Il Partizan c'e', Zalgiris KO
3W consecutiva per i serbi, periodo difficile per la squadra di Trinchieri.
Round 13 che ha tra i suoi migliori piatti lo Zalgiris in visita al Partizan, in crescendo di queste ultime giornate: partita di alta Eurolega, a dispetto di quello che dice la classifica alla palla a due – l’ottava contro la quattordicesima.
Francisco parte dalla panchina, Brazdeikis c’e’ nei 12 – argomento di discussione molto sentito in patria, alla luce del valore (e del salario) del giocatore: rimarra' li a sventolare l'asciugamano. Fuori Iffe invece per i grobari, come annunciato.
La partita
Si parte con le folate offensive lituane – due triple formato NBA per Lonnie Walker IV – a cui risponde la bella intesa Carlik-Sterling, con il secondo che imbeccato non si fa pregare a trovare il fondo della retina. Lo Zalgiris fatica in attacco – Lonnie o Sirvidys per la tripla, altrimenti poco altro – quando Smailagic e il portalegna Ulanovas (tuttofare) si fanno vedere ecco che diventa piu’ semplice per la manovra biancoverde.
Duane Washington e Ntikilina sono abili comprimari, il primo anche vocale difensivamente, il secondo nemmeno tanto comprimario - soprattutto offensivamente, 15 punti, anche se non disdegna dare una mano a rimbalzo (sara' 20 di PIR a fine gara). Gia' 8 assist invece a meta' partita per Carlik.
17 con 5 triple per Lonnie, dall’altra risponde Lessort .. ops , Tyrique Jones imbeccato da Carlik e dai compagni – scarica di energia totale per la squadra. 30 di valutazione, ben dieci falli subiti a fine partita, uomo ovunque.
Le ricerche di Chi l’ha Visto hanno dato buon esito: Manek e’ vivo e lotta con noi – soprattutto nella metacampo offensiva – e da il suo contributo alla causa, questa sera.
Zalgiris pero' che si, vince la gara sotto i tabelloni – tanti rimbalzi offensivi, ben 16 - tira bene da tre - 42% - ma attacca il canestro dal 25', forse anche 28' della partita e non lo fa in modo continuato e pericoloso - Francisco lo fa solo negli ultimi 12,13 minuti di partita, gli altri lo fanno per scaricare la palla e non per creare separazione. Tirano meno della meta' dei tiri liberi rispetto ai grobari, nell'ultimo quarto e' palla a Francisco e che dio ce la mandi buona. Qualche superficialita' di troppo dietro (leggi Smailagic e Lonnie, in almeno un paio di occasioni) indirizzano la sfida verso i bianconeri, sospinti dalla solita atmosfera tranquilla e rilassata, adatta allo yoga, di Belgrado.
3W di fila per il Partizan
9 punti Duane Washington, 11 Sterling Brown: se non avessi visto la partita avrei dato troppa poca importanza al tabellino degli ex Phoenix e Milwaukee, dentro la partita e la squadra soprattutto. Leaders, entrambi.
Stella Rossa,Olympiacos e Zalgiris: non male (ri)partire da qui per la truppa di Obradovic. Ora Pana, Alba e Asvel nelle successive tre, che potrebbero dare ulteriore slancio alla risalita serba.
Lo Zalgiris deve leccarsi le ferite, 2-5 nell'ultimo mese, necessario trovare qualche soluzione in piu' quando Lonnie si inceppa. Ora due scogli come Efes e Real: non sara' facile.