Naz Mitrou-Long approda all’Olimpia Milano e si appresta ad affrontare il livello più alto del basket europeo.
DATI E CARRIERA
Naz Mitrou-Long sarà un rookie nella prossima edizione di Turkish Airlines Euroleague.
Canadese, greco di passaporto, ventinove anni affronterà per la prima volta il palcoscenico europeo dopo l’ottimo battesimo con la maglia di Brescia in LBA.
La sua carriera NCAA si è sviluppata con la maglia di Iowa State in cui nei vari anni ha avuto modo di giocare con protagonisti dell’attuale Eurolega come Clyburn e Weiler-Babb e vecchie conoscenze del campionato italiano (Dustin Hogue, Melvim Ejim e Tyrus McGee).
131 presenze nel campionato universitario, 83 delle quali in quintetto base con 9.5 punti di media, 1.8 assist ed il 38% dalla lunga distanza, cifre che non gli sono comunque valse una scelta al Draft.
Undrafted ha firmato prima un contratto con gli Utah Jazz e successivamente con gli Indiana Pacers anche se in NBA le presenze sono state soltanto venti.
La sua carriera prima dell’approdo in Lombardia è stata principalmente nella G-League con le maglie di Salt Lake City Stars e Fort Wayne Mad Ants.
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CARATTERISTICHE TECNICHE GIOCATORE
Mitrou-Long ha saputo evolversi nel corso della sua carriera e questo è un aspetto assolutamente da sottolineare per un’atleta che dovrà inevitabilmente continuare ad alzare l’asticella del proprio rendimento.
La sua carriera universitaria ha raccontato di una guardia pura, ottimo difensore, qualità questa che potrà essergli utile alla corte di Ettore Messina.
La sua trasformazione lo ha portato a diventare un playmaker di 193 cm con una ottima visione di gioco, capace di creare per se stesso ed anche per i compagni.
Bravissimo nella lettura del pick&roll offensivo è ancora forse un pò discontinuo nel tiro da fuori ma un pò come tutti i grandi attaccanti è capace di strisce devastanti per le difese avversarie.
Coach Magro, nella passata stagione alla Leonessa, ha consegnato le chiavi della squadra al canadese, una scelta che si è rivelata azzeccata per una squadra che è stata una delle più belle sorprese del campionato.
17 punti, 5 assist, 4 rimbalzi le medie del giocatore che ha chiuso la sua stagione nella sfortunata sconfitta di Sassari con 38 punti e 7 assistenze.
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MITROU-LONG, RUOLO ED IMPATTO PREVISTO NELL’OLIMPIA MILANO
Mitrou-Long, nella rinnovata cabina di regia dell’EA7 Milano, sarà presumibilmente il backup del play titolare.
Una trasformazione inevitabile rispetto alla sua esperienza della scorsa stagione in cui insieme a Della Valle era il go to guy della Germani Brescia, uno step fondamentale da compiere per poter essere importante in un roster di vertice.
Della Valle, per citare proprio il suo ex compagno, si trovò in difficoltà nella sua esperienza milanese proprio per l’esigenza di dover produrre tanto in poco tempo, quello che verrà chiesto anche al canadese la cui fisicità, velocità di piedi sarà preziosa anche nella metà campo difensiva tanto cara a coach Ettore Messina.
Offensivamente giocatore con un ampio ventaglio di soluzioni non dovrebbe avere problemi anche nella Lega Europea più importante.
La sua abilità in fase di pick&roll, sia come passatore che come penetratore e tiratore lo rendono una arma preziosissima nell’attacco milanese.
Un atleta di qualità, una point guard che dovrà essere in grado di produrre punti, gioco garantendo anche difesa, una sorta di alter ego di ciò che è stato Malcom Delaney.
Obiettivo difficile anche se Milano è stata brava a valorizzare esterni come Punter e Devon Hall che proprio con la maglia Olimpia hanno toccato il massimo livello in carriera.
Una sfida che Mitrou-Long è pronto a raccogliere con solidità mentale, qualità chiave insieme al talento per affermarsi anche a questi livelli.
