Dopo il Maccabi e il Fenerbahce, anche l'Olympiacos ribalta il fattore campo e vince gara 1 a Barcellona. La squadra di Bartzokas, che è stata avanti per quasi tutta la partita, è riuscita a contenere la rimonta del Barça nell'ultimo quarto, sfruttando anche i tanti errori dei blaugrana nel finale.

Al Palau finisce 75-77.

Nel primo tempo l'Olympiacos ha vita facile in area

Si segna poco nei primi minuti e segna poco soprattutto il Barcellona, che è sceso in campo contratto e in difficoltà nell'eseguire i suoi giochi. Dall'altra parte, l'Olympiacos sfrutta egregiamente i centimetri di Fall - che è incontenibile per Vesely - tant'è che dopo un quarto il francese è già in doppia cifra. La difesa del Barça però non soffre solamente Fall, ma anche i tagli dei greci dal lato debole e le penetrazioni degli esterni. Insomma, gli uomini di Grimau non riescono a chiudere l'area come dovrebbero, ma grazie ai canestri di Parker e le triple di Abrines rimangono a contatto e poi passano anche a condurre.

Nel pitturato, però, i greci continuano ad avere vita troppo facile. Wright con il suo atletismo e la sua energia cattura un paio di rimbalzi in attacco e li trasforma in canestri, poi arriva anche il momento di Petrusev, che in un amen segna 12 punti, sfruttando ancora le difficoltà dei catalani vicino al ferro. Nel frattempo si accende anche Canaan e l'Olympiacos prova a prendere il largo, portandosi sul +9 all'intervallo (35-44).

Difesa e Williams-Goss, poi il Barça reagisce

Come era successo a inizio gara, anche nei primi minuti del terzo quarto il Barça fatica parecchio in attacco. Merito della difesa dei greci che concede pochissimi vantaggi ai blaugrana e li costringe a diverse palle perse. Anche la squadra di Bartzokas però deve fronteggiare alcune difficoltà. Walkup infatti è costretto a sedere in panchina per problemi di falli e Peters non riesce a entrare in partita. Ecco che allora si accende Williams-Goss, che con tre canestri tanto importanti quanto complessi dà 13 punti di vantaggio ai suoi.

L'Olympiacos sembra in controllo, ma come successo nel primo tempo basta un canestro di Abrines per cambiare le cose. La tripla dello spagnolo, infatti, riaccende le speranze blaugrana.

olympiacos

L'Olympiacos è più freddo nei momenti cruciali

Nel finale c'è tantissima confusione. Il Barça torna a un solo possesso di distanza, ma non riesce mai a riagganciare i greci che, pur commettendo a loro volta diversi errori, sono più lucidi nella gestione di alcuni possessi importanti, in cui hanno la pazienza di muovere tanto la palla fino a trovare il tiro migliore. Cosa che invece non è riuscito a fare il Barcellona. Tutte le volte che i blaugrana hanno avuto l'occasione di pareggiare la partita, hanno giocato un brutto possesso. La sconfitta dunque è più che meritata.

Troppi uomini importanti sono mancati alla squadra di Grimau per provare a vincere la partita, Vesely e Satoransky su tutti. L'ex Fener è stato messo completamente in ombra dai lunghi avversari, mentre Satoransky, come già successo altre volte, ha giocato una partita del tutto incolore, senza mai incidere. Per il Barça sarà fondamentale ritrovare entrambi in gara 2, in programma venerdì sempre al Palau.

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