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La lavagnetta di Eurodevotion: un floppy set di Pablo Laso

floppy set, Eurolega | Eurodevotion

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La scorsa settimana, per la nostra lavagnetta, vi avevamo raccontato del cross screen del CSKA di Dimitris Itoudis, poi risultato vincente dopo una battaglia al Forum di Assago. Dopo aver affrontato la prima in classifica, ora l’Olimpia Milano fa visita alla diretta inseguitrice dei Russi, quel Real Madrid reduce da 11 vittorie in 12 partite, dopo la partenza da 1-4. Pensando ai Blancos e a Pablo Laso non possono venire in mente tutte le uscite dai blocchi per i migliori tiratori da fuori. Dunque oggi parliamo di floppy set, una delle armi privilegiate dall’allenatore spagnolo. Il tutto grazie al prezioso contributo video di BasketHead.

Prima di tutto è necessario spiegare cosa sia un floppy set. E’ un tipo di gioco offensivo che prevede la partenza del miglior tiratore del quintetto sotto al canestro. Da qui egli stesso sceglie uno dei due blocchi di uscita da sfruttare. I blocchi vengono settati di solito nella zona delle tacche dell’area dei tre secondi e hanno lo scopo di creare un vantaggio tale per cui il tiratore che li sfrutta esca con spazio per concludere dal perimetro. Una delle situazioni in cui coach Laso predilige l’uso del floppy set è quella della rimessa da fondo in attacco, come accade in questo video, preso dalla vittoria di Atene contro il Panathinaikos. Entriamo nel vivo dell’analisi.

Quella del video è una particolare declinazione del floppy set, nota come single-double. Infatti Jaycee Carroll può scegliere se uscire dal lato dove viene piazzato un solo blocco o da quello dove ne sono settati due (quella che in gergo è la situazione di stagger, due blocchi consecutivi con angolazioni diverse).

Partiamo dal principio: Gabriel Deck esegue la rimessa nelle mani di Walter Tavares che si apre. L’argentino, fatto ciò, si prepara per il primo blocco dello stagger. Nel mentre, sul lato debole, un blocco di Anthony Randolph favorisce l’uscita e la conseguente ricezione in punta di Rudy Fernandez. Lo stesso Randolph si prepara dunque per piazzare il blocco singolo. Tavares, invece, dopo aver servito Fernandez, è pronto per il secondo blocco dello stagger.

Carroll opta per l’uscita sul lato dello stagger e la scelta difensiva di Nemanja Nedovic è quella di inseguire sul blocco (come si fa sempre contro i grandi tiratori). Il serbo, tuttavia, rimane in ritardo già sul primo blocco e costringe Georgios Papagiannis, difensore di Tavares, a un aiuto e recupero per negare il tiro da fuori al numero venti in bianco. Tavares approfitta del tutto per rollare a canestro e ricevere dallo stesso Carroll, che legge ottimamente, il passaggio due mani sopra la testa per la facile schiacciata, con il lato debole del Pana che non può nulla, messo in difficoltà del grande dinamismo di questo floppy set, eseguito magistralmente.

Come potrebbe agire Milano contro questi floppy set, fonte importantissima di attacco per il Real? La nostra proposta gioca in qualche modo sulla mancanza di Anthony Randolph e sulla ridotta profondità del reparto lunghi spagnolo. L’idea può essere quella che chi marca il tiratore coinvolto si metta col corpo in modo da forzare l’uscita sul lato dove non blocca Tavares, vero grande pericolo del reparto lunghi. Fatto questo, anziché inseguire, sul blocco di uscita, se è singolo, si potrebbe cambiare per negare o complicare la ricezione, approfittando della poca abilità eventualmente di veterani come Carroll o Fernandez nel creare vantaggi dal palleggio.

Sugli stagger, con lo stesso concetto, potrebbe essere interessante inseguire sul primo blocco per poi cambiare sul secondo, a patto di aver sempre forzato l’uscita sul lato opposto a quello di Tavares, in modo da non creare mismatch ingestibili neanche vicino al ferro. Non è detto che Ettore Messina presenterà questa difesa contro i floppy set, rimane solo la nostra proposta, nell’attesa di vedere cosa accadrà a Madrid.

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