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Euroleague Weekly, i 10 flash su una settimana che ha visto la dovuta dell'ultimo doppio turno stagionale ricco di verdetti, prestazioni e dati estremamente significativi.

  • Virtus da -50 in due trasferte. Le attenuanti dovute alle tantissime assenze ci sono, ma concedere in due gare il 71,8% (51/71) da due punti ai rivali è inquietante. Così come i 66 assist contro sole 16 perse di Maccabi ed Efes. Che poi sono numeri assolutamente legati l'un l'altro.
  • Josh Nebo! Ok, la maggior parte rimangono schiacciate, quindi tiri ad alta percentuale, ma il 76% da due (19/25) nelle ultime 5 vuol dire molto, anche a livello del suo coinvolgimento. Non è strano che siano arrivate 5W per il Maccabi, con il texano di Houston a quota 10,6 punti, 9,4 rimbalzi e 19,8 di valutazione. Se migliorasse quel 64,1% dalla lunetta cambierebbe il mondo.
  • Fenerbahce 9/1 dopo 10 partite, leader con grande meriti, dopodiché nelle seguenti 21 gare il record è stato 9/12. Nella notte della Buesa arriva un'altra caduta che porta il parziale a 9/13. 54-25 il parziale subito a Vitoria nei secondi 20'. Ora la stessa qualificazione è a rischio tra derby e trasferta a Belgrado. Scontri diretti non troppo incoraggianti: 0/2 (-29) col Baskonia, 1/1 (-12) con lo Zalgiris, 1/1 (+11) col Maccabi ed 1/1 (+2) col Partizan. Con l'Efes difende la W da +9 all'andata.
  • Darius Thompson prosegue la sua personalissima stagione senza eguali. 103 assist (8,6) e 33 perse (2,8) nelle ultime 12. Gli assist erano stati 106 nelle prime 20 partite della stagione. In questi ultimi 12 impegni viaggia a 22,75 di valutazione media, col 58,5% da due, il 40,9% da tre, il 78,6% ai liberi e 4,2 falli subiti. Quest'ultimo dato è pari a quello delle carriere di gente come Fucka, Lakovic, Vanterpool, Clyburn e Becirovic, appena superiore a quello di Garbajosa.
  • 10 delle attuali 19 sconfitte della Virtus sono arrivate con margini terribili, alcuni anche ampiamente peggiori durante la gara rispetto allo scorto finale. In casa (Monaco, Barcellona e Real) ed in trasferta (Partizan, Olympiacos, Baskonia, Fenerbahçe, Monaco Maccabi ed Efes): il totale di queste 10L dice -231, quindi a media -23,1. Il mese di marzo si chiude ad 1/6, il record dall'infortunio di Cordinier a 2/7 con W solo in casa contro Baskonia e fuori a Berlino. Nelle 3 ultime gare in cui non ha opposto resistenza alcuna, la Virtus ha subito 293 punti, 97.7 a serata. Ha prodotto il 17mo dato sia come DEFENSIVE RATING (135,6 solo Valencia peggio) che come OFFENSIVE RATING (104,1 solo Asvel peggio) per un NET di -31,5.
Virtus Cordinier
  • Milano esce dalla corsa Playoff come è giusto che sia per chi ha giocato lungo 21 turni la peggior pallacanestro dell'intera lega. E' la Milano di sempre in un anno ricco di attenuanti ma maggiormente legato ad errori gestionali clamorosi. I minutaggi della gara di Brescia, in vista di una settimana da "do or die" sono solo l'ultimo episodio di una lunga serie di stranezze E stato così da ottobre, lo è stato anche lo scorso anno con maggiori fortune, era e resta clamorosamente incomprensibile.
  • Il Partizan prende a pallate il Real, dopo aver giocato alla pari con il Barça. 4/9 per iniziare la stagione e 14/5 dal 16 dicembre. Tre mesi e mezzo di numeri da "top team" ma soprattutto un rendimento che non scende di intensità mai. Il Real, va detto, ha il secondo miglior DEFENSIVE RATING di Eurolega a 109,2 punti subiti per 100 possessi. Contro i serbi quel dato è crollato a 138,7!!!
  • Vanja Marinkovic ne mette 35 in 30'25" con 6/9 sia da due che da tre, oltre a 5/5 dalla lunetta, nella gara più importante dell'anno per il suo Baskonia. A 48 ore di distanza, alla Fonteta, sta in campo 18'08" dicendo 24 con 3/6, 3/4 e 9/9. Altra W importantissima per i baschi. Il totale dice, in quelle 48 ore, 9/15 da due, 9/13 da tre e 14/14 in lunetta. E pensare che nel finale in casa Valencia, con una sbracciata su Radebaugh, ha messo a repentaglio un successo che pareva già confezionato.
  • Tra le ragioni del crollo europeo di Milano un divario atletico emerso in maniera clamorosa contro il Maccabi, come correttamente sottolineato da Messina. La domanda è però a questo punto chiara: perchè ostinarsi a cercare determinati profili e non andare nella direzione verso la quale va il basket di oggi, tra PG aggressive ed almeno due, tre profili dal grande atletismo?
  • EFES matematicamente ancora in corsa ma ad un passo dal baratro. Gli scontri diretti sono terribili e solo una parità che coinvolga lo Zalgiris può dare speranze. Coi lituani è infatti 2/0 e +36, mentre è 0/2 col Partzian (-16), 0/2 col Maccabi (-30) e 0/2 col Baskonia (-5). Come detto sopra, parte da 0/1 e -9 nel derby contro il Fenerbahçe: per sperare servirebbe un +10, non solo la W. In sostanza Berlino è stato il suicidio perfetto, ma in serale in stagione perchè così tanto tempo con Clyburn a trattare palla invece che giocare da 4?
Euroleague 2022/23: le possibilità Playoff dopo 32 turni (#4)
Eurolega impietosa. L'Efes, Milano ed i "floppisti"