Virtus verso il Fener senza Shengelia. Banchi: "Sul proprio parquet sono quasi imbattibili"
Domani alle 18.45 la Virtus scenderà in campo contro il Fenerbahce in una trasferta assai complicata, anche a causa della prolungata assenza di Toko Shengelia, oltre a Dobric e il lungodegente Cacok.
Inizia da domani una serie di quattro partite difficili e allo stesso tempo importanti contro Fenerbahce, Barcellona, Partizan e Monaco. Le prime due saranno in trasferta, mentre le seconde due tra le mura amiche della Segafredo Arena. Resilienza è la parola chiave per le vu nere prima della sosta.
La montagna da scalare nella sfida della Ulker Arena appare piuttosto alta, se non altissima. Sarà da valutare lo stato fisico dei bianconeri, ancora tutt'altro che brillante la settimana scorsa contro l'Asvel. Intanto coach Banchi ha presentato la gara rimarcando la complessità della sfida.
"Andiamo ad Istanbul consapevoli di trovare una squadra in un ottimo momento di forma e che, soprattutto sul proprio parquet, si sta dimostrando quasi imbattibile. Quella che sulla carta può sembrare essere una missione estremamente complessa, dovrà servirci da stimolo ad interpretare la gara con personalità ed intensità, come si addice a sfide così stimolanti.
Il Fenerbahce cercherà di prendere vantaggio da quintetti estremamente fisici e versatili, caratterizzati da spiccatissime qualità realizzative, motivo per cui dovremo dimostrarci pronti e coesi per resistere alle sollecitazioni di una partita, che desideriamo interpretare correttamente".
Anche Jordan Mickey ha sottolineato la durezza della sfida. "Il Fenerbahce è una grande squadra, ci aspetta una partita dura. Dovremo stare attenti in difesa, soprattutto sul loro tiro da tre punti e anche sui loro esterni. Dovremo essere pronti fin da subito per quella che si preannuncia essere una battaglia tosta".
Una squadra terza in classifica non mette mai in conto di perdere una partita, qualunque sia l'avversario che si trova davanti. Ma una sconfitta alla Ulker Arena non sarebbe disastrosa. La Virtus, proprio perché conscia della difficoltà della partita, dovrà essere brava a giocare senza particolari pressioni, cercando di fare la propria pallacanestro.