La classifica di Eurolega? Ecco le regole per decidere le parità
Dopo le gare di questa sera mancheranno solo quattro turni alla fine della stagione regolare di Eurolega. Chiariamo le regole per comprendere l'ordine della classifica.

L'equilibrio straordinario che regna in questa stagione di Eurolega ci porterà molto probabilmente a conteggi complicatissimi riguardo scontri diretti e differenza canestri.
Corre l'obbligo di chiarire come vengono messe in ordine di classifica le squadre oggi e come lo si farà a a fine stagione, in modo da sciogliere ogni dubbio agli appassionati che si pongono legittime domande.
Si fa riferimento alle BYLAWS di Euroleague, Chapter iV - Competition.
La classifica di Eurolega durante la stagione regolare
Sino al completamento delle 34 gare di stagione regolare il primo criterio per mettere in ordine di classifica le squadre è, dopo lo scontato numero di vittorie, quello della differenza canestri (art 19 del suddetto Chapter IV).
Questo va detto per chiarire i dubbi giustamente emersi in alcuni casi di recente. Ad esempio ci si chiedeva proprio riguardo la parità di Milano come potesse essere dietro a Stella Rossa, Barça e Paris avendo, prima della sconfitta di martedì nella capitale francese, il 2-0 sui serbi e l'1-0 su catalani e parigini: qui interviene il suddetto criterio della differenza canestri.
Effettivamente è l'unico criterio applicabile per tutte le 18 squadre poichè sarebbe impossibile considerare scontri diretti per mettere in ordine alcune squadre e differenza canestri per altre.
Tutto quindi semplicemente parziale sino al completamento del Round 34.

La classifica di Eurolega a fine stagione regolare
Al termine delle 34 gare di stagione regolare la classifica verrà decisa ovviamente in base al numero di vittorie (Art 19.5.2).
I casi di parità verranno decisi con i criteri seguenti.
Parità tra 2 squadre
- Vittorie nei due scontri diretti.
- Differenza canestri negli scontri diretti.
- Differenza canestri globale nelle 34 gare.
- Maggior numero di punti segnato nelle 34 gare*
*Va ricordato che i punti segnati nel supplementare non sono conteggiati. Esempio; se si vince di 5 punti al supplementare nella gara di ritorno e si è perso di 4 all'andata, nello scontro diretto si sta dietro perchè la differenza canestri del ritorno è considerata 0.
Parità tra più di 2 squadre
- Numero di vittorie nei soli scontri diretti tra queste squadre. Se la parità persiste solo tra alcune, si ripeterà il criterio valutando solo le vittorie negli scontri diretti che riguardano questa squadre in parità, così facendo finché le parità non vengono totalmente risolte.
- Se la parità resta irrisolta, si procede alla differenza canestri relativa solo agli scontri diretti tra le squadre rimaste in parità, ripetendo il concetto fino a che non vi sia un ordine di classifica.
- Dovesse ancora non risolversi la parità coi criteri precedenti si prenderebbero in considerazione le 34 gare totali: dapprima la differenza canestri globale, poi il numero di punti segnati. Poi ci sarebbe eventualmente il goal vareage, ma meglio non pensarci visto che si tratta di ipotesi complicatissima ed assai remota.
Tutte le parità a più squadre quindi vengono risolte con il concetto di trovare la prima e poi procedere all'applicazione dei vari criteri per quelle che restano appaiate, ripetendo l'operazione considerando i risultati sempre e solo tra quelli coinvolte nelle progressive parità. In pratica trovata la prima si procede nuovamente ricominciando ad applicare i criteri.
Ed ora… divertitevi a fare i vostri conti in questa Eurolega che vi darà filo da torcere.