Leghe minors d'Europa con il solito carico di news e sviluppi nel momento topico della stagione.

VTB League: Twist di Macedonia, Dimitrijevic condanna Rajkovic

E siamo alla post season per quanto riguarda la VTB League. Ma non senza importanti scossoni. Il più importante riguarda le panchine, e non di certo una panchina di poco conto. Il Cska ha terminato il rapporto con Emil Rajkovic, il coach macedone, allenatore dell'anno di VTB della scorsa stagione proprio con i moscoviti, paga il terzo posto degli scorsi playoffs ma soprattutto il calo nella seconda fase (3-7) con Cska che sarà terza testa di serie, e inizierà contro l'Enisey, che lo ha battuto due volte nell'ultimo mese.

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Il commiato del Cska a coach Rajkovic

La proverbile goccia che ha fatto traboccare il vaso, nel weekend a Kazan, nell'ultimo decisivo scontro diretto della stagione. Unics vincente 88-78 con un altro macedone a sentenziare le sorti della guida tecnica, macedone, del Cska. Dimitrijevic, 40 punti, career high, 9 assist+6 rimbalzi e 52 di valutazione. La point guard 26enne continua a perorare la sua causa Eurolega, conducendo l'Unics alla prima storica vittoria della RS di VTB League.

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Dimitrijevic, 40, dopo i 38 sempre al Cska. A naso un nome con cui prendere confidenza per la prossima stagione

Il Cska verrà guidato in questo finale di stagione da Andreas Pistiolis, ex Galatasaray e volto noto in quel di Mosca, già assistente di Itoudis per 8 anni alla Megasport Arena. Rajkovic è il primo coach dai tempi di Vujosevic (2010) ad esser esonerato durante la stagione.

Record curioso e opposto, per l'Avtodor (ex squadra di Rajkovic) che per la prima volta nella sua storia non ha esonerato un allenatore nel corso della stagione. Onore che spetta a Milenko Bogicevic, serbo e storico assistente di coach Sasa Obradovic.

Proprio l'Avtodor proverà ad agganciare l'ottavo posto playoffs nei nuovissimi play-in, al debutto come in EL, contro MBA Mosca per poi sfidare la perdente tra Uralmash e Samara. Il tutto per pescare l'Unics, testa di serie numero 1.

La vincente del play-in Uralmash-Samara, invece sarà la sfidante dello Zenit, altra compagine particolarmente in forma (9-1), ma anche particolarmente attiva sul mercato. Vittoriosa 77-66 contro Perm, finisce secondo con lo stesso record dell'Unics, mette in mostra le due nuove firme. Juwan Morgan, ex Runa Basket (13,6+6,6 rimbalzi di media) e subito incisivo con 14+8 rimbalzi e 4 triple. Lui il sostituto di Moermann che ha rescisso con la squadra di San Pietroburgo. Altra novità è Josh Carlton, centro ex Darussafaka, firmato per tamponare l'assenza di Dubljevic.

Juwan Morgan e il suo buon debutto in casacca Zenit - photocredit: BC Zenit Facebook

Chiudiamo ancora con il mercato e con la rotta per il Kazakistan. Markell Johnson piazza il secondo 39 del mese, nell'ultima partita stagione di Astana. Proprio dalla capitale kazaka, l'ex Verona, Karvel Anderson, vola a Krasnodar, dove finirà la sua ottima stagione da oltre 16 punti di media.

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BNXT League: No context Si talents

La Bnxt prosegue il secondo stage della stagione. L'incertezza sul futuro e sull'appeal della lega, che tanto fa discutere gli appassionati del Benelux, ha come controaltare il sicuro dominio di Ostenda. Dominati gli Heroes Den Bosch, 85-61, con 28+6 rimbalzi di Jefferson in 27 minuti. Damien Jefferson, 17+6 rimbalzi col 41% dall'arco in stagione, un profilo da livello superiore, nostro prediletto da tempi non sospetti.

Importante vittoria per Leiden a Limburg. Ai 19 del solito Myles Cale, gli olandesi trovano i 21 di Tajion Jones, espugnando così il campo belga in uno scontro diretto per il secondo posto. Oltre a questi nomi già spesso citati nei nostri recap, buona prova del classe 2005 dello Yoast United, Ryan van Eyck, guardia olandese che potrebbe fare il salto oltreoceano, destinazione college.

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PAF League: Prometey in finale

Stasera avremo il nome della seconda finalista di PAF League. Kalev/Cramo cade in Lettonia a Ventspils ed è tutto rimandato a gara 3 in quel di Tallinn. Seconda finalista, si perché la prima, non a sorpresa è il Prometey.

Gli ucraini, non irreprensibili durante la regular season, potendosi concentrare solo sul "campionato", non hanno lasciato spazio ad eventuali sorprese contro il VEF Riga. 2-0 e finale conquistata, concedendo 66 punti in entrambe le partite ai lettoni. Gara 2, finita 66-87, verrà ricordato più per un episodio curioso regolamentare piuttosto che per l'equilibrio.

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modi curiosi per perdere la palla

photocredit: https://vtb-league.com/

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