Il Baskonia demolisce la squadra dell'Università Cattolica murciana

Non è stata certo la più difficile delle scalate per i baschi, il team di Penarroya infatti ha ottenuto immediatamente un congruo vantaggio sugli ospiti e li ha scherzati per 30', lasciando quindi spazio al garbage time. Così il Baskonia, dopo l'autorevole successo contro l'EA7 in settimane, gongola anche in campionato con un rotondo 102-73.

Baskonia vince - Eurodevotion

Ecco i tratti distintivi della scampagnata odierna della compagine rossoblù nei consueti punti chiave di Eurodevotion.

29-12

Sarebbe sufficiente questo, il parziale del primo quarto di gioco alla Fernando Buesa, per spiegare quanto successo nei restanti minuti.

Non è certo una gara dai tanti contenuti, anzi. Il suo significato si è esaurito molto presto.

I baschi hanno preso il controllo dalle primissime battute e non hanno più mollato il piede dall'acceleratore, nei confronti di una compagine ospite alquanto smarrita.

Semplicemente a partire dalle attenzioni catturate dall'uso del pick and roll centrale Thompson-Enoch, il Baskonia riusciva sempre a punire la difesa, trovando i tiratori e inaugurando una serata al solito propizia dall'arco (48%).

Viceversa Murcia non ha trovato risposte, anzi è riuscita soltanto ad incidere con le iniziative del tutto isolate di un funambolico Travis Trice. Episodiche, lampante esempio di una manovra senza troppe idee.

Baskonia, centello nel segno di Costello

Voilà, servito il terzo centello stagionale in Liga, quinto se consideriamo anche l'EL. Una ciliegina sulla torta su un buonissimo ruolino di marcia nei confini nazionali che recita sei vittorie nelle ultime sette uscite.

Il Baskonia gioca con un'idea di basket molto riconoscibile, una gerarchia di squadra strutturata e ha interpreti di vario livello (alcuni molto alto, la maggior parte nella media), che sanno interpretare il sistema con entusiasmo e coerenza. Ne fa assolutamente una ricetta di squadra che mi convince molto, per la realtà cui si riferisce, e che sta avendo ottima efficacia nei fatti.

Murcia non si è dimostrata certo un avversario particolarmente competitivo, ma la squadra di Penarroya ha avuto il merito di giocare con continuità e non accontentarsi, nonostante il vantaggio ottenuto piuttosto velocemente. Incredibile è stato infatti un terzo quarto da 36 punti a referto, culmine del feeling con il canestro esemplare avuto nel corso della serata.

Hommes si sta prendendo sempre più momenti di protagonismo, decisivo in avvio come con l'Olimpia, Giedraitis ha fatto la sua miglior prova stagionale con i suoi scintillanti 25 punti e il suo 5/5 da tre, ma il protagonista principale è stato Matt Costello.

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Premiato anche come miglior giocatore della Jornada 10 di Liga e giocatore a mio avviso fin troppo sottovalutato, l'americano gioca una gara in cui come sempre è protagonista nel rendersi utile in mille modi diversi. Beneficia dei buoni spunti della circolazione di palla basca, tanto vicino a canestro, quanto da fuori (con i suoi pop da 5 tattico spesso letali), per un bottino complessivo di 20 punti, 8 rimbalzi, 9/11 dal campo, 2 stoppate e 31 di valutazione in soli 17'.

Un altro tonfo per Murcia

A stretto giro di posta, dopo il ko piuttosto pesante subito con il Real, anch'esso un no-game chiuso con un -38, ne arriva un altro egualmente pesante contro il Baskonia, con nel mezzo la caduta ad opera di un corsaro Obradoiro al Palacio de Deportes de Murcia.

Certo, si trattava di due avversari, madrileni e baschi, alquanto superiori, di livello Euroleague e di ottimo lignaggio, tuttavia delle sconfitte così inopinate non possono che sollevare qualche dubbio rilevante sul cammino di Murcia, che ora affonda un po' nella mediocrità di classifica.

L'attacco di Sito Alonso è stato zoppicante, per l'appunto il protagonista che ha tentato di dare vivacità alla fase offensiva ospite è stato solo Trice, nella sua reiterata e caparbia sfida alla retroguardia basca, autore di 18 punti in uno slancio sostanzialmente solitario.

Il resto si è dimostrato troppo poco per competere, a cominciare da una sufficienza e passività difensiva, che ha palesato poca prontezza e mobilità nel contrastare il gioco dinamico e frizzante del Baskonia.

L'unica nota positiva è un esordio di buone indicazioni del giovane Rati Andronikashvili, georgiano appena uscito da Creighton, che ha avuto qualche sfortuna nei suoi inizi di carriera da promettente prospetto e che oggi si affaccia alla ACB con ambizione di lanciarsi nel professionismo (2 punti e 4 assist).

Photo credit: ACB e Baskonia Facebook, Ucam Murcia Twitter

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