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2 Euroleghe e altri 12 trofei, e 400ima panchina in EL: non può che esser la notte di Ataman. Primo ritorno alla Sinan Erdem Arena, con il suo Panathinaikos, contro un Efes in grande difficoltà. La spuntano i padroni di casa 71-68, nonostante le assenze e il cartello lavori in corso. Grande atteggiamento di Larkin e compagni, alla quarta vittoria consecutiva tra le mura amiche.

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Staffetta Efes

Clyburn, Bryant, Willis, Beaubois, Zizic, Pleiss out, Daum alla terza partita, e Oturu arrivato ieri, così si presenta l'Efes al cospetto della sua icona più recente, Ergin Ataman.

L'Efes è conscio del momento difficile, e fa la cosa migliore per una squadra con diverse incognite tecniche: aggredisce la partita. Larkin ha una taglia sulla schiena, ma questo non gli impedisce di attaccare in ogni occasione, sfruttando il pick and roll e l'esplosività di Tyrique Jones.

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Al primo riposo di Larkin, è Thompson a raccogliere il testimone e ad incanalare la vis di ogni singolo giocatore di casa, verso l'aggressione al Pana e lanciando Yilmaz al ferro. L'Efes tocca la doppia cifra di vantaggio, e solo l'ingresso di Vildoza, risulta efficace per gli ospiti con 5 punti, che riavvicinano i greens sul -8.

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Mattoncino per mattoncino

Erdem Can sa che non può fare cieco affidamento su una partita da hero ball di Larkin, anche perché le percentuali dall'arco non assistono l'ex Celtics e in generale i turchi. Allungare le rotazioni è necessario, ma si rivela subito conveniente. Oturu, arrivato letteralmente da meno di 24h, non si sottrae alla lotta con Lessort, Daum è sempre pronto (anche se poco preciso dall'arco), Hollatz trova minuti e responsabilità e addirittura Osmani e Gazi, trovano punti importanti, per mantenere l'Efes avanti in doppia cifra.

Il Pana sembra lo specchio del suo allenatore, non nel senso che ci si attenderebbe. Ataman è quasi irriconoscibile, pare sopito, sinceramente soppraffatto nell'esser sulla panchina "ospite" nel suo Sinan Erdem. Il Pana è piatto, disattento. Mitoglou impreciso, Lessort sovrastato da Jones e anche Sloukas si concede un paio di ingenuità, figlie dell'elevata intensità dell'Efes.

A 2' minuti dalla sirena Can perde anche Yilmaz (polso, non rientrerà) e il Pana prova ad insinuarsi nelle prime crepe dei padroni di casa. Mitoglou infila due canestri consecutivi, e Nunn si attiva con 4 punti consecutivi, di cui buzzer beater in floater su una palla buttata dai turchi. Efes, intenso, tutti coinvolti e carico, ma il tabellone dice solo +6.

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E alla fine arriva Larkin

Il Pana si ritrova anche oltre i suoi meriti nella situazione ideale. Lessort ora pareggia l'energia di Jones, Sloukas e Mitoglou con due triple consecutive, fanno mettere il naso avanti ai greens. Ancora Osmani con una tripla riporta avanti l'Efes, ma ora la partita è in equilibrio e il Pana entra nel quarto finale ancora avanti di 2.

Larkin, non si tira indietro e si cerca di sfruttare al meglio l'intesa con il miglior Jones di stagione, ancora non lucidissimo nelle letture o nel finire tecnicamente nel traffico, ma devastante a rimbalzo e se riesce a trovare spazio al ferro.

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Grant prova a dare un dispiacere al suo ex mentore ad Ankara, con una tripla a 2' dalla fine. Jones pulisce ogni rimbalzo (13 finali di cui 7 offensivi) e rimonta il Pana, e anche la tripla di Nunn per il 68-65 viene parzialmente recuperata da altri due punti di Jones.

Nell'ultimo minuto Larkin, subisce il fallo di Grant sulla tripla del sorpasso, e dalla lunetta non trema, firma il ventello, e si va 70-68. Dal time out Can esce con la doppia torre, Oturu al posto di Hollatz. I blocchi portano Sloukas a giocare 1vs1 contro Jones, che scivola benissimo e porta al recupero. Larkin prova la tripla allo scadere della sirena dei 24 con soli 10' sul cronometro della partita. il doppio centro paga ancora, e Oturu devia il rimbalzo tra le mani di Thompson. 1/2, e tripla ben costruita allo scadere di Mitoglou sul ferro.

Nella notte di Ataman, vince l'Efes, e per una volta non è una diretta conseguenza. Pieno merito a Can e ai suoi giocatori davvero allacciati per 40' e pronti a reagire ad una situazione tutt'altro che facile. L'Efes aggancia in classifica il Panathinaikos, e viste le difficoltà di questo inizio di stagione, non un risultato banale.

Protagonisti

Tyrique Jones, career night, nella sua giovane esperienza in EL. 21+13 rimbalzi e 100% ai liberi anche nel finale, non scontatissimo. Da sempre grande fisicità ed energia, non sempre ben incanalata. Ecco se gli riuscisse più spesso, ha dimostrato di poter meritare questo livello, anche contro un avversario come Lessort.

Shane Larkin, e chi sennò? 20 punti, 2/8 dall'arco ok, ma leadership incontrastata e una minaccia costante.

Per il Pana, Grant conferma le performance di alto livello. Chirurgico in attacco e in difesa ad impazzire dietro a Larkin. Sicuro pesa il fallo nel finale sulla tripla rivelatasi decisiva.

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Photocredit - euroleague.net

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