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Liga Endesa: “Estamos de vuelta”! Riparte il più grande campionato d’Europa. Guida e curiosità

Liga Endesa
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Liga Endesa al via nel pomeriggio di oggi. La guida ad un torneo senza pari nel vecchio continente.

Oggi alle 1800, quando si alzerà la palla a due al Palau d’Esports Municipal de Badalona, la “Penya” e Bilbao apriranno al stagione 2021/22 del torneo nazionale più importante d’Europa. Alla stessa ora scenderanno in campo Breogan Lugo e Tenerife.

In serata, ore 2045, il Real Betis Siviglia ospita Andorra, mentre il piatto forte della giornata, stesso orario, è rappresentato dalla sfida della Fonteta, dove il Valencia ospita il Baskonia in un duello tra big di Eurolega ed Eurocup.

Domani allora di pranzo (1230) ecco il Barça al Palau contro Murcia e Fuenlabrada contro Gran Canaria, molto attesa sia in patria che in Eurocup.

Zaragoza-Manresa sarà la partita delle 1700, seguita dal Real, fresco campione di Supercopa, che ospiterà Burgos.

Chiude la giornata Malaga, alle 2000 al Martin Carpena, contro il Monbus Obradoiro, squadra di Santiago de Compostela.

FAVORITE E SFIDANTI

Le grandi di Spagna non possono sottrarsi ai favori del pronostico. Se parecchia stampa iberica vede il Barça in vantaggio sul Real, il primo verdetto stagionale ha detto che sottovalutare gli uomini di Laso è operazione ardua, come sempre.

Dietro c’è un gruppo di squadra ambiziosissime, guidate dal Baskonia di Dusko Ivanovic, molto cambiato ma sempre in alto. Poi Tenerife, ottima in semifinale di Supercopa e molto ben allenata da Txus Vidorreta, Valencia, eternamente competitiva, che presenta la grande sfida di Penarroya in panchina, il quale vuole dimostrarsi Coach di alto livello dopo la magica esperienza di Burgos, Badalona, i cui reali limiti vanno ancora scoperti del tutto, e Gran Canaria, che ha costruito un roster di tutto rispetto che può pensare in grande sia in Liga che in Eurocup.

Malaga pare un passettino indietro, insieme a Manresa, Andorra e Murcia, squadre molto ben gestite e sempre competitive.

Burgos, Bilbao, Betis, Obradoiro, Zaragoza, Murcia, Fuenlabrada e Breogan a seguire con prospettive sulla carta inferiori ed una lotta retrocessione che sarà durissima. Attenzione però, perchè qui si gioca bene a qualsiasi livello e non è da escludere che da questo lotto esca una sorpresa in grado di inserirsi nella lotta Playoff. Le stesse grandi rischiano sempre su questi campi, dove il livello rimane di valore.

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PALMARES RECENTE

Gli ultimi 10 titoli?

5 volte Madrid, 3 Barcellona ed un titolo per Valencia (2017) e Baskonia (2020).

Globalmente 35 sono le vittorie della “casa blanca”, 19 quelle del Barça, 4 per il Baskonia e per Badalona, 1 a testa per Valencia, Manresa e la Malaga di Sergio Scariolo, campione nel 2006.

MVP

Dal 1992 i nomi sono da brivido, eccellenza assoluta del basket mondiale, non solo europeo.

Sabonis, Bodiroga, Darryl Middleton, Nocioni, Scola, Navarro, Marc Gasol, Reyes, Splitter, Mirotic, Bourousis, Llull, e Doncic tra quelli di maggior rilievo.

Le ultime tre edizioni sono state appannaggio di Laprovittola (2019), Mirotic (2020, bissando il 2013) e Giorgi Shermadini (2021).

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DEBUTTANTI 2021/22

Sono 49 i giocatori debuttanti in Liga Endesa per questa stagione.

Manresa è la squadra che ne schiera di più, ben 8, davanti all’Obradoiro che ne ha 5.

Sono 3 quelli di Real e Baskonia, 2 quelli del Real, mentre Valencia, tra le grandi, non ne ha.

