Mercato: Mirotic e diversi scenari assai complicati
Mirotic sulla bocca di tutti dopo che la sua permanenza al Barça è considerata assai improbabile da alcuni organi di stampa. Ma il montenegrino può lasciare veramente i blaugrana?
Nikola Mirotic è il tema del giorno nel mercato di Eurolega e probabilmente lo sarà ancora per settimane, certamente sino a quando non si concluderà la Liga.
Il suo Barça ha vinto gara 1 contro Valencia e venerdì alla Fonteta cercherà il pass per le semifinali, dove troverebbe la vincente della serie tra Tenerife e Malaga (gara 2 domani sera con gli andalusi sull'1-0 dopo il colpo a San Cristobal de la Laguna).
La probabile riduzione di budget in seno ai catalani, dapprima creduta attorno ad un 10% e poi invece ritenuta più sul 20-25%, ha scatenato mille voci sui contratti in essere.
Innanzitutto va detto che il Barça attualmente ha 11 giocatori con scadenza dal giugno 2024 in poi, praticamente tutto il roster tranne Kuric, Sanli e Tobey, oltre a Coach Jasikevicius.
Senza entrare nel dettaglio dei numeri del budget, spesso inventati ed ancor più di sovente impossibili da conoscere in base al concetto di netto, loro ed imposizione fiscale, tutti temi non chiarissimi e differenti in ogni paese, quanto è noto è che il contratto di Mirotic, in scadenza 2025, prevede altre due stagioni a circa 5 milioni netti, per un costo praticamente doppio.
E' più che ovvio che se la riduzione di quel budget dovesse rivelarsi esigenza irrinunciabile, togliere di mezzo una spesa di questo tipo sarebbe mossa perfetta, a parte ogni discorso tecnico sul giocatore, chiaramente uno dei migliori in Eurolega.
Ma ciò che non si considera quando si parla di "rivediamo l'accordo verso il basso oppure vai via", per essere chiari e diretti, è che quel contratto esiste e quindi non è così semplice ridurre il tutto ad una tale proposta. Per quale ragione il giocatore dovrebbe rinunciare a quanto firmato ed in essere? La trattativa è solo all'inizio di un percorso zeppo di difficoltà.
Dando il giusto peso alla posizione del club che ovviamente oggi dichiara che Mirotic è un atleta sotto contratto e che tutti sono ora concentrati sui Playoff di Liga, è stato l'atleta stesso ad aprire a scenari futuri differenti quando dichiarò testualmente, il giorno dopo il disastro della semifinale di Eurolega, «Ho due anni di contratto e mi piacerebbe finirlo col Barça ma abbiamo visto molta gente, non solo nel basket, con contratto che non è arrivato alla fine. Vedremo cosa succederà nel mio futuro, ad oggi non vi è nulla di certo»
Se è lo stesso interessato a parlare di dubbi sul futuro...
Il primo tweet sulla probabile partenza del montenegrino è di Home of Glory.
💣❗Nikola Mirotic will not remain in FCBarcelona despite having a contract until 2025.
— HOME OF GLORY (@thehomeofglory) May 30, 2023
On Sarunas Jasikevicius, he could be willing to accept a significant salary reduction and sign a new contract.
Dopodiché tutta la stampa iberica ha confermato le indiscrezioni che arrivavano dall'ambiente blaugrana ed il futuro del giocatore è diventato il tema dell'anno, spesso con parecchia fantasia.
Il fatto che si menzioni anche l'eventuale prolungamento di Jasi è importante. Non sono mancate in passato, specialmente dopo le finali di Liga 2022, frizioni ben poco nascoste tra i due.
Oggi Marca, riconfermando il tutto, ha fatto i nomi di Monaco e Milano come possibili interessate, ma lo ha fatto solo ed esclusivamente in base al fatto che si tratta di due club che hanno speso moltissimo sul mercato negli ultimi anni, tanto da aggiungere che comunque anche queste ricchissime realtà non potrebbero garantire l'attuale retribuzione del giocatore.
Che poi l'agente di Mirotic sia anche agente di Messina è da tener in conto senza che diventi automaticamente indizio chiave. E' anche lo stesso di Abalde, Abrines...
Un operatore di mercato, proprio a Kaunas, ci disse testualmente riguardo il contratto attuale di Mirotic: «Solo l'eventuale arrivo di Dubai potrebbe pagargli quei soldi». Sacrosanto.
E quindi, quali sono gli scenari possibili?
Detto che lo scontro frontale col Barça ci pare soluzione che creerebbe problemi ad entrambe le parti (che si fa? Si litiga e stai qui da separato in casa?), vi è una soluzione che probabilmente può essere la più logica sia per il giocatore che per il club, peraltro cose già viste anche nel calcio soprattutto in epoca pandemica.
Si tratta di garantire quella retribuzione nella sua totalità spalmandola però su più stagioni, ovvero tre o quattro invece che due. E questa può essere una via che renderebbe possibile anche un'approdo ad altra squadra, col Barça a liberarsi di un contratto così oneroso e praticamente a risolvere in un colpo solo il problema della riduzione dei costi di quel 20-25% di cui si parla.
A quel punto per capire quali squadre potrebbero fattivamente interessarsi al giocatore sarà anche importantissimo capire come nella negoziazione verrà considerato il cosiddetto "derecho de tanteo", ovvero i diritti per la Liga Endesa. Se nella risoluzione fosse considerato totalmente libero, potrebbe ad esempio accasarsi anche in Spagna liberamente (sì, anche al Real), cosa impossibile se invece il Barça mantenesse quel diritto.
Un'alternativa potrebbe essere quella di una buonuscita al giocatore che potrebbe comunque rappresentare un risparmio per il Barça rispetto ai circa 20 milioni di costi che comporterebbe il rispetto dell'accordo biennale, cosicché lo stesso Mirotic potrebbe negoziare con un altro club a cifre più ragionevoli. Ad oggi ci pare più complesso.
Tante variabili, troppi dettagli ancora poco chiari ma una certezza di fondo: c'è un contratto e ci sono due parti con esigenze opposte. Pensare a suggestioni od a soluzioni troppo semplici è impossibile.