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Dopo cinque vittorie consecutive cade il Monaco di Mike James. Alla Salle Gaston Medicine vince l'Efes con un'ottima prova di squadra e il miglior Larkin della stagione, 82-89 il finale.

La partita

È un primo quarto dai ritmi piuttosto elevati. Entrambe le squadre corrono molto e non rinunciano ai tiri in transizione e infatti il punteggio è molto alto. Dopo 10' l'Efes è avanti 25-28. I monegaschi impattano subito la partita, ma poi è la squadra di Can che prova a scappare grazie a un'ottima circolazione che porta sempre a un tiro aperto. Il Monaco però non si distrae e rimane attaccato alla partita. All'intervallo il punteggio dice 44-48.

Il terzo quarto è molto simile al secondo. L'Efes tenta nuovamente la fuga, tocca il +9 e sembra poter controllare il vantaggio, poi però il Monaco alza l'intensità difensiva e soprattutto trova James, a secco fino a quel momento, e torna a un solo possesso di distanza a fine periodo. Il quarto quarto è una vera e propria battaglia, ma sono sempre gli ospiti a condurre. Il Monaco ci prova fino alla fine, ma un canestro impossibile di Larkin mette la parola fine alla partita.

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Gli esterni guidano l'Efes

Ottima prova di squadra dei turchi che hanno sfruttato al meglio le qualità dei propri esterni, tutti e tre in grande forma, per punire un Monaco troppo soft sul perimetro. La squadra di Obradovic ha fatto una fatica enorme a contenere gli 1vs1 di Larkin e compagni, che sono sempre riusciti a trovare la conclusione al ferro o a scaricare la palla fuori dall'arco per un tiratore smarcato. Le statistiche spiegano bene quanto detto. Larkin, Thompson e Beaubois hanno combinato per 62 punti (sugli 89 totali) e 14 assist (sui 24 totali).

Nonostante la partenza di Micic, l'Efes rimane chiaramente una delle migliori squadre nel reparto degli esterni e se tutti e tre giocano a questo livello è veramente difficile arginarli. Thompson ha fatto grandi passi avanti rispetto alle prime partite dal punto di vista della gestione dei possessi e sta diventando sempre di più il metronomo di questa squadra; Larkin è tornato a prendersi la squadra sulle spalle, mettendo canestri molto difficili che lui e pochi altri sono capaci di segnare; Beaubois è il solito leader silenzioso che non farà della costanza la sua forza, ma rimane un giocatore fondamentale per questa squadra.

efes

James è spento e il Monaco arranca

Serata non facile per il Monaco che ha dovuto inseguire per quasi tutti i 40 minuti e non ha mai trovato il modo di riacciuffare la partita. Tutte le volte che la squadra di Obradovic si riavvicinava, l'Efes prontamente la rispediva indietro. Ai monegaschi è mancato il killer istinct, ovvero la capacità di segnare quel canestro in più nei diversi tentativi di rimonta nel corso del match. In questo senso la serata storta di James ha ovviamente inciso. MJ, dopo un primo tempo senza punti, sembrava essersi acceso nel terzo quarto, ma nel finale sono mancate le sue giocate.

James a parte, ciò che non ha funzionato è stata la difesa. Le cinque vittorie consecutive di questa stagione partivano proprio da dietro, infatti il Monaco quando ha vinto non ha mai subito più di 80 punti. Questa sera l'Efes ha addirittura sfiorato i 90. La squadra di Obradovic non è riuscita a controllare il ritmo della partita e la rapidità del giro palla dell'Efes l'ha messa in grossa difficoltà. I monegaschi erano spesso in ritardo sui close out e negli aiuti difensivi e questo ha permesso ai turchi di tirare o attaccare il ferro con grande libertà.

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