Tredicesimo turno di Eurolega, lo Zalgiris ospita il Monaco di Mike James e, per nostra fortuna, anche di Kemba – stasera in campo.

Zalgiris che arriva dalla sconfitta bruciante contro l’Alba – per come e’ maturata, avanti quasi tutta la partita per poi essere beffati nel finale – stesso aggettivo si puo’ usare per il Monaco che ha perso all’overtime una bella partita contro il Partizan di un magico Punter.

Manca Lekavicius, per appendicite: la sfortuna di questo periodo continua a vedere benissimo l’infermeria dei lituani. No Lloyd invece per i biancorossi.

La partita

Si inizia con Giedratis playmaker, Monaco molto aggressivo sugli esterni in queste prime battute. Primo parziale di 13-7 e timeout biancoverde: dei primi cinque canestri, quattro sono assistiti.. Giedratis in fiducia riporta sotto i lituani, accompagnato da una tripla di Sumner salutatissima dal pubblico. Entra anche Kemba a fine primo quarto, come nono Okobo: sono lunghi i biancorossi. 19-23 a fine primo quarto, gia’ 5 palle perse Zalgiris con Ulanovas sugli scudi in questa statistica. Saranno 9/8 il rapporto assist/palle perse nei primi 20’. Da migliorare.

Bene Blossomgame ad inizio partita, Sumner attacca il canestro, Okobo su di lui prova a calmarne l’esuberanza. A meta’ secondo quarto Jaiteh ha gia’ superato il “record” di minuti in campo per partita in questo difficile inizio di stagione: 7. Il Monaco va anche sul +10, non sembra pero’ dare l’impressione di riuscire a scappare via. Giedraitis approfitta delle attenzioni su Keenan Evans per dare una mano offensivamente, insieme ad un propositivo Dimsa.

Kevarrius importante sotto canestro, qualche colpo qui e la non viene risparmiato tra lui e un nervosetto Motiejunas – molto cercato a fine partita dai numerosi giornalisti lituani.

37-46 ospite a fine primo tempo, con il buzzer-beater di, guarda un po’, Mike James. Che nel frattempo e’ diventato terzo scorer di tutti i tempi in Eurolega.

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Secondo tempo

Terzo quarto che inizia con mani fredde, il tecnico alla panchina Zalgiris (forse un po’ affrettato) riporta il Monaco al +8 . Lo Zalgiris che continua a litigare con il canestro (terzo appoggio da sotto molto semplice sbagliato dagli uomini di Maksvytis). Due triple in fila riportano pero’ al -2 lo Zalgiris, sospinti da un ottimo, e sorprendente, Dimsa.

Parziale 11-0 biancoverde, pubblico mi viene da dire quasi piu’ caldo rispetto a quello del Maccabi, che Eurodevotion ha avuto la fortuna di vedere, e di poter scrivere su queste pagine, dal vivo gia’ un po’ di volte ormai.

Qui il Monaco si disunisce in parte, con tiri dalla media distanza di John Brown che lasciano il tempo che trovano, qualche forzatura dello stesso James. 22-11 Zalgiris nel quarto, 59-57 al 30'.

Nel quarto quarto partita che rimane in equilibrio: continuano le difficolta’ biancorosse a rimbalzo, 38-27 (ben 14 rimbalzi offensivi concessi, importante Birutis). Blossomgame con la tripla e il canestro in penetrazione, difficile, di Mike James del +8 al 39’. Lo 0/2 ai liberi dello stesso Blossomgame, con il tap-in di Smits cresciuto nel corso della partita – primo tempo nullo. Nonostante il 3/6 ai liberi nel finale (sbaglia anche Okobo), il Monaco porta a casa la partita. 79-83 il finale.

Maestro Maksvytis

Maksvytis che dimostra di essere in grado di tirare fuori il meglio dal poco qualitativo a disposizione: Giedraitis, Dimsa, l’acerbo Lavrinovicius, il Birutis fino ad ora appena sufficiente ma nulla piu’, danno un contributo importante, a scacciare le voci riportate in settimana su una possibile panchina che vacilla. Sarebbe follia, oggi, alla luce dei risultati ottenuti qualche mese fa e dall’inizio di stagione in linea con le aspettative su questa squadra. Obradovic, nel fine partita, elogia il coach avversario con parole al miele, nell’essere in grado di trovare spesso il point of attack piu’ favorevole e saper far male nonostante la qualita’ limitata. Ottimo l’impatto di Sumner, positivo gia’ la scorsa partita, molta palla in mano stasera e gia’ coinvolto nell’ambiente Zalgiris. Alle domande su Pangos nel dopopartita - avrebbe molto senso tecnicamente la sua aggiunta, per sgravare uno stanco Keenan Evans dai compiti di playmaking - dribbla dicendo che non parla di giocatori di altre squadre.

In casa Monaco, male l’atteso Motiejunas (molto approssimativo, si arrabbia molto Obradovic con lui) partita portata a casa negli ultimi due minuti grazie ai singoli – James, Okobo e Blossomgame su tutti, nonostante i liberi sbagliati. 17 punti negli ultimi 5' minuti di gioco: la qualita' e' emersa tutta. Male al tiro da tre in partita (segna solo mike James praticamente), persa la lotta a rimbalzo, emerge dal fango lituano Diallo. Kemba ancora con pochi minuti: coach Obradovic praises la sua positivita', il ginocchio gonfio del post-Olympiacos costringono a non forzare.

1 su 2 nella settimana: va bene cosi ad inizio Dicembre.

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