La lezione di Obradovic: il Partizan conquista il derby in casa della Stella Rossa
Successo importante per i bianco-neri in casa dei grandi rivali di sempre
Successo importante per il Partizan di Obradovic, che colora Belgrado di bianco-nero: pesantissimo ko interno per la Stella Rossa
Il derby è del Partizan! Il verdetto della Stark Arena è inequivocabile ed inappellabile, con la Stella Rossa che cade giocando una partita opaca, quasi anestetizzata dalla formazione di Obradovic: il +12 finale è il giusto epilogo di una partita in controllo dei bianco-neri dalla metà del secondo periodo. In una stagione finora complicata arriva il colpaccio che può dare energia e che può regalare grande autostima: non si può parlare di svolta, ma questo successo può davvero essere la classica sliding door che cambia tutto. Secondo ko in fila per la squadra di Sfairopoulos dopo quello rimediato in casa dell'Asvel la scorsa settimana, reazione invece per i bianco-neri dopo il brutto ko interno contro Milano.
Finisce 77-89 per il Partizan in casa della Stella Rossa davanti a 20654 persone: colpo pesantissimo per i bianco-neri che salgono a quota 6 in classifica, mentre i bianco-rossi restano a 10. Tre in doppia cifra per la squadra di Sfairopoulos con i 20 di Petrusev, gli 11 di Nedovic ed i 10 di Giedraitis. Sono 4 in doppia cifra invece per coach Obradovic: a guidare sono i 21 di Carlik Jones, seguito dai 13 a testa di Lundberg e Mike e dai 12 di un solido Tyrique Jones.
Il Partizan è impeccabile: Stella Rossa annientata e battuta
Il primo derby stagionale è del Partizan, che si impone con pieno merito in casa della Stella Rossa. Decisivo lo strappetto creato dai bianco-neri nel secondo quarto con quel 18-26 che ha rovesciato l'inerzia della partita: il vantaggio di 6 lunghezze dell'intervallo è stato poi alimentato nel terzo periodo (+8 al 30') e cementato definitivamente con un ultimo periodo di attenzione e carattere che ha portato poi al 77-89 finale. I bianco-rossi hanno fatto tanta fatica nell'entrare nei giochi offensivi, risultando prevedibili e lenti: se - poi - l'impatto di Canaan che è in grado di spaccare la difesa dal palleggio è stato praticamente nullo (4 punti con 1/5 dal campo) allora tutto si fa più complicato. Una fatica doppia per la squadra di Sfairopoulos, che non è mai stata veramente in grado di forzare i bianco-neri ad azioni confusionarie, situazione ben descritta dalle sole 7 palle perse per Jones e compagni.
Proprio l'impatto del play è decisivo nel creare il gap: il #2 ha letteralmente fatto ciò che ha voluto in campo, non trovando mai la giusta opposizione da parte dei pari ruolo della Stella Rossa. Lucido e preciso nel selezionarsi tiri ed azioni, è entrato definitivamente in partita nel secondo quarto senza poi uscirne: nel momento in cui il tiro dall'arco non voleva saperne di entrare, ha sempre attaccato l'area trovando impreparata la difesa e chiudendo con jumper dalla media o al vetro. Alla fine saranno 21 con 6 assist e 0 palle perse per l'esterno sudsudanese con 27 di valutazione. Dominati i vari Miller-McIntyre, Teodosic, Yago Canaan e Nedovic da parte del vero MVP di serata: i 5 esterni di coach Sfairopoulos hanno sommato solo 30 punti.
Un attacco attento e chirurgico quello dei bianco-neri del Partizan, che ha perso solo 3 palloni nei primi 37' per poi perderne 4 negli ultimi 3': i bianco-rossi non sono realmente mai riusciti ad alzare i ritmi correndo in contropiede, un fattore determinante nello svolgimento di un derby a fortissime bianco-nere. Bravo Obradovic a lavorare su questo fattore, su un'attenzione ai minimi dettagli che doveva essere per forza di cose maniacale e chirurgica. I padroni di casa hanno avuto uno scarso impatto dal quintetto base con 28 punti sui 77 complessivi, situazione decisamente più equilibrata per gli ospiti che hanno avuto 41 punti dal quintetto e 48 dalla panchina. Il dato dei rimbalzi (31-40) è altro dato cruciale, con gli ospiti davvero attenti ed aggressivi. Parlando di singoli giocatori è decisivo l'impatto di Isiaha Mike: il canadese ex Bourg ha realizzato 13 punti, miglior prestazione stagionale in Euroleague ovviamente visto che nelle due uscite precedenti con Monaco e Fenerbahce era rimasto a secco giocando 18' sommati. Stasera 28' ed un grande impatto per attenzione, atletismo ed intelligenza, da collante quale era anche in Francia. Il derby è del Partizan, Belgrado è bianco-nera: che sia la rinascita della squadra di Obradovic? Presto per dirlo, intanto - però - il professore impartisce una lezione importante a Sfairopoulos, allontanando dubbi e pensieri negativi almeno per una grande notte.
Foto credit Partizan ed Euroleague