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Alba-Real: gli spagnoli centrano il 15° successo stagionale

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Alba-Real vede sfidarsi due squadre con record speculari. Gli spagnoli hanno raccolto 14 vittorie in 22 partite, mentre i successi, con lo stesso numero di gare, dei berlinesi sono 8. Nel precedente turno i Blancos hanno superato il Pana, invece i giallo-blu hanno ceduto il passo al CSKA Mosca. Il 23° round si conclude con chi è meglio posizionato in classifica. Il Real espugna Berlino 72-63, non è sufficiente l’ultimo ottimo quarto (16-13) dei padroni di casa.

Alba-Real Madrid: un tabù per i tedeschi

I berlinesi negli ultimi 20 anni non hanno mai vinto in Eurolega con il Real. Il nuovo capitolo di Alba-Real della Mercedes-Benz Arena è meno pesante dei quasi 30 punti rimediati all’andata (91-62), ma corrisponde alla decima sconfitta in altrettante partite.

Punti in area

Il Real è la terza squadra per percentuali dall’area (56.5%) e anche questa sera, sin dalle prime battute di gioco, dimostra di valere pienamente quella posizione. E il motivo non è solamente riconducibile alla presenza sotto le plance di Tavares (9 punti e 10 rimbalzi). Anche quando, come oggi, dall’arco non sempre si brilla (25%), la squadra di Laso è in grado di colpire da 2 con continuità. Dopo 10 minuti è 8/11 (72.7%), all’intervallo è 12/19 (63.2). L’Alba viaggia, quando le formazioni raggiungono gli spogliatoi, a 30.4% da 2 (7/23). Dopo 40 minuti va ancora meglio: 64.7%.

Azione in area di Tavares

Palle perse

Troppe, decisamente troppe per il Real. Palle perse che pesano ancora di più se dall’altra parte l’Alba, nonostante i problemi in attacco, ne concede poche. Dopo 20 minuti sono 7 del Real, con in “testa” Llull a quota 3, e appena 3 dei padroni di casa. Il team di Aito però non ne approfitta. Alla fine dei 40 minuti le palle perse del team di Laso sono comunque 15, voce statistica che deve fare riflettere.

11-0 che fa paura

Il break micidiale che riapre Alba-Real nell’ultimo quarto e riporta a -2 (63-65) l’Alba spaventa e non poco il Real Madrid. Altro aspetto, oltre a quello delle palle perse, che deve essere osservato se si vuole limare al massimo ogni sbavatura per essere pronti quando occorre. In una competizione come questa la continuità è fondamentale non solamente lungo l’intera stagione, ma anche all’interno di ogni partita.

Il binomio Causeur-Alocen brilla, ma si rivede Luke Sikma

La coppia di esterni confeziona 25 punti e 9 assist ed è la perfetta sintesi delle due generazioni che convivono nel Real Madrid: tra il ventenne spagnolo e il francese ci sono 13 anni. Non sono sufficienti per i locali i 16 punti e i 6 rimbalzi (21 di valutazione) del numero 43. Buona prova dell’americano, dopo le gare non esaltanti con Baskonia e CSKA. È proprio dalle sue mani (tripla e successivo assist) che passa l’ultimo tentativo di aggancio dell’Alba.

Immagini: sito ufficiale Eurolega

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