Chris Jones ha lasciato l’Asvel dopo una grande stagione ed è stato il primo acquisto di Valencia.
DATI E CARRIERA
La prima firma estiva di Valencia porta il nome di Chris Jones, playmaker texano classe 1993 di cui adesso andremo a vedere la sua carriera.
Dal 2011 al 2014 Jones ha giocato nella University of North Texas, per poi spostarsi l’anno dopo ad Angelo State, sempre nel suo stato di origine, il Texas. Primi anni della carriera professionistica in giro per l’europa: Svizzera, Belgio, fino ad arrivare al Bursaspor. Finalista della scorsa EuroCup contro la Virtus, ma all’epoca (2019-2020) club appena promosso nel primo campionato turco (Bursaspor fondato nel 2014).
Una stagione (interrotta per via del Covid come sappiamo) da più di 15 punti e poi la firma con Maccabi, dove non trova molto spazio in Euroleague, con circa 19 minuti a partita (7 partenze in quintetto su 34 partite) e 7 punti di media. Tris di trofei in Israele: campionato, coppa di Israele e coppa di Lega. Anche qui una sola stagione e poi una nuova avventura a Villeurbanne con l’Asvel.
Con l’Asvel Jones fa vedere ottime cose, con i riflettori puntati quasi totalmente su Okobo e Wembanyama, Jones si è comunque fatto sentire e conoscere. 13.9 punti di media in LNB (vinta dall’Asvel per il terzo anno consecutivo, senza contare il campionato interrotto ovviamente) e 13.1 invece in Euroleague.
Come sempre successo nella sua carriera, anche questa volta il playmaker non si è fermato per un secondo anno, è arrivata così la firma con Valencia, l’anno scorso eliminato in semifinale di EuroCup dalla Virtus Bologna e “promosso” in Euroleague tramite wild card.
In nazionale gioca con l’Armenia, avendo ottenuto il passaporto.
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CARATTERISTICHE TECNICHE
Jones è un valido playmaker, 188 centimetri per 91 chili. Completo offensivamente, sa sfruttare il ritmo delle azioni e in generale della partita a proprio vantaggio.
Bravo nel trovare i compagni con bei passaggi, non un fantastico cliente per i difensori nell’1vs1. Tiro in corsa dalla media, arresto e tiro, step back e penetrazione fino in fondo, tutte cose che Jones sa fare e può concludere dunque in ogni modo le sue azioni. Anche appunto controllando il ritmo, con esitazioni e ripartenze.
Non solo 1 vs 1, ma anche buone letture nei pick and roll, sia per attacchi al ferro che per scarichi fuori. Quando invece è lui a ricevere uno scarico sul perimetro dopo la penetrazione di un compagno sa farsi trovare pronto.
Ottimo attaccante e anche buon difensore, sfrutta la sua rapidità di mani per intercettare e rubare palloni: circa 1.4 a partita in LNB la scorsa stagione e 1.5 nell’ultima Euroleague. Terzo (insieme a Wilbekin e Lorenzo Brown) dietro a Herny (1.8 con la maglia del Fenerbahce) e l’inarrivabile John Brown che ha chiuso la stagione con 2.8 prima dell’esclusione di Kazan e delle squadre russe. Da migliorare invece i dati sulle palle perse, circa due a gara nella scorsa regular season di Eurolega.
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RUOLO ED IMPATTO NEL VALENCIA
Sicuramente è un’aggiunta di assoluto valore per Valencia, che ha inserito con Jones un tassello mancante di livello che sarà importante per la stagione dei taronja.
Nel roster valenciano non era presente un profilo di questo genere, cioè qualcuno in grado di poter giocare le azioni a gioco rotto, proprio come abbiamo già scritto dopo l’annuncio ufficiale.
Valencia non parte tra le favorite, né per andare fino in fondo, né tantomeno per strappare un “semplice” posto playoff. Mai dire mai ovviamente, la storia di questa stagione deve ancora essere scritta, dipenderà anche da Jones, se confermasse quanto fatto vedere nella scorsa stagione con l’Asvel sarebbe intanto importante.
In Euroleague abbiamo detto le chances per Valencia sembrano essere poche, ma in Liga bisogna riscattare la prematura uscita ai quarti di finale contro Baskonia della scorsa stagione. Anche se ogni sogno di gloria rischia di rimanere tale, perché come sempre ci sono quelle due squadre là in alto.
In qualsiasi modo andrà la stagione della squadra, Jones ha firmato per una sola stagione, può quindi sfruttare una bella piazza come Valencia e una vetrina importante come la Liga (oltre ovviamente all’Euroleague) anche come trampolino per un ulteriore salto in avanti nella sua carriera.
