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Tokyo 2020- Il cuore dell’Italbasket batte forte, ma non basta. Vince la Francia

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Tokyo 2020 – Dopo le vittorie nella notte di Slovenia e USA, è la Francia di coach Vincent Collet a conquistare il pass per le semifinali. Infatti, i ragazzi di Meo Sacchetti gettano il cuore oltre l’ostacolo, ma non basta. Un vecchio detto recita queste parole: “Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta” ed in questo caso calza a pennello quello usato da Leonardo per realizzare “La Gioconda”, nota anche come la Monna Lisa.

Tokyo 2020 – Italia vs Francia

75-84 il risultato finale in favore dei transalpini.

Attraverso i tre punti di Eurodevotion vi raccontiamo il match Italia-Francia

Non bastano l’estro di Simone Fontecchio ed il canto del Gallo

“La gente purtroppo parla non sa di che cosa parla…” cantano i Maneskin (vincitori a Sanremo e poi all’Eurovision Song Contest) e chissà se il Gallo prima di Italia-Francia abbia ascoltato questa canzone. Certamente dopo la pioggia di critiche, alza la cresta e non poco. Il numero 8 Azzurro, ne mette a referto 21 con 10 rimbalzi. Subisce più “cazzotti” lui di Rocky, ma non batte ciglio e lotta fino alla fine. La migliori risposta a coloro che hanno avuto il coraggio di criticarlo.

Tokyo 2020 Danilo Gallinari

S come Superman? No, S come Simone Fontecchio. Ancora una volta l’ex Alba Berlino segna dei canestri davvero di primissimo livello e fa capire a chi non ha creduto in lui che si è sbagliato e non poco. 23 punti che non bastano però ad evitare il k.o. che vale l’eliminazione dalle Olimpiadi.

Tokyo 2020 – Simone Fontecchio

Maledetto tiro da 3

Lo abbiamo sottolineato già durante la stagione di Eurolega del fatto che nella pallacanestro moderna, il tiro dai 6.75 sia sempre più importante. Coach Romeo Sacchetti si affida molto a questo tipo di conclusione ed infatti, i suoi ragazzi lo hanno utilizzato spesso. Ci sono serate in cui la palla non ne vuole proprio sapere di entrare e questa purtroppo è stata una di quelle. Il 7/33 (21%) contro la Francia ci capire già tutto. Se 4/5 tiri che sono stati “sputati” dal ferro fossero entrati parleremmo di una partita diversa, ma con i se e con i ma non si fa la storia.

Tokyo 2020 – Alessandro Pajola

Le parole dei protagonisti

Finisci qui il cammino dell’Italbasket alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Indubbiamente vanno ringraziati i 12 guerrieri convocati da Meo Sacchetti.

“C’è amarezza perché abbiamo giocato questa partita con grande determinazione e nei minuti finali eravamo punto a punto. Ma se amplio l’orizzonte a tutta l’estate, beh allora non posso che essere orgoglioso per quanto abbiamo fatto a cominciare da un Preolimpico vinto contro ogni pronostico. Siamo arrivati qui col sorriso e i ragazzi stavano andando via a testa bassa. Ho detto loro di alzare la testa perché quello che abbiamo fatto in questi due mesi è eccezionale. Spero davvero che da questa estate la nostra pallacanestro possa aver maggiore credito. E soprattutto spero che la crescita esponenziale di questi ragazzi funga da stimolo e da spinta per i tanti giocatori che sognano questa Maglia, la più importante di tutte”.  Le parole di Meo nel post gara

“Siamo molto dispiaciuti perché una volta qui volevamo giocarcela fino in fondo e poi è quello che abbiamo fatto.  Siamo stati ad un soffio dalla semifinale giocando una grande partita contro una squadra super favorita. Abbiamo sorpreso tutti qualificandoci per i Giochi ma ora io, che sono orgoglioso di far parte di questo gruppo, non vedo l’ora di tornare in azzurro la prossima estate. E non più per sorprendere ma per confermare i grandi progressi di questa squadra. Abbiamo tanti obiettivi, dalle qualificazioni al Mondiale 2023 all’EuroBasket 2022 in casa”. Le parole di Nik Melli

Il viaggio è stato bello, grazie ragazzi….

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