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Oscar da Silva: il futuro è ora

Da Silva | Eurodevotion
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Il nuovo colpo del Barcellona per il futuro, ma anche per il presente. Parliamo di Oscar da Silva

Uno dei volti nuovi del Barcellona sarà il lungo tedesco, con origini brasiliane, Oscar da Silva. Nato a Monaco di Baviera il 21 Settembre del 1998, andiamo a riassumere quella che è stata fino ad oggi la sua carriera.

Carriera che inizia negli states, con i Cardinals, università di Stanford. 4 anni in California con 12 punti di media, ma con un continuo crescendo, fino ai 18.5 dell’ultima stagione americana (2020-21).

Sempre nel 2021, da Silva ha chiuso la stagione in Germania con Ludwigsburg, che si è fermato in post-season in semifinale contro il Bayern.

Pochi mesi a Ludwigsburg e subito arriva una nuova avventura per il ragazzo tedesco, arriva il salto di qualità e arriva la firma con l’Alba Berlino e con la squadra della capitale arriva il trionfo in BBL. In Euroleague 8.8 punti di media in 20 minuti sul parquet, con un season high da 22 punti nella vittoria dell’Alba contro il Fenerbahce.

Ludwigsburg, Alba e questa estate è arrivata la firma con i blaugrana, una continua ascesa per un ragazzo interessante da seguire.


La miglior prestazione stagionale di da Silva contro il Fener

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CARATTERISTICHE TECNICHE

Tra le principali qualità di da Silva spicca l’abilità difensiva sul perimetro. Il lungo di 206 centimetri per 104 chili sfrutta la sua struttura fisica per dare fastidio ai passatori fuori dall’area, qualità che lo porta a rubare anche molti palloni in queste situazioni.

Fisico che gli permette di strappare anche diversi rimbalzi, anche se in realtà non stiamo parlando di un gran saltatore. Ci si può lavorare.

Anche la sua grande intelligenza tattica lo aiuta nella fase difensiva, così come nella metà campo offensiva. Sa essere sempre nel posto giusto nel momento giusto. Sa muoversi bene sul parquet e all’interno del pitturato. Molto bravo nei pick and roll, sia in attacco che in difesa.

Abbiamo già parlato del suo alto q.i. cestistico, che gli permette di poter impegnare le difese avversarie anche quando è lontano dal cuore dell’azione, minacciando i difensori con tagli e movimenti dal lato debole.

Mentre son punti di forza la qualità nel passaggio e l’abilità nelle ricezioni, è un punto debole il tiro da 3. Parliamo di un lungo che comunque non è statico e ama giocare sul perimetro, quindi il tiro è sicuramente un aspetto su cui lavorare. Manca un po’ di confidenza, ma da Silva potrà crescere anche nelle conclusioni da lontano, per poter essere una seria minaccia a tutto tondo per le difese.

Qualcosa da migliorare sicuramente c’è quindi, con una buona base di partenza e con soprattutto 24 anni ancora da compiere. La palla passerà a Jasikevicius ora.


Gli highlights dell’ultima stagione in Euroleague di Oscar da Silva

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RUOLO E IMPATTO NEL BARCELLONA

Nel punto precedente abbiamo passato la palla a Jasikevicius, quindi ora parliamo appunto di quella che sarà l’avventura di da Silva in terra catalana, di quello che sarà il suo ruolo e che impatto potrà avere il ragazzo.

Abbiamo descritto le sue caratteristiche fisiche, che lo portano a giocare come ala grande. Il Barcellona dovrà avere a che fare con l’infortunio di Nikola Mirotic, che potrà dare dunque più opportunità al ragazzo tedesco.

Sempre nel reparto lunghi i blaugrana hanno firmato in estate Jan Vesely, dopo ben 8 stagioni al Fenerbahce. Il lungo ceco classe 1990 ha accumulato una grande esperienza in Euroleague e potrà sicuramente essere di aiuto nella crescita di da Silva.

Crescita su cui il Barcellona punta molto, da Silva ha firmato infatti fino al 2025, ma coach Jasikevicius si aspetta qualcosa anche nel brevissimo termine. Con la perdita della sua stella non c’è tempo da perdere. Sarà in grado il classe 98 a dare delle risposte immediate?

Sicuramente potrà darle in futuro, perché il potenziale c’è. Il salto da Berlino a Barcellona di certo non sarà banale da affrontare, ma c’è fiducia. Potrebbe non avere troppi minuti di spazio all’inizio, ma si vedrà poi come andranno le cose nel corso della stagione, che sarà lunga il più possibile nelle speranze dei catalani.

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