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7Days Eurocup, la Virtus comincia la campagna europea con una vittoria

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La Virtus inizia la sua stagione europea vincendo in Turchia 83-101, alla Tofas Spor Salonu, in casa del Frutti Extra Bursapor.

Con questa vittoria, i bianconeri rispondono ai successi delle grandi rivali di questa competizione: Partizan e Valencia. Il cammino per dimenticare il triste finale della campagna europea 2020/21, ricordato attraverso i cristalli rarefatti della sventurata notte del 14 aprile che ha negato l’accesso all’Eurolega ai bolognesi per consegnarlo all’Unics Kazan, è ancora lungo, lunghissimo.

Cercando di voltare pagina, le Vu nere, come ricordato nel pre partita da coach Scariolo, guardano ad un futuro a medio-lungo termine, l’obiettivo è chiaro: la conquista della qualificazione all’Eurolega 2022/23.

MVP di serata Kevin Hervey con 18 punti

Virtus più forte delle assenze

La Virtus si presenta al primo appuntamento con cinque importanti assenze: Teodosic, Mannion, Abass, Jaiteh e Udoh. Un possibile quintetto titolare, nella testa del coach bresciano, prima che un’ecatombe di infortuni colpisse i bianconeri.

Se, purtroppo, come ben sappiamo, gli infortuni di Abass e Udoh pregiudicheranno la stagione dei due giocatori; Teodosic, Mannion e Jaiteh dovrebbero essere già presenti nell’esordio casalingo della prossima settimana.

Assenze che la Virtus, da grande squadra, affronta giocando con la stessa linearità che ha contraddistinto questo inizio di stagione. Nello schacchiere di Scariolo, cambiano gli interpreti, ma l’idea tecnica resta sempre la stessa. Con questa mentalità il Bursapor è soltanto una formalità; con questa mentalità, quest’anno, molte squadre saranno soltanto una formalità per i bianconeri.

Virtus, 57 punti nei primi venti minuti. L’attacco vende i biglietti e vince le partite

L’idea della Virtus di questo inizio di stagione sembra essere: abbiamo 100 punti tra le mani, possiamo concederne 80. Sicuramente non sarà il pensiero del coach bianconero, ma l’impressione che ha dato la Virtus nel primo tempo, ed in questo inizio di stagione, sembra essere proprio questa. I bianconeri sanno di aver, in fase offensiva, un talento letteralmente illimitato, ed in alcuni frangenti si prendono il lusso di qualche sbavatura difensiva di troppo. Leggerezze che in seguito non saranno permesse, nonostante i 100 punti abbondanti tra le mani.

Nella prima frazione si assiste alla tremenda staffetta – soprattutto per il morale dei padroni di casa – Belinelli/Cordinier: il nativo di San Giovanni in Persiceto, fa comprendere di essere in serata, iniziando il match con un contropiede finalizzato in schiacciata, gesto non usuale per il Belinelli post Nba. Continua la prima parte di gara con poche forzature e grande precisione al tiro; il primo break è suo. L’ex Nanterre entra e spara due triple (con un gioco da 3+1); l‘energia che apporta alla sua squadra – da notare le uscite sprint dai blocchi – scava il secondo break.

Kevin Hervey

I padroni di casa del Frutti Bursapor cercano di rientrare in partita a suon di triple ed energia; per qualche minuto riescono ad andare sotto la doppia cifra, ma, dopo un finale di primo tempo piuttosto eccitato, Kevin Hervey, a metà del terzo quarto, decide di scavare il solco definitivo. L’ex Kuban, nel secondo tempo, torna in campo con uno scopo magniloquente e ampolloso; i fischi che provengono dagli spalti non lo scompongono, il suo giro e tiro spalle a canestro dai 5 metri è immarcabile.

Il numero 8 bianconero è una vignetta a cui manca soltanto la didascalia, dentro di se ribolle una pentola a pressione emotiva, ma nei suoi occhi non galleggia nemmeno il minimo segno di tensione. Per lunghi tratti da l’aria di essere sceso sul pianeta terra per puro caso. Il suo tabellino finale dice 18 punti, 6 rimbalzi e 4 assist. La palma di MVP è tutta per lui.

La Virtus sbanca un campo che vedrà poche squadre tornare con punti dalla Turchia

Frutti Extra Bursaspor vs. Virtus Segafredo Bologna – Game – Welcome to 7DAYS EuroCup (eurocupbasketball.com)

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