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Il match di cartello della jornada 20 di Liga Endesa prendeva luogo a La Fonteta di Valencia dove i padroni di casa sfidavano Gran Canaria. L'altro big match di giornata, invece, sarà in serata e vedrà contro Malaga e Baskonia in un'altra sfida da piani alti della classifica e da palati raffinati.

Valencia-Gran Canaria: la gara

L'incontro parte piano con le due squadre che sembrano studiarsi e con Gran Canaria che sembra essere più fresca portandosi sul 9-20 e facendo così il primo break della partita grazie alle giocate di un ispirato Balcerowski che gioca un'ottima prima parte di gara. Pradilla intanto fa 5 punti di fila e prova a ricucire lo svantaggio.

La conduzione della gara sarà quasi sempre canarina: gli uomini di Lakovic giocano al loro meglio, ma lentamente sale di colpi anche Valencia e allora una fuga nel punteggio non è mai realmente possibile per gli ospiti. Valencia si affaccia a fine secondo quarto sul 39-38, ma il vantaggio taronja dura poco.

Alla ripresa i ritmi salgono decisamente di livello e la gara si fa davvero bella dal punto di vista delle giocate e dell'intensità. Gran Canaria riparte fortissimo, così come aveva iniziato il primo quarto: 8-0 firmato Albicy e 39-48 ospite con gli uomini di Lakovic che riprovano subito ad andare in fuga. Valencia sembra barcollare, ma, quasi sommessamente, Claver segna 5 punti di fila, Evans mette una tripla delle sue e i taronja tornano a contatto. I padroni di casa, poi, salgono decisamente di livello come qualità offensiva: la palla gira a ritmi vorticosi e, a volte, la ricerca dell'extra pass è quasi ossessiva.

Gran Canaria inizia il quarto periodo ancora in vantaggio giocando un'ottima pallacanestro, ma per meriti avversari non riesce mai a chiuderla. A pochi minuti dalla fine la produzione offensiva degli ospiti è ancora ottimale e dall'arco raramente perdonano: dopo la tripla di Salvo, un'altra di Slaughter mette il punteggio sul 70-75.

Da questo momento, tuttavia, sale ancora una volta in cattedra Chris Jones con un altro show tutto personale. Tripla del vantaggio (76-75), canestro funambolico dei suoi ed altra giocata pazzesca nell'attacco successivo dove dal post basso, con il cronometro che sta per scadere, lancia in aria la palla fuori equilibrio e trova altri due punti irreali. 82-76 e partita chiusa con un'altra importante e grande vittoria degli uomini di Mumbrù.

Valencia Gran Canaria Liga

Numeri e valutazioni

Grande spettacolo a La Fonteta di Valencia dove si sono scontrate due squadre dalla filosofia di gioco simile: ritmi alti, attacchi vorticosi e vorticanti, grande predilezione per il tiro dall'arco e dinamismo in larga quantità. Infatti è venuta fuori una partita senza esclusione di colpi, dall'alto tasso tecnico ed emotivamente trascinante.

Abbiamo detto che sono due squadre che prediligono il tiro dall'arco, ma una lo fa decisamente di più. Gran Canaria ha tirato infatti ben 35 volte dall'arco, a fronte di soli 26 tentativi da due punti: 37% il risultato dai 6.75 metri. Ecco, se si vuole trovare un appunto al grande lavoro che sta facendo Jaka Lakovic è la mancanza quasi totale di dimensione interna della sua squadra. Probabilmente mancano gli interpreti per farlo, ma così potrebbe diventare un limite.

Valencia, col passare dei mesi, invece, ha trovato grande equilibrio nella scelta dei tiri da prendere: i tentativi dall'arco sono stati 20 stasera, di cui ben 10 segnati: un tondo 50% per una squadra che per qualità di costruzione del tiro è seconda a poche in Europa. Il livello offensivo a cui sta giocando la squadra di Mumbrù (ricordiamo che vengono da sei vittorie nelle ultime sette di Eurolega) è davvero sbalorditivo.

Poi i taronja ora hanno anche trovato il loro go-to-guy. Che obiettivamente era già quello indicato dal mercato estivo, a cui però nella prima parte di stagione era mancata continuità di rendimento. Ora, nonostante stia giocando con un problema al ginocchio, Chris Jones sta performando a un livello davvero altissimo, come si è scritto anche riguardo alla prova di OAKA di venerdì sera.

Anche stasera 21 punti e 4 assist in poco meno di 20 minuti di impiego. Ma soprattutto la sensazione che possa fare sempre canestro quando decide di farlo: capacità di sentire la retina, primo passo fulminante e un fisico da torello che gli permette di arrivare al ferro facendo a sportellate sono tutte sue prerogative essenziali.

Avere Jones in questo stato di forma, insieme a Dubljevic, significa per i taronja poter guardare molto in alto. E intanto si è rivisto in campo con cose molto positive anche Rivero, mentre Shannon Evans sembra già ampiamente al comando della second unit.

Ora testa alla Copa dove Gran Canaria giocherà il derby con Tenerife e Valencia sfiderà il Real Madrid nel big match dei quarti. Come al solito, noi ve ne parleremo diffusamente.

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