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Così Ettore Messina ha commentato la sconfitta contro il Barcellona: “Una prestazione deludente, un inizio davvero povero, siamo partiti 0-7. Poi, come sfortunatamente è accaduto troppe volte, non puoi giocare una finale, perché quella di stasera lo era, e concedere 98 punti. Non è possibile. Non lo era contro il Real Madrid. Non lo era nella finale di Coppa Italia dove le guardie avversarie hanno fatto quello che volevamo. Sfortunatamente è stata una costante di questo gruppo. Dobbiamo migliorare, l'unica cosa che possiamo fare è vedere se abbiamo margine per migliorare in questa importante parte della gara. Non eravamo connessi difensivamente. In attacco molto fermi, quella circolazione di palla che ci ha aiutato in tante importanti partite è scomparso. Abbiamo iniziato a forzare, 1vs1, come se avessimo perso l'abilità di essere connessi. Dobbiamo continuare a lavorare e vedere se troviamo una soluzione”. 

Un problema del collettivo:"Ovviamente il tema è sempre collettivo, le guardie avversarie che ammazzano. Ma non è guardie contro guardie. Guardie e lunghi devono fare in modo che questo non accada. Non riusciamo ad aiutarci a tenere la penetrazione 1vs1, ad aiutare tempestivamente. Ci riusciamo contro alcuni avversari, contro altri rapidi, potenti abbiamo fatto molta fatica. Dobbiamo fare di tutto per migliorare in vista della parte finale della stagione".

La squadra ha abbassato le braccia: "Il dato di fatto è questo. Se la domanda è: abbiamo abbassato le braccia? La risposta è sì. Palese questo. Purtroppo è così".

Caruso al ferro contro il Barcellona

Le ultime 5 partite: "Credo fosse 15 giorni fa che abbiamo fatto una bellissima vittoria in trasferta su un campo durissimo come quello della Stella Rossa, mettendoci in una situazione favorevole di classifica. Abbiamo vinto a Brescia. Si è alzato il livello degli avversari nelle ultime tre partite? Può essere. Parigi ci ha fatto penare. Può darsi sia quello, ma è difficile dire a caldo se condivida questa sensazione di lasciarsi andare. Non essere convinti di poter tirare due schiaffi se necessari. Storicamente siamo stati tra le prime quattro/cinque squadre migliori difensivamente negli ultimi anni. Abbiamo sempre avuto un atteggiamento molto pugnace, caratteristica che evidentemente questo gruppo non ha. In certe partite riesce a superare se stessa da questo punto di vista, in altre partite in cui sono nervosi o preoccupati... Ma credo che capacità ed esperienza ce ne siano. Non sono in grado ora di dire perché stia succedendo questa cosa".

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