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Eurolega 2021/22: la situazione del mercato di Cska, Real Madrid, Olympiacos ed Asvel

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Eurolega 2021/22 al via tra poco più di due mesi. La situazione completa del mercato di Cska, Real Madrid, Olympiacos ed Asvel.

CSKA

Il CSKA ha condotto un mercato di ottima qualità sinora. Squadra a cui mancava pochissimo per stare più in alto di tutti, aveva bisogno di rinnovi e di qualche addizione mirata.

Rinunciare a Strelneiks, Hilliard ed Eric era scontato, rifirmare Lundberg, Ukhov, Antonov, Voigtmann e Kurbanov è stato un ottimo lavoro.

Aggiungere Grigonis è mossa eccellente, quella di Ivlev pare più in ottica VTB.

Ora si attende una guardia che crei vantaggi ed il nome di Shved sta facendo parlare parecchio in questi giorni. Se inizialmente si diceva che il russo potesse completare il reparto guardie moscovita, ora pare più chiaro che la pista Pangos non sia abbandonata per nulla. Potrebbero arrivare entrambi.

Come potrebbe arrivare un corpaccione da affiancare a Milutinov, anche se un Bolomboy in salute potrebbe già essere alternativa di buon livello.

Salute e Milutinov, appunto: sono i due nuovi acquisti che serviranno di più ad Itoudis ed allora non vi saranno assolutamente limiti.

Marius Grigonis

(1/4, scorri in fondo per cambiare pagina e continuare la lettura)

ASVEL

La squadra più intrigante dell’intera Eurolega.

Una delle più forti? No. Candidata Playoff? Oggi nemmeno. Ma quando firmi Victor Wembanyama, Kostas Antetokounmpo e Dylan Osetkowski hai già fatto il pieno di spettatori potenziali in giro per il continente.

Wembanyama è il prospetto più importante al mondo, con quei 219cm e quell’apertura alare da 233,7cm che fanno sognare, per un diciassettenne già in cima alla “wish list” NBA. Basta vederlo tirare da 9 metri con una fluidità allucinante per capire di cosa stiamo parlando. Non è pronto per dominare, ma ha tutto per farlo e non ci stupiremmo di qualche prova già devastante.

Il “fratellino” Kostas deve dimostrare tutto, ma se l’etica è quella di famiglia ci divertiremo. Non dimentichiamo il ruolo, che richiede più tempo rispetto agli esterni.

Osetkowski ha tutto ciò che serve per essere quel tipo di 5 che può giocare anche da 4 ed aprire il campo come il basket di oggi richiede. E’ pronto per l’Eurolega? Tra 8 settimane il verdetto, noi propendiamo per il sì.

I rinnovi di Lighty e Diot danno spessore psicologico e continuità alla squadra, mentre c’è curiosità anche per Elie Okobo tra le guardie.

Serve ancora qualcosa? Probabilmente sì, soprattutto a livello realizzativo. Intanto ci godremo i progressi di Matthew Strazel, che è un 2002 già pronto e di quel William Howard che potrebbe assolutamente esplodere senza che sia una sopresa a guardarlo bene.

Sarà un Asvel da seguire, senza dubbi.

Viktor Wembanyama

(2/4, scorri in fondo per cambiare pagina e continuare la lettura)

OLYMPIACOS

Una tradizione da rinverdire, una stagione da dimenticare, un ruolo da protagonista da riprendere al più presto.

L’arrivo di Georgios Bartzokas sulla panca dell’Olympiacos voleva dire tutto ciò. Non è andata bene durante la stagione appena conclusa ed ora non si può sbagliare più.

L’attacco è parso molto macchinoso a lungo, la difesa non è mai sembrata continua e Kostas Sloukas, soprattutto, non è mai stato il leader che si attendeva al ritorno in patria. Tutto riparte da lui.

