Nuovo appuntamento con gli Euroleague Profiles: questa volta è il turno di uno dei migliori giocatori dell’intero massimo torneo continentale, quel Nikola Mirotic che nel giugno 2019 ha sposato la causa del Barcellona per riportarlo definitivamente in alto. Il lungo spagnolo è in Catalogna da 3 stagioni, la quarta sta per cominciare con l’ex NBA che è ai box per un problema al tendine d’achille. Approfondiamo meglio lo status del #33 blaugrana tra carriera, caratteristiche tecniche ed impatto nella squadra.
Dati e Carriera
Dal Real Madrid al Barcellona, passando per la NBA. Il percorso di Nikola Mirotic inizia alla Joker School, con i primi passi nel professionismo mossi in Spagna con il Real Madrid dal 2008 con 2 partite. Nei due anni successivi Mirotic giocherà tra squadra B blanca nel 2008/2009 ed in prestito a Palencia nella stagione successiva. Di ritorno al Real, Mirotic vestirà di blanco per 4 stagioni (dal ’10-’11 fino al ’13-’14) con cui vincerà una liga, 2 copa del rey, 2 supercoppa di Spagna in termini di trofei di squadra, mentre a livello individuale entrerà nel secondo quintetto di Euroleague due volte, vincerà due volte il Rising Star Trophy, vincerà un titolo di MVP della Liga ACB ed un titolo MVP della Copa del Rey. Nel 2014 il suo approdo oltre-oceano in NBA: 4 ottime stagioni a Chicago con medie da 12,4 punti, 5,6 rimbalzi a partita con oltre il 44% da due ed il 38% da oltre l’arco. Nel febbraio 2018 viene ceduto via trade ai Pelicans: con New Orleans raggiungerà il secondo turno playoff eliminando Portland, l’anno successivo nonostante un infortunio alla caviglia viaggerà a medie da 16.7 punti ed 8.3 rimbalzi. Dopo esser stato ceduto a Milwaukee nel febbraio 2019, tornerà in Europa a fine stagione, firmando con il Barcellona: con i blaugrana Mirotic vincerà una Liga e due Cope del Rey, raggiungendo anche la finale di Eurolega nel 2021. Montenegrino di nascita, spagnolo di cittadinanza dal 2010, Mirotic ha vinto con le furie rosse un argento europeo Under 20 nel 2010 ed un oro nel 2011, battendo l’Italia in finale. Nel 2015 la decisione di giocare con la nazionale spagnola, con cui vincerà un titolo europeo nel 2015 ed un bronzo olimpico la stagione successiva.
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Caratteristiche tecniche
Talento, tantissimo talento, capacità di segnare da ogni posizione, contro qualunque avversario. Nikola Mirotic è sicuramente uno dei giocatori più talentuosi dell’intera Eurolega. MVP della competizione nel 2021, il giocatore cresciuto con il Real non ha certo bisogno di alcuna presentazione: tiro dall’arco, tiro dai 5 metri, canestri in post basso, canestri in avvicinamento, canestri dal palleggio… sa fare tutto. Molto solido a rimbalzo grazie anche all’altezza (208cm) ed a delle braccia molto lunghe, Mirotic può difendere molto bene anche contro giocatori più alti di lui. Il meglio di sé – però – lo porta in fase offensiva, dove catalizza l’attenzione del passatore grazie a movimenti sempre molto intelligenti per liberarsi della fase di marcatura: nonostante la grande attenzione difensiva riservata al #33, lo spagnolo è in grado di realizzare senza problemi una grande quantità di canestri grazie alla sua capacità di separarsi dal difensore con step-back ed altre finte da giocatore di classe sopraffina. Mirotic sa essere -senza problemi – giocatore di striscia variando il suo gioco tra interno ed esterno, risultando immarcabile spesso e volentieri. Molto solido con i piedi oltre l’arco, sa realizzare dal palleggio, in uscita dai blocchi e giocando in pick&pop: la velocità ed altezza di rilascio del pallone gli permettono di essere difficilmente “controllabile” dal difensore che lo marca. Classe cristallina e talento infinito al servizio del Barcellona.
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Nikola Mirotic, ruolo ed impatto nel Barcellona
Giocatore imprescindibile per il Barcellona, Nikola Mirotic è il faro offensivo della squadra guidata da Sarunas Jasikevicius e totem nei momenti difficili. Nel team blaugrana Mirotic ha un ruolo fondamentale per la sua capacità di essere pericoloso in mille modi diversi, per leadership e posizione: naturalmente stabile nel quintetto di partenza del team catalano, il lungo spagnolo gioca sempre ben più di 20′ a partita, a dimostrazione del fatto che è uno dei giocatori più imprescindibili del torneo, oltre che del Barca. L’impatto di Mirotic è definibile semplicemente leggendosi le caratteristiche tecniche del giocatore ex Real ed NBA: le qualità da fuoriclasse fanno sì che sia lui il terminale offensivo numero uno della squadra, cosa che – a volte – può essere limitante. La parola d’ordine per il Barcellona non sarà quella di deresponsabilizzarlo, quanto affiancargli giocatori pericolosi come il #33.
