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La Germani Brescia non ferma la sua corsa e raggiunge la finale delle Frecciarossa Final Eight battendo 74-57 la VL Pesaro.

Le parole degli allenatori dalla sala stampa del Pala Alpitour.

Repesa: "Complimenti a Brescia perché ha giocato un'ottima partita, con merito vanno in finale, hanno giocato due partite di altissimo livello. Complimenti anche ai nostri ragazzi per quello che hanno fatto nelle condizioni in cui siamo, arrivare in semifinale è un risultato straordinario, abbiamo avuto mille problemi, Moretti e Cheatam non si sono allenati con noi gli ultimi giorni. Ma non voglio cercare scuse, non abbiamo giocato la partita che dovevamo giocare, anche per merito di Brescia che ha giocato un'ottima difesa".

"Non c'è stato lo stesso criterio di arbitraggio nei 40 minuti. Devo chiedere scusa alla squadra, alla dirigenza e ai tifosi perché ho lasciato la squadra, ma io non so perché ho dovuto lasciare la squadra, non so il perché dell'espulsione. Se ho fatto qualcosa di male a qualcuno chiedo scusa, ma oggi è stata una vergogna. In occasione del secondo tecnico non ho parlato con quell’arbitro. Ai miei tempi di Roma sono stato molto a contatto con l’arbitro Martolini, ho sempre rispettato lui tanto che sono andato al funerale di suo padre. Oggi ho provato a parlare con lui tante volte, ma ogni volta si è scansato".

Magro: "Credo che dopo la partita con Milano, affrontare Pesaro era un'altra sfida impegnativa. Sono il terzo miglior attacco del campionato. La parola difesa riassume al meglio quello che è successo questa sera, siamo stati bravissimi dietro, abbiamo costretto Pesaro a prendere tanti tiri forzati e abbiamo annullato completamente il post basso di Charalampopoulos, uno dei fattori della loro vittoria con Varese. Quando dietro tieni così tanto è molto più facile condurre la gara. Abbiamo avuto un grande contributo dalla panchina con Burns, Massinburg e Akele e anche con Petrucelli che è partito dalla panchina".

Sulla finale con Bologna: "Sono una squadra fortissima che purtroppo per noi è riuscita a distribuire bene i minuti perché dopo cinque minuti praticmanete la partita era già chiusa, ma in una partita secca può succedere qualsiasi cosa".

Su Massinburg: "Ha fatto fatica ad inizio stagione a capire cosa io chiedevo a lui, non aveva mai avuto questa continuità come in queste due partite e questo è importante perché se gioca così ci permette di togliere un po' di pressione a Della Valle".

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