Come mettersi tutto ciò alle spalle? Thomas Walkup su tutto e tutti. La “combo” tanto elogiata da Jasi è il tassello principale del mosaico “red”. Darà tanto su entrambi i lati del campo. Nel reparto si è salutato Aaron Harrison, troppo discontinuo, si è confermata la fiducia al positivissimo Shaq McKissic, con un rinnovo biennale, ma soprattutto si è dovuto dire addio alla leggenda Spanoulis. Peccato non averlo potuto ammirare in una sorta di “farewell tour” a spalti gremiti in giro per l’Europa. Lountzis è mossa greca da testare nella lega maggiore.

Salutato “Kill Bill”, non si poteva perdere anche l’altra parte degli “dèi” del Pireo ed allora è arrivata l’estensione annuale per Georgios Printezis.

Moustapha Fall, dall’Asvel, arriva a dare peso sotto canestro e con Hassan Martin compone una bellissima e camaleontica coppia di centri.

Il resto della struttura è confermato. Va ancora capita bene la situazione di Kostas Papanikolaou: reduce da un grave problema alls schiena che lo ha praticamente escluso da tutta la seconda parte della scorsa stagione, ha contratto che, per quanto si sa, è scaduto a giungo 2021. Nessuna news ufficiale, ma nemmeno voci di separazione. Serve pazienza per capire. Nel frattempo si sta già cercando di allungare il contratto di Sasha Vezenkov, l’uomo chiave del sistema Bartzokas.

La caccia Playoff è aperta, ma non sarà semplice, perchè la distanza tecnica è parsa ampia nel 2020/21.

Thomas Walkup

(3/4, scorri in fondo per cambiare pagina e continuare la lettura)

REAL MADRID

Una stagione senza titoli, o meglio, col solo successo in Supercopa, può essere una grande stagione per il più grande club del mondo? No, sulla carta, ma poi se si guarda a quanto accaduto nel 2020/21 ed a come Laso in primis, ma tutta la dirigenza madrilena, ha gestito la situazione, ne emergono meriti infiniti.

Deve essere chiaro che tra le incertezze di un’annata strana per via della pandemia e tutto quanto accaduto tra addii ed infortuni, il Real ha fatto una scelta chiara che si chiama transizione. E questa transizione ha portato, tra mille problemi, alla Supercopa di cui si è detto, alle finali di Copa del Rey e di Liga e ad un Playoff di Eurolega chiusosi solo in gara 5 grazie ad una tripla capolavoro di Kruno Simon. Chapeau!

Ma era altrettanto chiaro che si dovesse ripartire e ricostruire, per l’età dei protagonisti e per i cambiamenti in corso ed ecco che è arrivata una campagna di rafforzamento chiara e decisa.

Vincent Poirier è stata addizione a stagione in corso e con Walter Tavares rappresenta nettamente la miglior coppia di centri di Eurolega, dove potrà finalmente tornare a giocare.

Thomas Heurtel e Nigel Williams Goss sono la benzina che serviva un motore delle guardie in difficoltà dopo l’addio di Campazzo.

Adam Hanga, giunto a sorpresa da Barcellona, e Guerschon Yabusele sono forza importantissima nel settore dei ruoli 3 e 4, con l’ungherese possibile anche come 2. Deck è già andato, Garuba è al “gate” di imbarco verso il “draft”, Randolph sarà atteso per completare un reparto che rimane eccezionale.

Resta da rinnovare ufficialmente Sergi Llull, ma dovrebbe essere una formalità, mentre Jaycee è sempre alle prese con le sue decisioni sul futuro: il club lo vuole e sarebbe anche disposto ad attenderlo dopo l’inizio della stagione. Qualcosa sapremo nelle prossime settimane.

Non va dimenticato Tristan Vukcevic, già visto benissimo in diverse apparizioni di Liga: sarà un fattore, nella piena tradizione Laso, l’uomo migliore al mondo per lanciare i giovani. E qui il valore è altissimo.

Don Felipe Reyes ha lasciato: tutti in piedi per la leggenda.

Guerschon Yabusele
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