Starting 5: il quintetto ideale del Round 14 di Eurolega nella scelta di #eurodevotion.

COREY WALDEN (Bayern)

Leadership e quella faccia che pare scevra da ogni emozione, ma sta in campo con una forza notevole.

18 con 4/6 da tre e 5 assist: la W bavarese con Valencia passa da lui in maniera decisiva. Si fa valere su entrambi i lati del campo guadagnandosi i gradi di "comandante in ca(m)po".

RODRIGUE BEAUBOIS (Efes)

30, ancora lui! E la serie nelle ultime 5 gare dice 19, 19, 20, 10 ed appunto 30, con 18/34 da tre.

Nella squadra di Micic, Clyburn e del Larkin che tornerà è protagonista assoluto e certamente una delle ultime ragioni per cui i suoi escono con uno 0-2 francamente incomprensibile da questa settimana.

MARIO HEZONJA (Real)

Lampi di classe straordinaria e quella capacità di fare canestro dalla distanza con tempi minimi che appartiene solo a chi ha qualcosa di speciale.

Il Real perde, abbastanza malamente, ma il croato ne esce comunque alla grande.

JAN VESELY (Barça)

Fondamentale nel momento chiave della sfida con un Pana mai domo.

I numeri dicono "solo" 15+3, l'impatto è assolutamente decisivo.

BOJAN DUBLJEVIC (Valencia)

Dopo la grande prova con il Pana ne arriva un'altra, ancor migliore seppur "losing effort", a Monaco di Baviera. Il vostro tipico centro piazza di solito una settimana da 10/12 da due e ci può stare, ma di cosa stiamo parlando se ci aggiunge 8/12 da tre?

MENZIONE D'ONORE

BRANDON DAVIES, numeri eccellenti certamente, sebbene con diversi errori da ripulire, ANDREAS OBST, tabellino normalissimo (10 con 2/5 e 2/2) ma quel +20 di plus/minus in una gara tirata ci dice tanto, OTHELLO HUNTER, professore da 13+6 che a 36 anni ed alla 10ma stagione di EL ha costruito un tiro da tre da 11/24 (45,8%) dopo aver tirato 1/15 nelle prime 8 e 6/16 lo scorso anno, KEENAN EVANS, all'ennesimo capitolo di una superlativa stagione, e BILLY BARON, che se non ci fosse stato quel diavolo di Beaubois starebbe nelle righe superiori.

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