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Edy Tavares: il gigante da Capo Verde

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In questa lettura estiva vi parliamo di Walter Tavares, il centro capoverdiano che ha trovato la sua dimensione nel Real Madrid, squadra della quale è ormai da diversi anni un giocatore chiave.

I dati e la carriera

Tavares inizia a giocare a basket molto tardi, si affaccia per la prima volta a questo mondo a 17 anni. Viene cresciuto da Gran Canaria, che lo fa esordire in Liga ACB nella stagione 2012/2013, mentre continua a giocare anche nella seconda squadra delle Canarie. Dalla stagione successiva, entra in pianta stabile nel roster di Gran Canaria segnando in Liga 6 punti di media a cui si aggiungono 6,6 rimbalzi.

Tavares attira l’attenzione delle franchigie NBA e viene selezionato al draft del 2014 con la 43esima scelta dagli Atlanta Hawks, ma rimane ancora un anno in Spagna.

Nella stagione 2014/2015 prende parte per la prima volta ad una competizione europea giocando l’Eurocup. La squadra spagnola disputa una grande stagione e arriva in finale dove viene sconfitta dal Khimki. I numeri di Tavares migliorano rispetto alla stagione precedente: i punti di media salgono a 9, i rimbalzi a 7,7 e a questi numeri si aggiungono quasi 2 stoppate a partita. Queste cifre gli permettono di entrare a far parte del primo quintetto dell’Eurocup in quella stagione.

Per il capoverdiano è arrivato il momento di approdare in NBA. Tavares prende parte alla Summer League del 2015 e poi si unisce agli Hawks. Negli States fatica molto a trovare spazio e ad Atlanta gioca solamente 11 partite di regular season e viene mandato spesso in D-League. Nella stagione 2016/17 gioca con i Raptors 905 in D-League realizzando 10,6 punti, 7,7 rimbalzi e 2,7 stoppate di media. Successivamente firma con i Cleveland Cavaliers, ma riesce a giocare solo una partita e poi viene fermato da un infortunio alla mano.

Nel novembre del 2017 torna in Europa firmando con il Real Madrid. Il nuovo percorso europeo di Tavares è un crescendo, ogni stagione che passa il capoverdiano migliora sempre di più sia in termini di statistiche che di prestazioni. Nella sua prima stagione in Eurolega trova alcune difficoltà soprattutto in attacco, ma si vede fin da subito che il suo impatto difensivo è decisivo, in quella stagione il Real Madrid vince l’Eurolega e Tavares chiude con 6,5 punti, 5,3 rimbalzi e 1,5 stoppate di media.

Nel 2018/19 è eletto come miglior difensore dell’Eurolega e viene inserito nel secondo miglior quintetto della competizione, oltre che nel miglior quintetto della Liga ACB vinta dal Real Madrid, in campionato Tavares termina la stagione con 7,2 punti e 7,5 rimbalzi di media. La stagione 2020/21 è la migliore della sua carriera. Raggiunge la doppia cifra di media sia in Eurolega che in campionato (11,5 ppg in EL e 11 ppg in Liga), vince di nuovo il premio di miglior difensore dell’Eurolega, viene nuovamente inserito nel primo quintetto della Liga e per la prima volta nel miglior quintetto di Eurolega.

Nell’ultima stagione ai Blancos conferma le sua statistiche e l’importanza della sua presenza nel sistema della squadra che vince la Liga e perde la finale di Eurolega contro l’Efes. Tavares viene inserito un’altra volta nel primo quintetto di Eurolega.

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Caratteristiche tecniche

Tavares è alto 220 centimetri e ha un’incredibile apertura alare di 236 centimetri. In relazione alle sue dimensioni ha una discreta mobilità e resistenza. In attacco è molto efficace nelle situazioni di pick and roll perché sa tagliare con aggressività sotto canestro dopo il blocco.

Il suo repertorio offensivo si basa principalmente su schiacciate e correzioni dopo rimbalzi offensivi, negli ultimi anni è migliorato in post basso costruendo alcuni buoni movimenti e un discreto gancio con la mano destra.

Il tiro dalla media-lunga distanza non è nelle sue caratteristiche, ma anche qui è lievemente migliorato come dimostra la percentuale dalla lunetta che è passata dal 62% nel suo primo anno a Madrid al 73% attuale.

Tavares è un ottimo difensore del pitturato grazie alle sue dimensioni ed è anche un buon difensore di pick and roll avendo la capacità di recuperare in area e contestare il tiro dell’avversario. Ha un un grande tempismo in difesa, che gli permette di essere uno straordinario stoppatore. È un fattore molto importante a rimbalzo, anche in attacco.

Come ogni giocatore della sua stazza, pecca di rapidità di piedi e non può garantire troppi minuti sul parquet (23 mpg nel 21/22). Pur essendo migliorato negli ultimi anni, ha ancora qualche lacuna dal punto di vista tecnico.

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Edy Tavares: ruolo ed impatto nel Real Madrid

La presenza di Tavares è ormai imprescindibile nel Real Madrid e il suo ruolo è diventato negli anni sempre più centrale. Questo perché la sua presenza in campo porta le squadre avversarie a modificare il loro gioco sia in attacco che in difesa.

Quando c’è Tavares in campo le difese avversarie sono molto preoccupate nel provare a non fargli ricevere la palla sotto canestro e spesso si chiudono in area, ma in questo modo lasciano spazio agli altri giocatori del Real che possono agire più liberamente, ad esempio fuori dall’arco dei tre punti.

Quando, invece, riesce a ricevere la palla spalle a canestro viene spesso raddoppiato. Negli ultimi anni, Tavares è migliorato nella gestione della palla riuscendo a vedere i tagli e i movimenti dei compagni servendoli dal post basso, a differenza dei primi anni a Madrid quando questa situazione portava spesso ad una palla persa del capoverdiano. A volte si sceglie quindi di non raddoppiare Tavares, ma in questo caso, grazie al suo predominio fisico e ai movimenti che ha sviluppato in questi anni, sono due punti facili per il Real.

Tavares, quindi, pur non essendo un realizzatore eccellente, è un rebus difficile da risolvere per le difese avversarie e questo non può che essere un vantaggio per il Real Madrid. In attacco le cose non vanno meglio per gli avversari, infatti trovare il modo di battere la difesa del Real quando c’è Tavares in campo non è così semplice.

La sua sola presenza fisica intimorisce gli attaccanti e le suadre avversarie devono spesso optare per un gioco perimetrale con Tavares in campo. Il suo impatto difensivo è devastante, nell’ultima stagione di Eurolega con lui in campo il Real ha concesso solo 91,7 punti su 100 possessi. La sua importanza difensiva non è legata solamente al suo aspetto fisico, ma anche ad un ottimo posizionamento, che gli permette di contestare molti tiri e di catturare rimbalzi.

Da quando è arrivato al Real, Tavares è migliorato in ogni aspetto del suo gioco e questo, unito alla sua stazza, lo ha fatto diventare il punto di riferimento di Pablo Laso. In Eurolega è uno dei giocatori che ha l’impatto più grande, al livello di Mirotic, Micic e MJ.

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