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Sfida molto interessante alla Peace and Friendship Arena di Atene tra l'Olympiacos, reduce dalla sconfitta contro il Real Madrid, e il Bayern Monaco che arriva con il vento a favore avendo battuto l'Olimpia Milano nell'ultima partita.

La partita

Il Bayern arriva alla partita senza Bolmaro, ancora infortunato e scegliendo di tenere a riposo Ibaka, autore quest'ultimo di una prestazione sontuosa contro l'Olimpia Milano. Per l'Olympiacos invece il poster è al completo.

L'impressione che si ha avuto fin dal primo quarto è che il Bayern fosse leggermente scarico di energie psicofisiche, probabile fattore da considerare è la partita finita all'over time e vinta nell'ultimo turno. La squadra greca invece voleva interrompere una striscia negativa di due partite.

L'Oly parte forte, grazie soprattutto ad un Walkup versione creatore di punti e alle solite triple dei vari Canaan, Peters. Il primo quarto si chiude con un netto 24-8 e indirizza la squadra di coach Bartzokas nella giusta prospettiva.

Nei successivi tre quarti, tutti vinti dal Bayern, c'è stata una gestione agevole dello scarto che la squadra padrona di casa si era notevolmente conquistata nel primo quarto.

E' stata una partita che rispecchia le fatiche di una lega tosta, di un doppio turno faticoso: non troppo emozionante potremmo dire.

L'Olympiacos vince 77-69.

Menzione e complimenti a coach Laso che schiera e concede fiducia per 15 minuti di gioco a un ragazzo nato nel 2006: Ivan Kharchenkov.

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