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Valencia ed il mercato: tra ufficialità e voci, sono giorni caldissimi. In casa taronja è ormai in atto una vera e propria rivoluzione.

Il Valencia Basket vive giornata intensissime, ricche di situazioni che caratterizzeranno il club nei prossimi anni e che rappresentano un cambiamento quasi totale nella storia recente del club.

L'ufficialità che era nell'aria è arrivata ieri e non può esser considerata di secondo piano, anche perchè prefigura l'inizio di una vera e propria rivoluzione.

CHECHU MULERO lascia il club dopo 19 anni in "taronja". Il GM sostanzialmente paga una stagione chiusasi disastrosamente ed una marea di polemiche ad oggi ancora vive, tanto da rendere la situazione generale assi intricata.

Via lo storico GM, a Valencia è tempo di scelte chiave.

La prima riguarda BOJAN DUBLJEVIC, in scadenza e già dichiaratosi poco contento del fatto che il tema non sia stato trattato tempo addietro. Un'offerta di rinnovo ci sarebbe, ma verrebbe considerata come inaccettabile dallo storico Capitano. La proprietà Roig è da sempre decisa in certe mosse, tuttavia in questo caso ha a che fare con un giocatore che ha scritto la storia del club e che è rappresentato dall'agenzia più potente in Europa, quella BeoBasket di Misko Raznatovic.

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Dell'addio di SAM VAN ROSSOM si è già detto tutto. Dopo 10 anni saluterà ufficialmente la Fonteta domani sera, con una cerimonia al via dalle 1930.

Anche NENAD DIMITRIJEVIC, reduce dalla stagione in prestito a Kazan, scioglie di comune accordo il contratto che lo legava al club sino al 2025.

KLEMEN PREPELIC, in scadenza, cambierà certamente aria, ad oggi sul taccuino del nuovo Pana di Ataman, anche se non solo.

Aria di separazione anche per JASIEL RIVERO, escluso dal roster dei Playoff e sufficientemente polemico ne confronti del Coach.

CHRIS JONES è stata sinora l'unica mossa sul mercato in entrata, col rinnovo arrivato da tempo sino al 2026.

A livello di permanenze si possono fare i nomi di PUERTO, LOPEZ-AROSTEGUI, PRADILLA, RADEBAUGH e CLAVER, con l'aggiunta di EVANS ed HERMANSSON, probabili ma non certi al 100%. Sono tutte scadenze 2024, fatta eccezione per i primi due, che datano 2025.

Passando alla panchina ALEX MUMBRU' ha contratto sino al 2024, con una possibile estensione al 2025 (non è certo se sia garantita). Il finale di stagione ha lasciato molto a desiderare e, secondo abitudine non certo solo taronja, il nome dell'allenatore è finito sul banco degli imputati.

La conferenza stampa dopo la sconfitta col Breogan, che avrebbe potuto causare il mancato approdo ai Playoff, è stata almeno allarmante nei toni del Coach, così come la prestazione nelle due gare contro il Barça nei quarti di finale (-10 al Palau e -23 alla Fonteta) non ha certo aggiunto nulla di positivo. I fischi del pubblico di casa in occasione di alcune scelte della panchina hanno fatto il resto.

«Non sono venuto qui per un progetto immediato...». Tutto vero, ma la rivoluzione taronja è solo all'inizio e nessuno, in fondo, può sentirsi così al sicuro.

Il tutto in un quadro per certi versi surreale nel quale il club non ha ancora certezza della partecipazione ad Eurolega piuttosto che ad Eurocup. Siamo al 6 giugno, ma com'è possibile?

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