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Tutti felici alla sirena finale di Zalgiris-Maccabi, con i padroni di casa che si sono imposti per 68-67 sugli uomini di coach Kattash, mantenendo vive le speranze di playoff.

Sconfitta sì per il Maccabi, ma qualificazione playoff arrivata nonostante la sconfitta grazie al margine ridotto, che porta avanti la squadra di Tel Aviv anche sugli stessi lituani nel doppio confronto.

LO ZALGIRIS CONTINUA A CREDERCI

Come detto, la vittoria di questa sera, in una Zalgirio Arena sold-out per la 16esima volta consecutiva in questa stagione, rimanda fino all'ultima giornata il verdetto finali sulle partecipanti ai playoff (qui tutte le possibilità alla vigilia del Round 33).

Lo Zalgiris gioca una partita difensiva di altissimo livello, volta a cercare di togliere il pallone dalle mani di Wade Baldwin e Lorenzo Brown, con quest'ultimo che non riesce ad incidere sulla partita come è solito fare, mentre Baldwin prosegue nel suo momento eccellente sfornando una doppia-doppia da 12 punti e 10 assist che lo proietta certamente verso uno dei primi due quintetti stagionali e ne sancisce definitivamente il ritorno ai livelli del Bayern Monaco. Incredibile anche il canestro dalla propria metà campo allo scadere dei 24 secondi:

https://twitter.com/EuroLeagueTUR/status/1644045768859484160?s=20

Il risultato è un Maccabi sì esuberante fisicamente come sempre, ma meno fluido in fase offensiva e soprattutto meno abile nel gestire i possessi negli ultimi secondi dell'azione rispetto a quanto non lo sia nel giocare in transizione: è anche questo il segreto della vittoria dei lituani nel finale, dove hanno costretto proprio Baldwin (con la complicità delle scelte del Maccabi), a giocare possessi in isolamento contro la difesa biancoverde schierata, che lo ha indotto a due errori consecutivi, poi rivelatisi decisivi per il risultato finale.

Molto bene, in casa Zalgiris, Roland Smits, giocatore che ha decisamente fatto un salto di qualità importante in questa stagione e ha aggiunto al suo bagaglio una pericolosità dalla lunga distanza che gli consente di stare in campo anche contro giocatori come Josh Nebo che, sulla carta, dovrebbero sovrastarlo a rimbalzo, ma che sono poi così costretti a doverlo rincorrere sul perimetro in fase difensiva. Eccellente anche nei cambi difensivi sulle guardie avversarie, con importanti palle rubate anche in transizione difensiva, che hanno poi aperto contropiedi per canestri facili, ossigeno puro in partite così tese e combattute.

In generale una gara molto più bella di quello che potrebbe suggerire il punteggio, con due squadre molto fisiche e molto diverse allo stesso tempo, che hanno come comune denominatore la contentezza post partita di questa sera.

Il Maccabi vola ai playoff, lo Zalgiris ora pensa già a Monaco di Baviera, dove una vittoria, contemporanea alla sconfitta del Baskonia al Pireo (non impossibile), garantirebbe l'accesso alla post season. Un acceso che sarebbe assolutamente storico e meritatissimo.

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