I nomi sulla carta più interessanti?

Hayes, Jokubaitis e Sanli in blaugrana, Baldwin e Fontecchio tra i baschi di Vitoria, Ismael Bako a Manresa, Matt Mobley e Jamel Mc Lean a Zaragoza, Williams-Goss e Yabusele a Madrid, Dzanan Musa a Lugo e Norris Cole a Malaga.

I RITORNI

22 i giocatori che ritrovano la Liga dopo esperienze passate.

Spiccano i volti di Jayson Granger (Baskonia), Kyle Wiltjer (Tenerife), Dairis Bertans (Betis), Brandon Paul (Badalona), Thomas Heurtel (Real) e Micheal Eric (Malaga).

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COACH: I PIU’ VINCENTI PER NUMERO DI GARE

Sarunas Jasikevicius guida per percentuale di vittorie con uno straordinario 86,4%, ma solo su 44 gare.

Pablo Laso, con 545 gare giocate, è al 72,3%. Non scherza nemmeno Dusko Ivanovic, 551 gare ed un ottimo 69,7% di W.

Oltre il 50% anche Joan Plaza (60,5%), Fotis Katzikaris (55,9%), Paco Olmos (53,3%) Pedro Martinez (52,3%), Zan Tabak (51,6%) e Sito Alonso (50%).

Chiude la lista Moncho Fernandez, allenatore dell’Obradoiro, col 37,4%.

COACH: I VETERANI

Pedro Martinez guida con 912 gare allenate.

Txus Vidorreta (556) precede Dusko Ivanovic (551) e Pablo Laso (545).

Seguono Joan Plaza a 446 e Sito Alonso a 366, che ne ha una manciata in più di Jaume Ponsarnau (355) e Moncho Fernandez (342). Oltre le 300 anche Fotis Katzikaris (331) e Porfi Fisac (306).

Jasi è penultimo con 44 davanti a Josep Raventos, coach di Fuenlabrada, con sole 19 gare allenate.

Per età il più vecchio è Dusko Ivanovic, coi suoi 64 anni, davanti ai 60 di Pedro Martinez e Josep Raventos.

Alex Mumbru, con 42, è il più giovane.

10 sono nei “50” e 5 nei “40”.

ARBITRI

Sono 38 i fischietti che dirigeranno le gare di Liga.

Nel segno della continuità visto che 37 sono gli stessi nomi della scorsa “temporada”, con Hector Baez, canario, che sostituisce Jacobo Rial.

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GIOCATORI E TITOLI

40 giocatori hanno già sollevato il trofeo di Liga Endesa tra quelli in attività.

Guida Llull, con 6 titoli, davanti a Rudy, 5, Huertas, Yusta e Thomkins a 3.

Seguono tra i vincitori multipli, Randolph, Radoncic, Tavares, Causeur, Taylor, Rabaseda, Mirotic, Abrines ed Oriola a quota 2.

Praticamente, tra chi ha vinto più di una volta, solo blancos e blaugrana. Huertas, a quota 3, ne ha vinti 2 col Barça ed 1 col Baskonia.

TITOLI E ROSTER

Il roster attuale con più titoli è ovviamente quello di Madrid, a quota 22. Segue il Barça a 13, davanti a Zaragoza (5), Baskonia e Tenerife (4), Valencia e Badalona (3), Malaga e Burgos (2).

I VETERANI IN CAMPO

Albert Oliver, oggi all’Obradoiro, quando scenderà in campo per la prima gara, diventerà il secondo giocatore più vecchio (43 anni, 3 mesi e 15 giorni il 19/9/21) ad aver mai calcato un parquet di Liga.

Davanti a lui solo il leggendario Darryl Middleton, in campo a 44 anni, 10 mesi e 24 giorni.

Tra i più importanti atleti scesi in campo oltre i 40 naturalmente Felipe Reyes, appena ritiratosi, coi suoi 41 anni e 19 giorni.

Anche l’ex milanese Johnny Rogers in questa speciale classifica, al nono posto con 40 anni, 4 mesi e 25 giorni.

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