L'Italbasket beffa ancora la Serbia
Italbasket vittoriosa nella prima gara del torneo dell'Acropoli ad Atene. Superata la Serbia con una prova convincente e diversi segnali positivi.
L'Italbasket prosegue la sua recente tradizione favorevole contro la Serbia superando gli uomini di Pesic nel primo impegno ateniese in preparazione ai Mondiali.
89-88 il punteggio finale di una gara combattuta che, va detto, ha visto una versione assai modesta dei balcanici, mentre gli azzurri sono parsi, almeno a tratti, assai convincenti.
E' piaciuta molto l'attitudine della squadra di Coach Pozzecco: cercare sempre la propria pallacanestro, sia nei momenti buoni, sia in quelli complicati, soprattutto i primi 10'. Non si esce dall'esigenza di attaccare subito: se fa quello, l'Italia è una squadra, se non lo fa vale molto meno e sembra tutto molto chiaro a staff e giocatori.
Un inizio in salita...
Proprio l'inizio della sfida di Oaka è stato assai complesso per gli Azzurri che si sono trovati improvvisamente sotto di diciassette lunghezze (28-11), con una Serbia che trasformava in punti pressoché ogni pallone che toccava (4/6 da tre). Da lì però è stata tutta un'altra partita, coi primi segnali di reazione italiana visti nei minuti finali del primo quarto.
Molto equilibrio nel resto della partita, con le due squadre che si sono date "battaglia" sino all'esito finale favorevole agli azzurri, i quali dopo averla praticamente vinta, hanno concesso un'opportunità importante ai rivali che sono tornati ad un solo punto con una tripla di Bogdanovic, sino ad allora assai impreciso ed in condizioni non parse ottimali.
Gli slavi non hanno destato una grande impressione, brillanti fino al momento in cui l'hanno messa dall'arco, molto incerti quando è mancata quella percentuale. Ciò che ha impressionato in maniera maggiormente negativa è stato l'aver dimenticato Nikola Milutinov che, quando coinvolto e servito a dovere, ha reso il flusso dei possessi offensivi serbi molto più efficace.
Resta un'amichevole, giocata duramente ma comunque di preparazione ad un evento al quale mancano più di due settimane. Gli alti e bassi, i parziali positivi e negativi: tutta merce comune in questa fase del lavoro.
L'esperienza di Melli-Datome, la consapevolezza del valore di Fontecchio ed il talento di Spagnolo
Punti fermi di Italbasket, come sempre, Nik Melli e Gigi Datome: oltre i numeri ci sono giocate chiave e leadership notevole.
Serata difficile, sino ad un certo punto della gara, per Simone Fontecchio, ormai giustamente individuato dalle difese avversarie come l'arma da spuntare. Nel finale, però, un paio di giocate decisive che hanno confermato come il valore del pescarese, stella di livello assoluto.
Molto bene Matteo Spagnolo, in una giornata per lui importante, visto il fresco accordo in Eurolega con l'Alba Berlino. Il talento c'è tutto, le visioni sono molteplici e la sfrontatezza pare quella giusta, soprattutto in un contesto nel quale la fiducia del Coach conta parecchio. E con il fresco berlinese, buoni sprazzi anche dal suo prossimo compagno Gabriele Procida.
Segnali davvero molto positivi, come a Trento, per Ricci e Polonara, pronti nei momenti salienti con giocate preziose.
A meno di clamorosi scenari dovrebbero essere Woldetensae, Severini, Caruso e Diouf a giocarsi gli ultimi due posti in squadra.
Dopo la gara di ieri sera francamente difficile associare la parola taglio ai nomi di Severini, letale dall'arco, e Diouf, molto partecipe e presente.
Le parole di coach Pozzecco
“È un’amichevole di preparazione ma siamo davvero molto contenti e fieri di aver lottato contro una delle più forti squadre in Europa e nel Mondo. Mi sento di fare i complimenti ad entrambe le squadre per la partita dura che hanno disputato. Anche stasera i veterani sono stati determinanti e i giovani ci hanno aiutato molto. Questi ragazzi amano giocare con questa maglia”.
Questa l'analisi del coach Azzurro che probabilmente sceglierà i 12 dopo la gara di Ravenna del 13 agosto, l'ultima in Italia nella carriera di Gigi Datome.
Il prossimo appuntamento dell'Italbasket è fissato per (oggi) giovedì 10 agosto, contro la Grecia, ore 18.45 in Italia con diretta su Sky Sport Arena.
Foto:Twitter FIP