col Maccabi, 1/1 e -16 col Baskonia: tutto sommato scontri diretti che sorridono ai lituani al momento.

Se esiste il concetto di extra-motivazione ecco che quelle Final 4 a Kaunas, per gli uomini di Maksvytis, lo rappresentano in pieno.

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MACCABI

Record: 15/13

Calendario: v Baskonia – at Asvel – v Virtus – v Olimpia – at Zalgiris – v Real

Difficoltà: media

Percentuale Playoff: 18 %

Rimane la squadra maggiormente padrona del proprio destino all’interno di quella “comfort zone” che è la Menora Mivtachim Arena. E la settimana con doppia W contro le due turche aggiunge ulteriori grandi speranze.

In casa gli israeliani sono 11/2, i migliori, e giocheranno proprio sul parquet amico 4 delle ultime 6 gare, di cui 3 contro avversarie dirette oggi ancora in corsa. Il che vuol dire, in caso di successo, togliere speranze e possibilità alla concorrenza.

Se vi aggiungiamo la trasferta non proprio impossibile di Lione, cercare quelle 4 W che sarebbero certificazione per il Paradiso Playoff non pare impossibile.

Kattash sta facendo un bel lavoro, bilanciando atletismo e talento con l’essere frizzante, anche a volte troppo, di qualche elemento del roster. Non era facile.

Si parte questa settimana col Baskonia ospite a Tel Aviv: una W sarebbe già un primo timbro importantissimo sul passaporto per i Playoff.

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EFES

Record: 13/14

Calendario: v Real – v Partizan – at Alba – v Olimpia – v Virtus – at Fenerbahçe – v Monaco

Difficoltà: medio-bassa

Percentuale Playoff: 14%

La situazione più incredibile e sinora deludente, insieme all’Olimpia, di tutta l’Eurolega.

Il calendario ed il valore degli uomini ci dicono che le possibilità di andare alla postseason restano validissime, il gioco espresso, lo stato di forma ed il linguaggio del corpo della squadra bi-campione uscente ci dicono che si tratta di un’ipotesi non così automatica.

Da questa sera non è più ammesso sbagliare ed il primo cliente è uno di quelli che tende ad aver ragione quasi sempre (Real). La successiva gara interna col Partizan è forse ancora più importante poichè scontro a questo punto diretto. 2/0 darebbe grande respiro, 1/1 manterrebbe intatte le chances se la W arrivasse coi serbi, 0/2 avrebbe molto il sapore di una clamorosa condanna.

Dopodiché c’è un calendario abbastanza favorevole, col solo viaggio a Berlino e poi permanenza sul Bosforo sino alla fine, dettaglio non da poco visto il peso dei viaggi in questa competizione.

Ma per questa potenziale ed inespressa corazzata tutto è nelle proprie mani: la confusione gestionale (vedi Polonara) e tecnica vista sinora non dà garanzie. O si svolta, ora, oppure sarà amaro destino nella sorpresa generale. Fallimento? Certo che lo sarebbe nel caso.

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VIRTUS

Record: 13/15

Calendario: at Monaco – v Real – at Maccabi – at Efes – at Valencia – v Olimpia

Difficoltà: alta

Percentuale Playoff: 7%

Non si può parlare di speranze ridotte al lumicino perchè la matematica non ci dice ciò, ma una certa logica legata al calendario richiede solo ed unicamente prestazioni di altissimo livello. Che sono arrivate diverse volte in stagione ma mai con quella continuità che oggi è necessaria.

Dopo la trasferta di Montecarlo ed il Real in casa, se la vedrà con 4 squadre che oggi sono ancora in lotta. Se uscisse dalle prime due sfide con 1W ed una L ecco che diventerebbe fondamentale il doppio turno esterno tra Maccabi ed Efes, per poi dover comunque fare bottino pieno tra la Fonteta ed il duello tutto italiano con Milano.

Sono 6 gare di cui 4 lontane da Bologna e soprattutto nessuna contro avversarie che non hanno più nulla da dire. La realtà di queste cose ci dice che raggiungere la postseason sarebbe catalogabile tra le imprese titaniche, tenendo anche conto del peso delle assenze nel momento chiave della stagione.

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VALENCIA

Record: 13/15

Calendario: v Fenerbahçe – at Monaco – at Stella Rossa – at Zalgiris – v Virtus – at Barcellona

Difficoltà: medio-alta

Percentuale Playoff: 7%

Tre “big” ed almeno due potenziali dirette concorrenti in 6 gare dalle quali bisogna ricavare almeno un 4/2 per sperare. Faccenda assai complicata. I “taronja” giocano e sono competitivi, nonostante i mille problemi sofferti per tutta la stagione, Chris Jones si è dimostrato leader vero, ma oggi si trovano in una situazione francamente un po’ troppo complicata.

