PARTNERS

Euroleague Weekly all'ultimo appuntamento prima della sosta per le coppe nazionali. 10 flash su una settimana che ci ha regalato grandi prove di greci, serbi e catalani.

  • 7/10 da tre nelle ultime 3 gare: c'è molto di Alex Abrines nelle prove vincenti del Barça contro Maccabi, Bayern e Virtus. E' l'uomo di cui si parla meno in un roster ricco di grandi nomi, ma per caratteristiche tecniche può essere decisivo in questo sistema insieme a Kuric. Intanto si viaggia al 47.9% su 73 tentativi dall'arco.
  • E proprio il Barça offre la sua miglior versione stagionale alla Segafredo Arena. Il 15/30 da tre, sporcato peraltro un poco in un finale ormai senza significati, è il dato che deriva da una pallacanestro offensiva perfetta in cui il vecchi concetto di "alla dentro e palla fuori" è portato ai livelli più alti. La difesa non è mai stata un problema e questo barca arriva alla Copa del Rey con tante certezze dopo un percorso in cui non sono mancate le difficoltà ma sempre equilibratamente in crescita.
  • Nedovic v Baldwin, 28 v 38! Partitissima di entrambi ma l'impressione è che il serbo abbia fatto tutto ciò che serviva nei momenti in cui c'era da tener lontano il Maccabi, mentre l'americano si andato un po' per la sua strada coinvolgendo poco i compagni. Poi è chiaro che 38 in Eurolega non li fanno tutti.
  • 9/2 nelle ultime 11 ed ennesima prova convincente di un Partizan di fronte al quale ci si può solo alzare in piedi ed applaudire. L'attacco non è mai mancato, ora si fa la differenza anche dietro e quel DEFENSIVE RATING stagionale è ora a 114,5 punti subiti per 100 possessi. Nelle prime 13 gare (record 4/9) era stato di 121,9, nelle ultime 11 siamo a 112,8 (giovedì sera 104,4).
  • «Se penso a cosa vuol dire giocare senza un uomo importante come successo a me, immagino cosa rappresenti per Trinchieri averlo dovuto fare senza 4 di quei giocatori». La classe e la realtà. C'è anche tutto questo nella grandezza di Zeljko Obradovic.
  • La caduta interna del Maccabi, che era 9/1 alla Menora Mivtachim prima di giovedì, potrebbe avere un peso importante. Si poteva sostanzialmente eliminare una concorrente nella corsa Playoff ed avvicinare sempre di più quella quota 18 che rappresenta oggi il traguardo che dovrebbe garantire i PO. Si è rientrati in piena tonnara.
  • Virtus mai in partita, troppi errori ed una sensazione che si stesse affrontando un'avversaria totalmente fuori portata. E' doveroso ripetere, però, che se Cordinier ha finito la stagni regolare è assolutamente necessario avere un 2/3 atletico dal mercato per la ripresa di Eurolega, altrimenti diventa durissima.
  • In una gara tiratissima, col massimo vantaggio lituano a 5 punti e quello basco a 4, lo Zalgiris piazza un colpo chiave in ottica Playoff. Il Baskonia, indipendentemente dai numeri che abbiamo menzionato, è parso avere in mano la sfida in più di un momento ma Edgaras Ulanovas è stato protagonista di tutte le giocate fondamentali per non perdere contatto.
  • Valencia vince la sesta delle ultime sette. Tutte gare chiuse entro i 10 punti di scarto, due soltanto di 1 ed una di 6. Serve ripeterlo, la tranquillità gestionale di Mumbrù ha un valore notevole. Ed il fatto che la squadra sia comunque colpita da assenze continue e determinanti non può passare inosservato.
  • La realtà dei numeri? 4 squadre di Liga Endesa ad oggi sono nella cosiddetta "Playoff picture". Seconda, terza, settima ed ottava. La faccenda diventa imbarazzante per il resto d'Europa se allarghiamo il discorso alle altre coppe. E' in arrivo una Copa del Rey potenzialmente da sogno.

Euroleague Power Ranking #4: in testa scatta l'Olympiacos
Round 24: Valencia sulla sirena, vince anche Monaco