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Tyson Ward prepotentemente emerso come profilo in orbita Olimpia Milano nel weekend. Che giocatore è il mancino attualmente sotto contratto a Parigi?

Tyson Christopher Ward è diventato l'uomo del giorno, o meglio quello del weekend in ottica Olimpia Milano. Un tweet (o post di X) che riportiamola firma Fabrizio Lorenzi, lo dà per molto vicino a vestire il biancorosso.

Da parte nostra abbiamo ricevuto conferma che l'operazione sia avviata e che l'interesse sia concreto, senza tuttavia poterla già confermare come avvenuto qualche settimana fa per Josh Nebo, Nenad Dimitrijevic oppure per l'offerta a Leandro Bolmaro.

Nato nel 1997, il 26 giugno, a Tampa, è un 198cm prodotto di North Dakota State (2016-2020), precedentemente a Tampa Prep come High School: scelse quell'ateneo dopo essere stato reculato, in precedenza, da Charleston Southern.

La carriera da pro di Tyson Ward inizia nel 2020 a Wurzburg, in Germania, con il trasferimento dopo un anno a Bonn, dove ha vinto la BCL sotto Coach Lisalo, che lo ha voluto con sé a Parigi. Ed è stato alto trionfo, questa volta nella recente Eurocup, oltre alla Ledaers Cup ed alla finale di campionato francese che inizia proprio oggi contro il Monaco.

Questa stagione in Eurocup ha prodotto 11 punti, 4,1 rimbalzi e 12,7 di valutazione, col 67% da due ed il 36,2% da tre su 94 tentativi.

Estremamente quotato tra gli addetti ai lavori, tutti curiosi di vederlo "al piano di sopra", a precisa domanda ad un esperto di scouting a livello europeo su che tipo di giocatore fosse la risposta è stata chiarissima: «E' un "3 and D" che può difendere su tutti, 2, 3 e 4. Giocatore che in Eurolega ci sta eccome».

Abbiamo fatto un breve viaggio nello scouting americano ai tempi dell'uscita dal college, quando poi andò "undrafted", la parola che qualsiasi giocatore non vorrebbe mai associata al suo profilo all'inizio della carriera professionistica.

Nel 2020 Hoops Prospects ne parlava così: «Ha talento e fa un sacco di cose che aiutano la squadra a vincere... Il suo futuro più probabile è da ala "3&D"... Deve migliore nel "catch and shoot" e nella difesa sul "pnr"... A livello di paragone si può pensare a Tayshaun Prince, con meno talento... La sua miglior prospettiva è una carriera internazionale...».

A livello offensivo veniva definito «capace di andare al ferro senza paura dei contatti... atleta solido con fisicità che può dargli vantaggio sui pari ruolo... buon rimbalzista... la sua apertura alare (ndr 7-8cm più dell'altezza) lo aiuta sotto i tabelloni e nei recuperi».

«Ama attaccare dal post, quasi a detrimento della sua perimetralità, e questo potrebbe non funzionare anche contro i veterani delle leghe internazionali... Non è un creatore palla in mano».

«Interessante passatore, non guida l'attacco ma ha letture molto intelligenti... non sarà da assist, ma certamente da "hockey pass"».

«Che carriera farà lo deciderà la sua efficienza al tiro. Tyson Ward ha un rilascio veloce in un unico movimento, ma si stacca appena dal parquet. Preoccupa un po' la sua percentuale dall'angolo, che sarà decisiva per la pericolosità da pro».

Per quanto riguarda la difesa, partendo da quell'apertura alare si parla di «intrigante talento».

«"Close out" e chiusura delle linee di passaggio grazie alla sua lunghezza... la sua forza difensiva non è riflessa nelle statistiche ma nell'impatto reale».

«Ha la tipica stazza che fa pensare il tiratore, l'istinto per aiutare quando necessario e la mobilità laterale per creare problemi a chi ha la palla in mano e va in 1vs1».

«La parte in cui deve maggiormente crescere è la difesa contro i blocchi e non dispiacerebbe mettere su qualche kg».

Va ricordato che queste valutazioni degli scout americani sono quasi tutte orientate alle possibilità NBA dei giocatori. In questo caso, però, ci sono interessanti accenni a quello che può esser un impatto internazionale di livello. Se sarà "piano di sopra" a livello continentale per Tyson Ward lo verificheremo forse molto presto.

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