In sostanza serve vincere, per restare in quota, a Belgrado ed a Kaunas, oltre che in casa con Bologna, dopodiché è necessario un colpaccio nelle altre: tutto questo, però, direbbe 17/17, ovvero una quota che lascia aperto solo un piccolo spiraglio. La realtà richiederebbe un 5/1 molto improbabile in quanto comprensivo di almeno un successo tra Palau e Gaston Medecin.

(pag 8/10 scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)

OLIMPIA MILANO

Record: 12/15

Calendario: at Real – at Fenerbahçe – v Bayern – at Efes – at Maccabi – v Barcellona – at Virtus

Difficoltà: molto alta

Percentuale Playoff: 4%

6 vittorie di fila, di cui le ultime 3 finalmente convincenti anche per la pallacanestro espressa, sono un possibile trampolino verso un’impresa che sarebbe da ricordare nella storia del club? Sì, perchè è giusto non abbandonare la speranza, ma anche no perchè purtroppo i danni precedenti oggi richiedono appunto qualcosa più di un miracolo.

Per essere chiari all’Olimpia servirebbe come minimo chiuder la stagione con un 12/1 che quest’anno non è stato possibile ad alcuna squadra (il Fener iniziò 9/1 prima di fermarsi con un seguente 4/8). E tuto ciò potrebbe anche non bastare perchè molto dipende dalle rivali.

Il calendario è tremendo anche perchè non va dimenticato che nel mezzo delle sfide di Madrid e di Istanbul, sponda Fener, ci sarà il duello di campionato con la Virtus. Ovvio che, in caso Milano passasse al Wizink Center alimentando il sogno, la cosa più logica sarebbe tenere a riposo tutti i migliori in campionato, sebbene contro le V nere non sia cosa da farsi a cuor leggero. Ma un bel “chissenefrega” in quel caso ci parrebbe la scelta più giusta.

Quel 6/1 restante richiesto prevede quindi vittorie al suddetto Wizink, alla Ulker Arena, al Sinan Erdem, alla Menora Mivtachim ed infine alla Segafredo Arena, con un solo stop possibile. Sempre che poi i due turni casalinghi siano portatori di W. Il Bayern, se non una nemesi qualcosa di molto vicino nelle ultime stagioni, ed un Barça che in quei giorni potrebbe giocarsi piazzamenti importanti tra le prime.

Se non è un percorso impossibile questo, beh, non sappiamo quale altro possa esserlo.

La Milano di Messina è oggi una delle migliori dell’intera lega, non c’è dubbio, peraltro ciò per cui è stata costruita. Rimpianti? Inutili. Consapevolezza? Necessaria per capire che gli errori gestionali fatti sono tanto incomprensibili quanto irrinunciabile ripartenza verso il futuro, purtroppo non a breve se si parla di Europa.

(pag 9/10 scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)

STELLA ROSSA

Record: 12/16

Calendario: at Barcellona – v Baskonia – v Valencia – at Asvel – v Olympiacos – v Fenerbahçe

Difficoltà: medio-alta

Percentuale Playoff: 1%

Se già ci si credeva poco, la caduta di Oaka contro una delle peggiori del lotto è quasi pietra tombale sulle speranze della Zvezda. L’inserimento di Campazzo, certamente un campione, ci riporta subito alle parole di Pablo Laso nel suo recente intervento ad Area 52: «Si pensa che inserire nuovi giocatori sia automatico, ma in realtà non è così».

Conti alla mano e con grande semplicità, i serbi pagano pesantemente l’inizio disastroso da 1W e 6L: da allora, con Dusko sul pino, sono stati competitivi vincendo 11 gare a fronte di 10 sconfitte.

Le possibilità che vincano tutte e 6 le gare rimanenti sono molto vicine allo zero. Solo la matematica, in sostanza, li tiene in gioco.

(pag 10/10 scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)

BAYERN

Record: 11/17

Calendario: v Alba – at Olimpia – at Panathinaikos – v Monaco – at Real – v Zalgiris

Difficoltà: media

Percentuale Playoff: 1%

Il percorso del Bayern non è francamente giudicabile visto quanto accaduto a tanti, troppi giocatori, ancora oggi alle prese con problemi fisici troppo seri.

La squadra di Trinchieri può vincere le ultime 6 gare e raggiungere quella quota 17/17 alla quale c’è una minima possibilità che venga assegnato l’ultimo posto Playoff, magari in parità ma con scontri diretti favorevoli? Se esiste “l’uomo dei miracoli” questo è proprio il Trinka, come ci insegnano le ultime due stagioni, tuttavia oggi ci pare di chiedere veramente troppo.

La matematica non condanna ancora, la logica ci dice che il buon Bayern visto ultimamente, dopo la crescita di tanti profili che questa competizione non l’avevano mai conosciuta prima, non sarà ai Playoff. Senza nessun demerito particolare.

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