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Inciampo inatteso del Fenerbahce tra le mura amiche nel R#18 di Euroleague contro una Stella Rossa estremamente attenta, lucida e solida in tutte le sue singole cose messe sul parquet della formazione giallo-nera di Jasikevicius (al primo ko sulla panchina turca nella massima competizione europea). Per Calathes e compagni non arriva dunque la quinta vittoria consecutiva nel torneo, con una sconfitta che è inaspettata considerando le difficoltà dei serbi.

Ad Istanbul finisce 76-85 per i bianco-rossi di coach Sfairopoulos, che hanno piazzato una ripresa da 41-51 per espugnare la Ulker Sports Arena di Istanbul dopo esser stati a -10 nel secondo quarto. I giallo-neri portano 3 giocatori in doppia cifra con Hayes-Davis a 21, Wilbekin a 14 e Motley a 11, mentre i serbi ne hanno 24 da un Bolomboy devastante, 19 da Giedraitis e 12 da Hanga.

CADE IN CASA IL FENERBAHCE

La partita

Primo quarto di grande equilibrio per oltre 8' con il Fenerbahce che cambia marcia nel finale di frazione con un break di 12-2 firmato Madar, Hayes-Davis e Dorsey per il vantaggio interno sul 26-18 con la Stella Rossa che ha in Giedraitis e Bolomboy i suoi 2 cardini in campo.

Secondo quarto decisamente a strappi, con i turchi che provano la fuga toccando la doppia cifra di vantaggio prima di farsi recuperare il vantaggio con i serbi che toccano anche il-4. La nuova mini-fuga giallo-nera firmata Sestina e Dorsey sul +9 (33-24) viene interrotta da Hanga, Topic e Bolomboy che all'intervallo scrivono il -1 del 20'.

Nel terzo quarto c'è grande equilibrio dopo l'ennesimo tentativo di fuga sul +10 (Hayes-Davis per il 48-38 al 24' ed ancora la stessa ala per il 55-45 al 27') da parte dei padroni di casa: i soliti Bolomboy, Giedraitis e Hanga rimettono tutto in equilibrio con la formazione bianco-rossa che sfrutta le disattenzioni turche per rimettere tutto in equilibrio con la parità del 30'.

L'ultimo quarto è tutto di marca serba, Yago Mateus, Lazic e Tobey scrivono il +6 esterno che sarà mantenuto praticamente intatto per tutti i restanti minuti, sfruttando le difficoltà sulle due metà campo da parte della squadra di Jasi, messa sotto in ogni fondamentale. A blindare il colpo esterno è Milos Teodosic, che dall'arco affonda le speranze giallo-nere di rimonta disperata. Finisce 76-85.

LA STELLA ROSSA ESPUGNA ISTANBUL, FENERBAHCE KO

Fenerbahce a strappi prima di cadere

La sconfitta del Fenerbahce è inaspettata per mille motivi, ma decisamente meritata per quanto fatto vedere in campo da metà terzo quarto in poi. L'errore principale della squadra di Jasikevicius è quello di aver giocato a strappi senza mai calcare il piede sull'acceleratore per mettere al tappeto una Stella Rossa che da par suo ha il merito di restare nel match. Non basta il solito Hayes-Davis, che deraglia negli ultimi minuti per provare a salvare i compagni dal ko.

La squadra giallo-nera ha mostrato dei momenti di "vuoto" spaventosi nella sfida della Ulker Sports Arena, dilapidando ogni volta tutto ciò che di buono avevano precedentemente costruito, con degli errori difensivi, qualche palla persa in attacco o forzature che sono contro le logiche della pallacanestro, di chi è in vantaggio in doppia cifra. L'attacco asfittico del secondo periodo con appena 9 punti segnati è la chiara immagine di un Fener troppo incostante.

Un ko che ha una matrice difensiva insufficiente nel secondo tempo, in particolar modo dal 27' in poi: in 7' a cavallo tra la fine del terzo quarto ed i primi 4' di ultimo periodo arriva un break terrificante di 6-24 che descrive alla perfezione la difficoltà turca nei due lati del campo. La contro-prestazione di Calathes e Papagiannis rispetto al derby è uno dei punti chiave della sconfitta interna: 2 punti, 1/2 dal campo ed una presenza impalpabile in campo per entrambi.

WILBEKIN NON BASTA CON I SUOI 14 PUNTI AL FENERBAHCE

Solidità, Bolomboy e qualità per la Stella Rossa

La Stella Rossa vince con grande merito in casa del Fenerbahce, piazzando nel momento giusto una partita di grande solidità e qualità in casa di una delle squadre più in forma dell'intero torneo. Per i serbi si tratta della seconda affermazione stagionale lontana dalle mura amiche dopo quella del 21 dicembre in casa del Maccabi ed un 2/2 inatteso con i turchi.

Diversi i fattori di successo bianco-rosso ad Istanbul: la solidità mostrata dalla formazione di Sfairopoulos con una reazione costante ai tentativi di fuga del Fener è determinante, con scelte sempre precise nei momenti cruciali e - soprattutto - lucide. Cavalcare un Bolomboy da career high e selezionare i momenti per affondare i turchi come creato per Giedraitis è un'altra chiave.

24 punti, 8/9 al tiro, 8/10 in lunetta, 6 rimbalzi, 8 falli subiti, 31 di valutazione è ciò che Bolomboy ha messo sul piatto contro il Fenerbahce. Una prova spaziale del lungo ex CSKA, che ha dominato in lungo ed in largo. La qualità con cui i serbi hanno attaccato l'area turca ha fatto la differenza, con il 56% che è davvero pesante.

BOLOMBOY DOMINANTE CONTRO IL FENERBAHCE

Foto credit Euroleague e Fenerbahce

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