Buccia di banana Baskonia, scivola lo Zalgiris
Sconfitta sanguinosa per la squadra di Trinchieri, Baskonia cliente ostico per tutti. Ancora in corsa per i play-in?
Round 28 che vede scontrarsi il Baskonia in acque difficili di questo periodo contro lo Zalgiris di Trinchieri, in crescita nelle ultime settimane. Il finale sara' diverso da quanto prospettato.
La partita
Lo spettacolo non e´ l'elemento principale della partita: 66-65 il finale, cifra tecnica bassa, con tutto il rispetto per le due squadre, Eurolega in tutto e per tutto - #everypossessionmatters.
Lo Zalgiris fa una fatica bestiale a segnare, e il Baskonia trova punti grazie ai punti dei lunghi Hall e Moneke – che lucrano liberi attaccando i pari ruolo lituani (gia´ 18 dopo i primi venti minuti). I greens faticano in attacco, la palla non entra da tre (1/10) e non riescono ad attaccare in modo proficuo, e continuativo, il canestro (male anche ai liberi, il 62% non e' accettabile a questo livello e con questa posta in gioco) in una serata in cui nemmeno Francisco riesce a far muovere la retina, anche per meriti rossoblu che “non lo mollano”, letteralmente. Da segnalare Brazdeikis, uno dei pochi giocatori, come gia´ segnalato settimana scorsa, che ha punti nelle mani nel deserto di spunti tecnici lituani – importante il suo recupero all´interno della stagione, anche in chiave LKL, per Trinchieri. Attacca il canestro, segna in avvicinamento da due, e' acqua nel deserto dell'attacco asfittico lituano.
Tra I Verdi esordio del nuovo arrivato Wong (da rivedere, ma bene nel terzo quarto), nei dodici torna Matt Mitchell importante nella prima parte di stagione – giocatore che era al centro del progetto, ora finito ai margini, anche per motivi di salute. Risposta di Ule Ulanovas, dopo le ultime settimane, in apnea, per il classe ´92.
Vecchia volpe Laso
Marcus Howard non brilla di luce propria, diciamo cosi, in questa fase (2/9 totale al tiro), ma importante nel finale bene Samanic che fa il suo e prova a far valere la sua fisicita' a questo livello: la partita sembra proprio vincerla il coach, che la prepara bene e nonostante le critiche per un modo di giocare magari poco moderno per gli standard attuali, conferma (se ce ne fosse bisogno) perche' e' uno dei grandi di questa manifestazione. Baskonia che straperde a rimbalzo (44 a 32) ma attacca il canestro, come dicevamo, non concede palle perse e, anche per demeriti Zalgiris, porta a casa la W. Cabarrot dimostra di essere un giocatore per questa competizione, Chima Moneke MVP per i baschi.
Che il Baskonia sia ancora in corsa per i play-in? 4-3 il record nelle ultime sette, il calendario e' difficile ma non impossibile (ci sono anche Alba e Asvel ad addolcire questa parte finale di stagione) ma serviranno vittorie importanti (certamente almeno una tra Efes e Fenerbahce).