Finalmente Bayern, Partizan ancora KO in trasferta
Il Bayern interrompe la striscia di 4 sconfitte consecutive e condanna invece il Partizan alla 4 trasferta perdente di fila. Un match in continua altalena, finisce 94-85 per i padroni di casa. Bella iniezione di fiducia in vista della prossima a Kaunas per il Bayern. Partizan pronto al riscatto contro l'altra tedesca, Alba Berlino, alla Stark Arena.
La strana coppia del Partizan
Alla BMW Park, come già successo col Fener, non sembra proprio di esser a Monaco, vista l'invasione dei tifosi ospiti. A complicare l'assunto per il Bayern, al lungodegente Lucic, si aggiungono le assenze di Obst e Bonga. Il Partizan non può ancora contare su Punter, ma presenta il nuovo arrivato Caboclo, al debutto in Eurolega.
La partenza premia il Partizan che sulle improbabili spalle di Trifunovic e Kaminski, prova un'immediata fuga. Bolmaro sembra quello dell'ultimo minuto di Belgrado versione Maccabi, e con 3 turnovers nei primi 3 minuti, cede il passo a Francisco, che con una tripla tiene a contatto i suoi. Kaminski carica di falli Ibaka, sia dal post che partendo dall'arco, e Trifunovic regala il +10, con la sua seconda bomba. Kaminski 9 e Trifunovic 10 punti. Inattesi e purtroppo per coach Obradovic, rimarranno anche gli unici.
Risveglio Bayern
Debutta Caboclo, con un canestro con fallo, ma sarà solo l'inizio. Il Partizan sembra lanciato, ma un gioco da 3 punti di Bolmaro e la seconda tripla del rientrante Wimberg, permettono ai padroni di casa di tagliare lo scarto e di andare in vantaggio. Edwards è finalmente caldissimo (8 dei 21 finali nel secondo quarto) e Bolmaro riprende in mano ritmo e partita, con il Bayern che chiude avanti all'intervallo sul 53-51, leadership che non mollerà più.
Bayern resiste al Caboclo show
Il Partizan vive un pessimo terzo quarto. 0 punti nei primi 3 minuti abbondanti, primo canestro dal campo dopo 7. Il Bayern mantiene l'inerzia di fine primo tempo, Edwards prima ruba e alza per Ibaka in contropiede, poi infila la tripla (4/9 a fine serata). Booker mette la firma sulla sua ottima partita (13+10 rimbalzi) segnando 6 punti di fila che portano il Bayern in doppia cifra di vantaggio.
Il Partizan non sembra trovare soluzioni, Nunnally non è in serata al tiro (0/3 dall'arco, ma 8 rimbalzi) e anche dalla panchina non sembrano arrivare contributi validi soprattutto tra gli esterni. il tutto prima che si abbatta Caboclo sulla partita. Prima un Alley oop chiuso con inaudita violenza per romper il parziale Bayern del terzo periodo, poi la rimonta nel quarto finale. Tre triple fotocopia con pick n pop centrale, su 3 assist di Avramovic e il gioco da 3 punti per riportare i suoi a -1. Chiuderà con 19 punti, per un debutto personale notevole.
Il Bayern vede i fantasmi di diverse sconfitte delle scorse giornate, ma questa volta va fino in fondo. Una palla persa di Caboclo stesso, è preda di un Bolmaro, lucido e fondamentale, che gestisce alla grande un finale con meno patemi di quanto la partita potesse suggerire, nonostante anche un fallo tecnico nel finale a coach Laso. Sfogata la tensione è il momento della festa. Finisce 94-85, con il Partizan che tira male da 3 (8/27 totale, solo 3/14 nel secondo tempo) e che attende Punter per capire che tipo di squadra potrà esser al completo. Il Bayern ritrova i dati positivi delle prime giornate, domina a rimbalzo (39-25, di cui 13-3 offensivi) e contiene le palle perse dopo le disastrose ultime partite (9 finali, dopo le 6 del primo quarto) e ottiene una fondamentale vittoria.
Protagonisti
Tanti nel Bayern. Edwards, davvero imprendibile, non gli si possono chiedere letture sempre lucide o che "attenda" la partita, ma se segna è davvero una macchina. 21 per lui. Devin Booker, 13+10 rimbalzi, Sylvain Francisco 16+6 assist e anche Bolmaro, che dopo un inizio zoppicante gestisce bene il finale. Irreale +27 di plus/minus. Davvero tutti hanno dato il loro contributo.
Nel Partizan ovviamente Caboclo, grande debutto per il controverso centro brasiliano. Grande prestazione, anche se non priva di sbavature, ma tra i suoi è anche il più continuo.
In negativo, per ora un po' tutto il Partizan, che orfano di Punter non sembra aver punti fermi nel momento del bisogno. Trifunovic e Kaminski spariscono dal match dopo l'avvio caldissimo, Caboclo e Dozier guidano la rimonta ma manca a chi dare la palla quando serve. Vale ripeterlo: manca Punter.
fotocredit: euroleague.net