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Real Madrid – Tenerife (G4), i blancos non si fermano

real madrid - tenerife
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Prosegue la marcia perfetta dei ragazzi di Pablo Laso in campionato, vincitori anche su Tenerife. Real Madrid – Tenerife, infatti, si è conclusa con un netto 86-77 e che ha visto i blancos andare avanti nel punteggio fin dall’inizio del match. Nulla da fare, invece, per Fitipaldo e compagni, costretti alla seconda sconfitta su quattro partite.

Il dominio sotto canestro

Fin da subito era stato chiaro che l’assenza di Shermadini avrebbe pesato, e non poco, per Tenerife. Quello che, però, con grande probabilità coach Vidorreta non pensava è ciò che è successo nel match di ieri contro il Real Madrid. Tavares, Poirier e Yabusele hanno avuto vita fin troppo facile nel pitturato, sia in attacco, ma soprattutto in difesa. Al termine dei quaranta minuti i punti segnati dal duo francese e dal capoverdiano sono stati ben ventotto, con Laso che ha potuto far rifiatare i suoi lunghi in vista dell’impegno di venerdì contro l’Olympiakos.

La difesa del Real Madrid

Oltre al dominio nel pitturato, però, il Real Madrid è stato capace di avere la meglio in tutta la metà campo difensiva, concedendo pochissimo ai suoi avversari. Tenerife, dal canto suo, non è quasi mai stata in grado di superare la difesa dei padroni di casa, faticando non poco ad arrivare a canestro. Una difesa che, come detto nel punto precedente, ha permesso ai blancos di avere sempre in mano questa Real Madrid – Tenerife, nonostante una fase realizzativa non delle migliori.

Fitipaldo

La difficoltà realizzativa di Tenerife si può riassumere usando solamente il nome del uruguaiano. Oltre a lui, infatti, solamente l’ex Virtus Bologna Gamble è riuscito a superare la doppia cifra con 12 punti. Un dato che fa capire come i 24 punti realizzati ieri sera siano stati una vera e propria oasi in mezzo al deserto nel tentativo di rimanere sempre in partita. Oasi che, inevitabilmente, non è basta per superare i blancos.

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